Giro d'Italia 2015: Il giorno più lungo - Tutto sulla Grosseto-Fiuggi
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Venerdì 15 maggio, 10.25. Settima tappa: Grosseto-Fiuggi, 264 km
Il Garibaldi la definisce "tappa pianeggiante", e probabilmente finirà col vincere in effetti uno sprinter. Ma ci sono un paio di particolari di cui si deve tenere conto nell'analizzare la frazione che sfiora la Capitale. Il primo di questi particolari è la lunghezza inusitata: 264 km in un grande giro non si vedono quasi mai tutti in un giorno. Ma la necessità di non lasciare del tutto fuori il meridione (che sarà toccato nei due giorni successivi) spinge a questo chilometraggio-monstre. Il secondo particolare di cui tener conto per fare la tara alle possibilità dei velocisti è l'arrivo, posto non su un piattone ma al termine di 20 km conclusivi molto arcigni. Tra la fatica delle oltre sei ore in bici che attendono il gruppo, e i due strappetti del finale, non saranno troppe le ruote veloci che arriveranno a giocarsi il successo. La prima delle due salitelle, in località La Forma, misura 4 km (al 6%), è seguita da 2 km di falsopiano e 2 di discesa (ripida soprattutto nella prima metà); il secondo strappetto è in realtà il falsopiano che conduce alle porte di Fiuggi, 5 km abbastanza regolari e non difficili, ma sufficienti a svuotare le gambe di più di un contendente. I 4 km successivi, in piano, precedono una nuova rampetta all'ultimo chilometro, prima del rettilineo conclusivo, 350 metri che tirano leggermente all'insù fino al traguardo posto classicamente davanti alle Terme di Bonifacio VIII.
Gran premi della montagna
km 184.5: Monterotondo (4ª cat), 156 m slm. Lunghezza: 2.5 km. Dislivello: 127 m. Pendenza media: 5.1%. Pendenza massima: 9%
Precedenti arrivi
8 volte arrivo di tappa: 1940 (Walter Generati), 1948 (Italo De Zan), 1962 (Willy Schroeders), 1973 (Tullio Rossi), 1980 (Juan Fernández), 1994 (Laudelio Cubino), 1996 (Enrico Zaina), 2011 (Francisco Ventoso)
Curiosità
Tom Stamsnijder (Team Giant-Alpecin) compie 30 anni
Ordine d'arrivo 6a tappa
1) André Greipel (Lotto Soudal) 4h19'42"
2) Matteo Pelucchi (IAM Cycling) st
3) Sacha Modolo (Lampre-Merida) st
4) Manuel Belletti (Southeast) st
5) Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) st
6) Alessandro Petacchi (Southeast) st
7) Elia Viviani (Team Sky) st
8) Luka Mezgec (Team Giant-Alpecin) st
9) Nicola Ruffoni (Bardiani CSF) st
10) Davide Appollonio (Androni-Sidermec) st
Classifica generale
1) Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) 20h25'36"
2) Fabio Aru (Astana Pro Team) 2"
3) Richie Porte (Team Sky) 20"
4) Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo) 22"
5) Dario Cataldo (Astana Pro Team) 28"
6) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 37"
7) Giovanni Visconti (Movistar Team) 56"
8) Mikel Landa (Astana Pro Team) 1'01"
9) Davide Formolo (Team Cannondale-Garmin) 1'15"
10) Andrey Amador (Team Sky) 1'18"
Classifica a punti
1) André Greipel (Lotto Soudal) 75
2) Elia Viviani (Team Sky) 73
3) Marco Frapporti (Androni-Sidermec) 40
4) Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) 40
5) Moreno Hofland (Team Lotto.Nl-Jumbo) 40
6) Matteo Pelucchi (IAM Cycling) 35
7) Jan Polanc (Lampre-Merida) 34
8) Davide Formolo (Team Cannondale-Garmin) 26
9) Philippe Gilbert (BMC Racing Team) 26
10) Simon Clarke (Orica GreenEDGE) 26
Classifica gpm
1) Jan Polanc (Lampre-Merida) 15
2) Pavel Kochetkov (Team Katusha) 15
3) Davide Formolo (Team Cannondale-Garmin) 14
4) Edoardo Zardini (Bardiani CSF) 14
5) Diego Ulissi (Lampre-Merida) 12
6) Sylvain Chavanel (IAM Cycling) 10
7) Axel Domont (AG2R La Mondiale) 7
8) Fabio Aru (Astana Pro Team) 6
9) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 6
10) Giovanni Visconti (Movistar Team) 6
Classifica miglior giovane
1) Fabio Aru (Astana Pro Team) 20h25'38"
2) Esteban Chaves (Orica GreenEDGE) 35"
3) Davide Formolo (Team Cannondale-Garmin) 1'13"
4) Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF) 15'43"
5) Jan Polanc (Lampre-Merida) 17'16"
6) Tsgabu Grmay (Lampre-Merida) 18'22"
7) Fabio Felline (Trek Factory Racing) 20'01"
8) Jesús Herrada (Movistar Team) 22'31"
9) Kenny Elissonde (FDJ) 23'51"
10) Silvan Dillier (BMC Racing Team) 25'45"
Classifica maglia nera
1) Manabu Ishibashi (Nippo-Vini Fantini)
2) Matteo Pelucchi (IAM Cycling) 3'06"
3) Marco Coledan (Trek Factory Racing) 4'46"
4) Aleksejs Saramotins (IAM Cycling) 5'20"
5) Roger Kluge (IAM Cycling) 14'45"
6) Michael Hepburn (Orica GreenEDGE) 15'25"
7) Nicola Boem (Bardiani CSF) 17'25"
8) Jussi Veikkanen (FDJ) 17'36"
9) Eduard Michael Grosu (Nippo-Vini Fantini) 17'37"
10) Eugert Zhupa (Southeast) 19'35"
Sorpresa
In quel di Genova aveva bagnato l'esordio al Giro d'Italia con una rovinosa caduta che l'ha costretto a stringere i denti per tutta la settimana. Nello sprint di ieri Matteo Pelucchi ha però dimostrato le qualità che gli vengono attribuite, disputando una volata di qualità alle spalle dell'irraggiungibile Greipel.
Delusione
In casa Southeast, come dichiarato dal direttore sportivo Parsani, si è deciso di lasciare mano libera ai due velocisti della squadra, vale a dire Manuel Belletti e Alessandro Petacchi; il risultato scontato di questa tattica è il raccogliere piazzamenti fuori dal podio di giornata. Almeno per una volta non sarebbe male puntare al risultato pieno piuttosto che accontentarsi in partenza...
Quote per la tappa di oggi
1) Michael Matthews (Orica GreenEDGE) 5.00
2) Simon Gerrans (Orica GreenEDGE) 8.00
3) Philippe Gilbert (BMC Racing Team) 8.00
4) Juan José Lobato (Movistar Team) 10.00
5) Sacha Modolo (Team Sky) 15.00
