Volta a Catalunya 2015: Valverde, terza tappa e podio - Corsa a Richie Porte, Domenico Pozzovivo chiude al terzo posto
- Volta Ciclista a Catalunya 2015
- Etixx - Quick Step 2015
- Movistar Team 2015
- Team Sky 2015
- Alberto Contador Velasco
- Alejandro Valverde Belmonte
- Bryan Coquard
- Daniel Martin
- David Arroyo Duran
- Domenico Pozzovivo
- Fabio Aru
- Marek Rutkiewicz
- Richie Porte
- Sergey Chernetskiy
- Walter Fernando Pedraza Morales
- Uomini
Per la prima volta in 95 edizioni la Volta a Catalunya viene vinta da un corridore australiano: ad iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro infatti è il tasmaniano Richie Porte, 30enne del Team Sky che ha conquistato la maglia di leader al termine della tappa di Valls e l'ha portata poi fino al traguardo finale di Barcellona. Per Porte si tratta già della settima vittoria del 2015, una in meno di quante ne aveva conquistate nei tre anni precedenti in maglia Sky: le difficoltà di Froome in Catalogna gli hanno aperto qualche spazio in più, ma parallelamente c'è stato sicuramente anche un miglioramento generale delle sue qualità e ora aspettiamo di vederlo all'opera da capitano al Giro d'Italia per capire se è effettivamente diventato un corridore più completo.
Nonostante la vittoria di Porte, però, il grande protagonista di questa Volta a Catalunya è stato senza dubbio Alejandro Valverde che deve maledire quella caduta nella terza tappa che gli ha fatto perdere 19" decisivi per l'esito finale della corsa: il murciano della Movistar anche oggi sul circuito del Montjuïc è stato l'unico a provare a mettere un minimo in difficoltà la leadership della Sky. Il ribaltone non è riuscito, ma Valverde ha comunque colto la sua terza vittoria di tappa, risultato che gli ha consentito anche di risalire dalla quarta alla seconda posizione in classifica generale a soli 4" da Porte.
Valverde recupera subito 2"
Che la Movistar oggi volesse provare a fare qualcosa s'è capito quasi subito perché l'andatura è stata molto elevata fin dai primi chilometri e diversi tentativi di attacco non hanno avuto a buon fine: al traguardo volante di Sant Vicenç dels Horts (km 29.8) il gruppo era ancora compatto e proprio Valverde è andato a prendersi 2" di abbuono dietro allo sloveno Luka Mezgec e davanti al compagno di squadra Rojas. Con questo sprint Valverde aveva ridotto il proprio ritardo in classifica da 16" a 14", comunque troppi per poter impensierire seriamente Porte.
Dopo 37 km parte una fuga a tre
Solo a questo punto il plotone s'è un po' rilassato e al chilometro 37 ha dato via libera ad una fuga di Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi), David Arroyo (Caja Rural) e Walter Pedraza (Colombia); al chilometro 50 i tre potevano contare su un vantaggio di 1'50", ma ancora una volta è stata Movistar a farsi carico del lavoro per tenere a distanza di sicurezza i fuggitivi. Il vantaggio massimo, 2'15", i battistrada lo hanno toccato proprio all'inizio del circuito finale del Montjuïc complice anche la presenza del rifornimento fisso, ma la Movistar ha comunque continuato a lavorare senza soluzione di continuità e dopo un paio di tornate sulla collina olimpica di Barcellona s'è messa a dare una mano anche la Etixx-Quick Step di Rigoberto Urán. Con il gruppo ormai a tiro tra i fuggitivi ha iniziato a scattare Walter Pedraza, prima ai meno 18 con Arroyo unico a rispondere, poi ancora ai meno 15 ma solo un chilometro dopo il tentativo è stato definitivamente annullato.
Ultimi due giri: si muovono Martin e Valverde
Nel corso del settimo e penultimo giro da 6.4 chilometri è arrivato finalmente il primo attacco dal gruppo: a spezzare l'andatura elevata ma regolare degli uomini Movistar ci ha pensato Daniel Martin ma l'avventura dell'irlandese della Cannondale s'è esaurita nel volgere di un paio di chilometri. Ripreso Martin s'è portata in testa al gruppo la Sky per evitare brutte sorprese nell'ultimo giro anche perché tutti ormai si aspettavano un tentativo di Valverde dopo il grande lavoro dei compagni di squadra: lo scatto di Alejandro è arrivato puntuale a 4.5 chilometri dall'arrivo sul falsopiano che segue lo strappo più duro del Montjuïc, ma dopo una bella stilettata iniziale s'è subito rialzato visto che il gruppo alle sue spalle era ancora numeroso.
La tappa si risolve in volata
A quel punto un nuovo tentativo di Daniel Martin non è servito ad evitare un arrivo in volata: José Joaquín Rojas, più veloce, si è messo a disposizione di Alejandro Valverde, si è messo in testa al gruppo forte di una trentina di unità e ha lanciato il compagno in modo perfetto verso la terza vittoria di tappa in questa Volta a Catalunya. Valverde è riuscito a difendersi per un soffio dalla rimonta di Bryan Coquard mentre terzo ha chiuso il russo Sergey Chernetskiy, ancora protagonista dopo la vittoria in fuga di ieri. Nel primo gruppo con tutti gli uomini di classifica erano presenti anche quattro italiani, Domenico Pozzovivo (ottavo), Gianluca Brambilla (decimo), Giampaolo Caruso (13°) e Fabio Aru (17°).
Pozzovivo, primo podio World Tour
Per Richie Porte quindi una giornata tutto sommato abbastanza tranquilla e alla fine anche il nostro Domenico Pozzovivo, pur avendo perso la seconda posizione a vantaggio di Valverde, può dirsi soddisfatto per essere riuscito comunque a chiudere sul podio, il primo in carriera in una corsa a tappe del World Tour. Alberto Contador chiude solo quarto pur con un distacco di appena 7" dal vincitore mentre segnaliamo anche la buona sesta posizione di Fabio Aru che l'anno di questi tempi era molto più lontano dai primi. Per la maggior parte dei protagonisti di questa Volta a Catalunya adesso il prossimo appuntamento sarà la Vuelta Ciclista al País Vasco, in programma dal 6 all'11 aprile: previsto spettacolo con l'ascesa del terribile muro di Aia.