Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Tirreno-Adriatico 2015: Malori sempre più in orario - Si gestisce alla grande, batte Cancellara per 1", è il primo leader

Versione stampabile

Tutta la soddisfazione di Adriano Malori sul podio della Tirreno-Adriatico © Bettiniphoto

Uno specialista delle cronometro raramente riesce a trovarsi a suo agio anche sulle brevi e tortuose distanze dei prologhi: è vero, ci sono favolose eccezioni come Fabian Cancellara o Bradley Wiggins, ma per un corridore delle caratteristiche di Adriano Malori queste prove non sono l'ideale. Però la classe c'è e se la condizione fisica è particolarmente buona si può superare ogni ostacolo tecnico ed ecco allora che anche Adriano Malori, un corridore che prima di ora non era mai salito sul podio in una prova contro il tempo inferiore ai 9 chilometri, può addirittura andare a battere Fabian Cancellara in una cronometro tecnica di appena 5400 metri.

L'impresa dell'italiano della Movistar nella frazione inaugurale della 50esima Tirreno-Adriatico è notevolissima tanto che lui stesso dopo la conclusione ha dichiarato che non si aspettava un risultato simile, indicando questa vittoria come la più bella della sua carriera: Malori ha chiuso in 6'04" a 53.406 km/h di media, abbastanza per fare meglio di un solo secondo rispetto a potente svizzero della Trek. Un successo che può aprire anche nuovi scenari nella carriera del 27enne di Traversetolo che di anno in anno sta migliorando continuamente e sta diventando un cronoman sempre più completo.

 

Gestione degli sforzi e ottima seconda parte per Malori
E dire che questo prologo non doveva neanche esserci nel percorso della Tirreno-Adriatico perché in origine era in programma una cronometro a squadre di 22.7 chilometri sempre con partenza e arrivo a Lido di Camaiore: gli ingenti danni causati nella zona dal forte vento la scorsa settimana hanno stravolto i piani di organizzatori, squadre e corridori che si sono trovati così ad affrontare una cronometro individuale in più oltre a quella conclusiva di San Benedetto del Tronto che però di chilometri ne misurerà poco più di nove.

Questo nuovo tracciato presentava diversi tratti di rettilineo, collegati tra loro da cinque curve ed un paio di passaggi insidiosi. Il primo rilevamente cronometro di rilievo è stato quello di Daniel Oss che ha fermato il cronometro su 6'08" ed è rimasto a lungo nel leader's corner: il trentino della BMC è stato bravo a dosare le forze e non consumarsi nella prima metà, per poi avere così ancora energie a disposizione nel tratto finale con il vento leggermente contrario. Oss è riuscito a resistere agli assalti di Edvald Boasson Hagen e Peter Sagan che all'intermedio erano transitati con 1" di vantaggio: al traguardo il norvegese era dietro di 4", lo slovacco di soli 2" nonostante una brutta sbandata in una curva con gran numero da funambolo per non finire a terra.

Ad ammazzare i sogni di gloria di Oss ci ha pensato l'austriaco Matthias Brändle, ex detentore del Record dell'Ora, capace di abbassare il limite di questo prologo a 6'06" con 2" di vantaggio dopo che all'intermedio questi erano tre. La leadership della corridore della IAM Cycling comunque è durata poco perché Malori è riuscito a sopravanzarlo con un gran secondo tratto in cui gli ha recuperato con gli interessi il secondo di gap che c'era al rilevamento dei 3 km. Lo stesso discorso sulla gestione delle forze fatto per Daniel Oss vale quindi anche per lo stesso Malori: Fabian Cancellara, Greg Van Avermaet e Maciej Bodnar erano tutti davanti al corridore della Movistar all'intermedio e tutti hanno pagato dazio nel finale andando ad occupare nell'ordine le posizioni dalla seconda alla quarta.

 

La lotta dei big: bravo Nibali
Accanto alla bella battaglia per la vittoria di tappa, in questo prologo della 50esima Tirreno-Adriatico era interessante seguire anche la sfida tra i favoriti per la vittoria finale. Saltato per il forfait di Chris Froome il confronto tra i quattro big delle grandi gare a tappe, restano comunque Alberto Contador, Nairo Quintana e Vincenzo Nibali ed il primo round è favorevole proprio al corridore dell'Astana: lo Squalo dello Stretto s'è difeso alla grande chiudendo in 6'15" a 11" da Malori. Decisamente peggio rispetto alle attese la prestazione di Alberto Contador che da Nibali ha accusato 8" che sono comunque recuperabili con una vittoria di tappa visto che l'abbuono per il primo posto è di 10"; resta quindi a tiro anche il colombiano Nairo Quintana che ha chiuso la prova in 6'25". Ma alla fine in ottica classifica generale chi esce meglio da Lido di Camaiore è Rigoberto Urán che ha fatto meglio di tutti con 6'14".

In attesa delle salite che arriveranno nel weekend (ma attenzione alla neve prevista sul Terminillo), domani in programma c'è una tappa di 153 km da Camaiore a Cascina: la doppia scalata del Pitoro in avvio servirà solo ad assegnare la prima maglia dei gran premi della montagna perché dopo il percorso sarà interamente pianeggiante e sarà molto difficile riuscire a sfuggire al blocco delle squadre dei velocisti. Nonostante i malanni dei giorni scorsi, oggi Cavendish s'è comportanto bene perdendo 12" da Malori, stesso distacco di Elia Viviani: il parmense della Movistar per difendere la sua maglia azzurra di leader dovrà guardarsi quindi soprattutto da Greg Van Avermaet e Peter Sagan, distanti rispettivamente 2" e 6".

Sebastiano Cipriani

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano