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Ranking UCI 2014: A Valverde il World Tour. Che bravo Colbrelli! - Un riepilogo sulle classifiche internazionali | Cicloweb

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Ranking UCI 2014: A Valverde il World Tour. Che bravo Colbrelli! - Un riepilogo sulle classifiche internazionali

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Alejandro Valverde (qui a San Sebastián) vittoria nel ranking World Tour 2014 © BettiniphotoUCI World Tour Ranking
1. Alejandro Valverde (Movistar) 686 p.
2. Alberto Contador (Tinkoff) 620 p.
3. Simon Gerrans (Orica) 478 p.
4. Rui Costa (Lampre) 461 p.
5. Vincenzo Nibali (Astana) 392 p.

Già vincitore del Pro Tour nel 2006 e nel 2008, Alejandro Valverde ha iscritto il proprio nome anche nell'albo d'oro del World Tour: come sempre non un grande interesse per questa classifica anche perché su 28 prove in programma in vincitore ha fatto punti solo in 8. Quest'anno il Tour Down Under ha eletto Simon Gerrans come primo leader della classifica, subito pareggiato da Carlos Betancur alla Parigi-Nizza: tra la fine di marzo e l'inizio di aprile è iniziato il duello tra Alberto Contador e Alejandro Valverde che s'è protratto praticamente fino alla fine. Contador è balzato in testa dopo la Volta a Catalunya, ma Valverde ha tenuto il passo raccogliendo ben 200 punti nel trittico delle Ardenne. Il primo sorpasso il murciano della Movistar l'ha piazzato dopo Tour de France e San Sebastián, ma il madrileno ha risposto alla Vuelta riportandosi avanti per appena 14 punti: l'ultimo decisivo duello è arrivato al Giro di Lombardia con Valverde che ha preso gli 80 punti del 2° posto mentre Contador, infortunato, annullava di fatto per entrambi la trasferta (ormai ininfluente) al Tour of Beijing. Il migliore degli italiani è stato Vincenzo Nibali, quinto grazie soprattutto alla vittoria del Tour de France, ma lo Squalo ha fatto punti anche al Romandia e al Delfinato.

UCI Europe Tour Ranking
1. Tom Van Asbroeck (Topsport) 764 p.
2. Sonny Colbrelli (Bardiani) 708 p.
3. Davide Rebellin (CCC Polsat) 435 p.
4. Magnus Cort Nielsen (Cult Energy) 428 p.
5. Mauro Finetto (Neri Sottoli) 428 p.

Due vittorie in stagione per Tom Van Asbroeck contro le cinque di Sonny Colbrelli: i due ragazzi classe '90 hanno dominato la classifica del calendario europeo grazie ad una continuità di rendimento davvero notevole che ha portato entrambi ad ottenere risultati da febbraio a ottobre. Addirittura al 12 ottobre i due si erano ritrovati appaiati in testa alla classifica e a fare la differenza è stato il 2° posto di Van Asbroeck nella Nationale Sluitingprijs Putte-Kapellen: in ogni caso il distacco tra secondo e terzo in classifica la dice lunga sulla grande stagione di Van Asbroeck e Colbrelli. Nonostante i 43 anni di età è salito sul podio Davide Rebellin che s'è tenuto le cartucce migliori per il finale: la vittoria del Giro dell'Emilia gli ha fatto fare un bel balzo in avanti: tra gli italiani vanno segnalati anche Mauro Finetto e Simone Ponzi (che è stato in testa per un paio di mesi a inizio 2014), rispettivamente quinto e ottavo nel ranking conclusivo. Merita una citazione anche il danese Magnus Cort Nielsen, anche lui leader durante l'anno e poi quarto alla fine: escludendo le stelle del World Tour nessun corridore è stato capace di vincere quanto lui nel 2014, ben 11 successi tra Croazia, Danimarca, Norvegia e Francia.

UCI Oceania Tour Ranking
1. Robert Power (Australia) 70 p.
2. Michael Vink (Budget Forklifts) 66 p.
3. Brenton Jones (Avanti) 45 p.
4. Bernard Sulzberger (Drapac) 40 p.
5. James Oram (Bissell) 38 p.

La classifica del circuito oceanico è definitiva ormai dallo scorso febbraio: le uniche gare valide erano infatti i Campionati Nazionali di Australia e Nuova Zelanda, i Campionati Continentali, la New Zealand Cycle Classic ed il Sun Tour in cui però le squadre World Tour hanno tolto punti agli altri. A spuntarla è stato il talentuoso Robert Power, un classe '95 che durante l'anno abbiamo imparato a conoscere con le sue numerose vittorie di prestigio nel calendario dilettantistico italiano: a Power è bastato il 2° posto al Campionato Oceanico in linea (alle spalle di Durbridge della Orica) per superare di appena 4 punti il neozelandese Michael Vink, vincitore di una tappa e della classifica finale della New Zealand Cycle Classic.

UCI Africa Tour Ranking
1. Mouhcine Lahsaini (Marocco) 219 p.
2. Azzedine Lagab (GS Petrolier) 192 p.
3. Mekseb Debesay (Bike Aid) 172 p.
33. Marco Amicabile (Gragnano) 52 p.

UCI America Tour Ranking
1. Jure Kocjan (Smartstop) 191 p.
2. Kiel Reijnen (Unitedhealthcare) 158 p.
3. Oscar Sevilla (EPM) 156 p.
75. Luca Benedetti* (Amore & Vita) 32 p.
*Attualmente sospeso per doping: in caso di squalifica verrà rimosso dalla classifica

UCI Asia Tour Ranking
1. Mirsamad Pourseyedigolakhour (Tabriz) 428 p.
2. Boris Shpilevsky (RTS Santic) 326 p.
3. Yuriy Metlushenko (Torku) 320 p.
23. Mattia Gavazzi (Amore & Vita) 96 p.

Negli ultimi anni i calendari continentali di Africa, America e Asia si snodavano tutti dal 1° ottobre al 30 settembre dell'anno successivo: a inizio 2014, però, il nuovo presidente dell'UCI Bryan Cookson ha annunciato alle federazioni nazionali che quest'anno tutti i circuiti continentali si sarebbero conclusi il 31 dicembre tornando quindi ad allinearsi con l'inizio e la fine dell'anno in vista della futura riforma del ciclismo. Per questo motivo queste tre classifiche sono ancora parziali e nei prossimi due mesi potranno esserci numerose variazioni.

Sebastiano Cipriani

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