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Campionati Europei su Pista 2014: Viviani e Cecchini, coppia medagliata - Elia d'oro, tre bronzi a Elena. E c'è pure Bertazzo

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Elena Cecchini con Elia Viviani, fresco Campione Europeo nell'Omnium © BettiniphotoBaie-Mahault, Guadalupa: siamo ai Caraibi ma in un dipartimento francese. Non è perciò strano vedere assegnate qui le maglie di Campione Europeo su Pista. Da mercoledì sino a ieri si è corso sotto il sole, in un velodromo scoperto.

Da giovedì sino a ieri s'è corso e l'Italia è tornata a casa con cinque medaglie: se dovessimo trovare l'intruso, sarebbe Liam Bertazzo, che ha colto l'argento nella Corsa a Punti.

Le altre quattro medaglie giungono dalla coppia composta da Elia Viviani ed Elena Cecchini. I due stanno insieme e fanno addirittura risultati simili: oro del veronese di Isola della Scala nell'Omnium, tre bronzi invece per la friulana, terza nell'Inseguimento a squadre, nella Corsa a Punti e nello Scratch. Bottino mica male.

La prima giornata era partita subito bene per i colori azzurri. Le ragazze dell'Inseguimento a squadre andavano a podio: Tatiana Guderzo, Silvia Valsecchi, Beatrice Bartelloni e Simona Frapporti (con Maria Giulia Confalonieri ed Elena Cecchini, naturalmente), in batteria fermavano le lancette sul 4'48"119, quinto tempo dietro a Gran Bretagna (4'40"289), Russia (4'44"000), Lituania (4'46"703) e Germania (4'47"279). Nello scontro diretto contro l'Irlanda le nostre staccavano un 4'49'077" che le spediva nella finale per il bronzo, con la Polonia. Le nostre sfoderavano un 4'42"018, a fronte del 4'43"857 delle polacche: missione compiuta!

La lotta per l'oro era tra Gran Bretagna (Archibald, Barker, Horne e Trott) e Russia, con le prime a prevalere grazie al 4'38"391 fatto segnare (le russe correranno in 4'45"364 e si dovranno accontentare dell'argento). Mentre nell'Inseguimento a squadre maschile i nostri (Liam Bertazzo, Alex Buttazzoni, Marco Coledan ed Elia Viviani) erano solo sesti, la Gran Bretagna primeggiava ancora con Clancy, Dibben, Doull e Tennant: il 4'11"545 fatto segnare relegava la Germania, che ha corso in al 4'12"342, al secondo posto, mentre il bronzo andava alla Russia.

Russia vincitrice nel Team Sprint femminile davanti a Germania ed Olanda, con i tedeschi che si sarebbero però presi l'oro nella prova maschile, davanti a Francia e Russia. Arrivava invece il secondo bronzo azzurro nella Corsa a Punti femminile: Elena Cecchini ancora protagonista. La friulana partiva bene, così come Eugenia Bujak, polacca che si sarebbe presa l'oro. La Ceck, giunta all'ultimo sprint per difendere l'argento, veniva però preceduta dalla belga Kelly Druyts, che a parità di punteggio vedeva premiato il miglior piazzamento nell'ultimo sprint.

Nello Scratch maschile Alex Buttazzoni ci andava vicino, al podio, ma era solo 4°. Oro al ventenne belga Otto Vergaerde davanti all'esperto spagnolo Eloy Teruel Rovira ed al britannico Edward Clancy. Altre gioie arrivavano dalla seconda giornata, con ancora Elena Cecchini, altro bronzo per lei. Stavolta nello Scratch, con la friulana che doveva arrendersi alla russa Evgeniya Romanyuta ed alla francese Laurie Berthon. Liam Bertazzo invece si metteva al collo un argento nella Corsa a Punti: la vittoria andava al "padrone di casa" francese, il 19enne Benjamin Thomas, che con 37 punti faceva meglio del nostro Bertazzo, fermatosi a quota 30. Bronzo al tedesco Henning Bommel, a 24 punti.

Nei 500 metri e nel Chilometro gli ori erano al collo rispettivamente della russa Anastasiia Voinova e del britannico Callum Skinner, con la Gran Bretagna e la Russia a sprtirsi Inseguimento Individuale maschile (con andrew Tennant) e Velocità femminile (ancora con la Voinova). Nella Velocità maschile il nostro Francesco Ceci veniva eliminato ai sedicesimi dal polacco Zielinski, con l'oro che andava al francese Bauge. Per l'Italia il tempo dell'oro era vicinissimo: Elia Viviani iniziava benissimo l'Omnium, vincendo Scratch e Corsa a Punti, ed era quarto dopo la prima giornata, guidava il russo Ershov.

Il veronese della Cannondale si è difeso in maniera dignitosa nel Chilometro da fermo e nel Giro Lanciato staccava un 18"719 che gli valeva il secondo posto provvisorio. La Corsa a Punti finale lo proiettava sul gradino più alto del podio, con 219 punti contro i 198 di Dibben, argento, ed i 179 dello spagnolo Elorriaga: era la quinta (purtroppo ultima) medaglia conquistata dall'Italia nella rassegna. Nell'Omnium femminile, infatti, Simona Frapporti non andava oltre un nono posto buono e migliorabile, con Laura Trott a prendersi l'ennesimo oro della carriera (la belga Jolien D'Hoore e la tedesca Anna Knauer a podio).

Nel Keirin donne la tedesca Kristina Vogel precedeva la russa Elena Streltsova e l'olandese Shanne Braspennincx e nella specialità maschile successo ancora tedesco, con Joachim Eilers davanti all'olandese Matthijs Büchli ed al russo Denis Dmitriev. Nell'Americana conclusiva era l'Austria dei due Andreas, Müller e Graf, ad imporsi sul Belgio di Kenny De Ketele ed Otto Vergaerde, mentre il bronzo era francese, con la coppia formata da Vivien Brisse e Morgan Kneisky. Italia rappresentata da Alex Buttazzoni e Liam Bertazzo, decimi al termine di una gara caratterizzata anche dai richiami della Giuria.

Il medagliere finale vede gli azzurri al quinto posto (un oro, un argento e tre bronzi) e la Gran Bretagna dominatrice assoluta: sei ori, più di tutti, per loro, e la prima posizione davanti alla Russia (quattro ori, tre argenti e tre bronzi) ed alla Germania (tre ori, quattro argenti, sei bronzi).

Ora l'attenzione all'immediato va a Guadalajara, dove si svolgerà, tra l'8 ed il 9 novembre, la prima delle tre prove di Coppa del Mondo (Londra, dal 5 al 7 dicembre, e Cali, 17 e 18 gennaio, le altre sedi), mentre i Mondiali (dal 18 al 22 febbraio) si terranno alle porte di Parigi, al Vélodrome National di Saint Quentin en Yvelines. Si torna da Guadalupa consapevoli che c'è ancora molto da migliorare ma i Viviani, le Cecchini, come pure i Coledan e le Frapporti (più coloro che erano assenti, Giorgia Bronzini su tutte) qualche bella soddisfazione se la potranno togliere.

Francesco Sulas

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