Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro del FVG 2014: Pichetta pianta un bel picchetto - Il piemontese del Team Idea vince la volata ristretta, Antonini resta leader

Versione stampabile

Ricardo Pichetta vince la volata ristretta di Forni di Sopra © Ufficio stampa della corsaIl profilo altimetrico della seconda frazione del Giro del Friuli sembrava fatto apposta per scongiurare una conclusione allo sprint di un nutrito gruppo di atleti e puntualmente nel finale odierno un ristretto drappello è riuscito a prendere il largo nel finale resistendo al rientro degli inseguitori. Se non altro però non si è ripetuto il copione andato in scena ieri, con una fuga da lontano giunta al traguardo dopo aver preso un margine di vantaggio eccessivo ma comunque anche quest'oggi il finale non è stato per nulla banale.

Chi questo finale se l'è goduto appieno è senz'altro Ricardo Pichetta che, con scelta di tempo ed anche una buona dose di furbizia (a fine gara ha ammesso candidamente alla stampa di aver saltato di proposito alcuni cambi nel finale, scusandosi per questo con gli altri protagonisti dell'azione decisiva), è riuscito a prevalere nello sprint ristretto a cui si sono presentati in cinque sul traguardo di Forni di Sopra. Vittoria importante per il morale del piemontese in cui scorre anche sangue brasiliano, la prima stagionale per lui che aveva saputo sfiorarla anche in qualche confronto con i professionisti (si è infatti classificato secondo in una frazione dell'An Post Ras, disputatosi in Irlanda nel maggio scorso).

Corridore sempre in buona evidenza nelle categorie giovanili, nelle scorse stagioni a Pichetta era forse mancato sempre quel successo pesante in grado di fargli fare il definitivo salto di qualità ma grazie all'interessamento e alla fiducia del Team Idea la possibilità di avere un minimo confronto col professionismo è arrivata anche per lui. L'affermazione odierna, tra l'altro, è stata importante anche per ridare un po' di morale alla squadra lombarda, che nella giornata di ieri aveva finito per pagare un dazio eccessivo nella cronometro a squadre inaugurale, dovendo così intraprendere subito una gara di rincorsa nei confronti di tutti gli altri favoriti. Giornata positiva anche per Simone Antonini quella odierna, col toscano della Marchiol riuscito a mantenere la maglia di leader senza troppi patemi d'animo.

Tappa che ha preso il via ancora una volta dal pordenonese quella odierna, con partenza situata a Valvasone. Non ha preso il via il russo Evgeniy Shalunov, il vincitore del Gran Premio Liberazione nella scorsa primavera, giusto per far da prologo ad una giornata che per la Lokosphinx si rivelerà difficile (strada facendo infatti si sono ritirati anche Vdovin e Sokolov). L'avvio è stato prevedibilmente rapido e dopo venticinque chilometri ha preso il via l'azione che ha poi finito per caratterizzare la maggior parte della tappa: ad evadere dal gruppo sono stati infatti dapprima il croato Bruno Maltar dell'Adria Mobil e poi il russo della Lokosphinx (che almeno un motivo di consolazione l'ha trovato) Arkimedes Arguelyes Rodrigues, a cui si sono poi uniti, dopo un inseguimento durato diversi chilometri anche Matteo Marcolin del Cycling Team Friuli, Davide Ballerini del Team Idea e l'altro russo (ma dell'Itera-Katusha) Evgeny Zverkov. Il vantaggio dei fuggitivi nei confronti del gruppo ha superato i tre minuti (margine di sicurezza non troppo elevato) ed è stato proprio Arguelyes uno dei più attivi, aggiudicandosi il traguardo volante di Rauscedo e il successivo gran premio della montagna di Forgaria. Poi, superato anche il traguardo volante di Villa Santina (primo Marcolin) sull'ascesa verso il Gpm di seconda categoria di Cima Corso, le carte hanno iniziato a rimescolarsi, con il russo Zverkov che aveva perso contatto dai battistrada e Ballerini che ha prodotto un ultimo sforzo che gli è valso almeno il passaggio in vetta.

Il gruppo, sotto la spinta delle formazioni principali, ha però annullato il gap ma quando al traguardo mancavano circa dieci chilometri un nuovo tentativo a sei si è sviluppato in brevissimo tempo: promotori della nuova azione sono stati Nicola Gaffurini della Vega, Devid Tintori del Gragnano, Ricardo Pichetta del Team Idea, Davide Orrico del Team Colpack oltre al russo Sergey Shilov della Lokosphinx e allo sloveno Kristian Fajt dell'Adria Mobil. Come si può notare si è trattato di un tentativo promosso da ottimi corridori, che con la dovuta collaborazione avrebbe potuto avere subito buon gioco e così difatti è stato: il sestetto ha subito guadagnato una decina di secondi e nonostante gli sforzi del plotone per tentare di ricucire nel finale in leggera salita è riuscito a presentarsi al triangolo rosso dell'ultimo chilometro con un margine sufficiente per potersi giocare il successo di tappa.

Il primo a partire nello sprint di Forni di Sopra è stato Davide Orrico che ha preso in testa gli ultimi duecento metri ma alla sua sinistra è uscito prepotentemente Pichetta, che l'ha sopravanzato negli ultimi cento metri ed è andato a vincere con discreto margine, riuscendo ad avere la meglio anche su un atleta per nulla fermo in volata come Nicola Gaffurini, che ha cercato invano di uscire dalla sua ruota. Podio completato dal generoso bergamasco della Colpack, seguito da Shilov (che pure era uno dei più temibili, avendo vinto nel mese scorso una tappa al Giro del Portogallo con un potente sprint) e Fajt mentre a breve distanza si sono registrate alcune schermaglie nell'avanguardia del gruppo: a 3" ha chiuso lo svizzero Stüssi, precedendo di poco il belga Claeys mentre in ottava posizione Matteo Busato è riuscito ad anticipare di poco il plotone, giungendo con un ritardo di 8". La volata del gruppo è stata vinta invece da un ancora brillante Simone Bettinelli, che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 13" davanti ad Alberto Cecchin e un'altra trentina di concorrenti. Discreta quindi la selezione prodotta dai chilometri conclusivi: tra gli staccati di giornata troviamo Carolo del Team Friuli, Toniatti e Tonelli della Zalf e il vincitore di ieri Dakteris (tutti giunti con un ritardo di 2'35"), il venezuelano Yonder Godoy che ha accusato 6'14" mentre più pesante è stato il distacco accusato da Andrea Vaccher, uno degli atleti più attesi, uscito di classifica giungendo con un distacco di 11'27".

In casa Marchiol ci si consola però con Simone Antonini, giunto nel primo gruppo, riuscito a mantenere la maglia di leader con vantaggio immutato di 38" nei confronti dell'austriaco Wöhrer mentre in terza posizione è salito un altro atleta del team trevigiano, ovvero Alberto Cecchin distanziato di 3'23". Buon balzo anche per Busato, ora quarto a 3'28" e particolarmente atteso nella tappa di domani mentre lo sloveno Fajt, grazie all'azione nel finale, è ora quinto a 3'33". Grazie alla fuga odierna il russo Arguelyes è divenuto leader dei gran premi della montagna ed ora appaia Antonini nella classifica dei traguardi volanti, il lettone Dakteris resta leader della classifica a punti mentre la classifica dei giovani vede al comando Luca Sterbini.

Domani si inizierà a fare veramente sul serio nella Majano-Resia di 160 chilometri con un finale tutto in salita e, viste le prime schermaglie odierne, possiamo star certi che difficilmente l'epilogo sarà deludente. 

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano