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Mondiali 2014: L'Italia dei nove, ma occhio ai polacchi - Olanda forte tra le donne. Tutti i posti disponibili per ogni Nazione

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Il gruppo durante i Mondiali di Firenze © Getty ImagesIeri l'UCI ha finalmente diramato la lista delle nazioni e dei team qualificati per le diverse prove dei mondiali di Ponferrada, lista calcolata sulla base dei punti ottenuti dai corridori nelle gare fino al 15 agosto (consulta il file integrale a questo link).

Saranno 12 le prove da disputare dal 21 al 28 settembre, 5 su strada e 7 a cronometro. L'occhio di riguardo va ovviamente alle qualificazioni per le prove su strada di categoria professionistica, per le quali mai come quest'anno dall'avvento del World Tour i posti sono stati distribuiti in maniera equilibrata per la prova maschile. Le prime 10 nazioni nel ranking World Tour hanno diritto a 9 posti per la prova su strada, se soddisfano alcuni requisiti minimi (altrettanti atleti classificati nel ranking WT, oppure piazzamento da qualificazione nel ranking continentale), e quest'anno sono tutte risultate all'altezza.

Otto nazionali europee avranno diritto ai 9 posti, tra queste ovviamente la nostra e tutte le nazionali di prestigio, comprese Germania e Belgio declassate la scorsa stagione, ma anche la Gran Bretagna e la Polonia, grazie ai punti pesanti ottenuti dai soli Michal Kwiatkowski e Rafal Majka, la quale potrà dunque sostenere nel migliore dei modi il talentino dell'Omega Pharma, uno degli uomini più indicati per la prova di Ponferrada. Nella top ten si confermano come extraeuropee l'Australia e la Colombia.

Il campione in carica Rui Costa potrà avere una bella squadra al suo fianco, visto che grazie ai risultati nel Giro di Portogallo gli si potranno affiancare 5 connazionali. Vanno male le cose invece in Svizzera e soprattutto in Norvegia: Cancellara punta forte alla prova su strada ma avrà diritto solo a due gregari, mentre si fa antipatico il ruolo del selezionatore norvegese, costretto a rinunciare ad un uomo tra Boasson Hagen, Nordhaug e Hushovd, con la scelta che dovrebbe ricadere sul Campione del Mondo 2010, viste le sue dichiarazioni di ritiro imminente. Non sarà certo la squadra di Kristoff a tenere chiusa la corsa, benché il vincitore della Milano-Sanremo si presenterà come uno degli uomini da battere e, come si è visto all'Arctic Race of Norway, sta già studiando tattiche meno attendiste del solito.

Nel complesso, abbiamo 48 nazioni qualificate per un totale di 224 atleti. Di seguito l'elenco completo:

9 posti: Spagna, Italia, Francia, Colombia, Australia, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Polonia
6 posti: Marocco, Venezuela, Stati Uniti, Iran, Ucraina, Russia, Slovenia, Danimarca, Austria, Portogallo
3 posti: Eritrea, Algeria, Brasile, Costa Rica, Argentina, Kazakistan, Giappone, Corea del Sud, Repubblica Ceca, Svizzera, Norvegia, Irlanda, Croazia, Estonia, Romania, Lettonia, Nuova Zelanda, Slovacchia, Canada, Lituania, Lussemburgo, Sudafrica, Bielorussia
1 posto: Ecuador, Svezia, Bulgaria, Serbia, Grecia

Tra le donne Élite, troviamo l'Olanda che razzola il massimo dei posti immaginabili: l'iride di Marianne Vos ed il titolo continentale conquistato da Sabrina Stultiens consentono alla nazione dei tulipani di portare ben 9 donzelle all'attacco del circuito spagnolo. E considerando che una di queste è la ciclista più forte di tutti i tempi, sarà davvero un'impresa ardua togliere loro lo scettro. Le nostre partiranno in 7, ma avrebbero potuto essere 8 al pari con le olandesi se Elena Cecchini ai Campionati Europei non avesse esultato troppo presto regalando il titolo alla rivale olandese.

Ecco il dettaglio complessivo dei posti assegnati in campo femminile:

9 posti: Olanda
7 posti: Italia, Stati Uniti, Svezia, Germania, Australia
6 posti: Gran Bretagna, Russia, Francia, Belgio, Canada, Bielorussia, Brasile, Nuova Zelanda, Polonia, Sudafrica
5 posti: Svizzera, Ucraina, Norvegia, Venezuela
4 posti: Cuba, Taipei
3 posti: tutte le altre nazionali.

Nelle categorie giovanili, i nostri potranno partire col massimo degli atleti in tutte le categorie. Tra gli Juniores le nostre compagini saranno le più forti numericamente, grazie ai titoli continentali conquistati a luglio da Edoardo Affini e Sofia Bertizzolo: avremo per l'Italia 7 ragazzi e 5 ragazze al via, un atlera in più rispetto ai rivali più forti. Anche tra gli Under 23 dovremmo essere in cinque: gli ultimi posti verranno assegnati alle prime cinque nazioni nella classifica di Coppa delle Nazioni, che verrà completata col Tour de l'Avenir la settimana prossima, ma salvo notevoli sorprese i nostri non dovrebbero rientrare nella top five. C'è al momento invece la Svizzera che, come per l'Olanda al femminile, potrebbe ottenere un doppio combo in virtù del titolo continentale di Kueng e partire con 7 elementi.

Chiudiamo infine con le Cronosquadre. A livello femminile l'accesso è stato allargato a 25 squadre contro le 20 dell'anno scorso. 5 i team italiani presenti: Alé-Cipollini-Galassia, Astana-BePink, Michela Fanini Rox, Servetto-Fotoon, Top Girls Fassa Bortolo, nonché la Estado de México-Faren (team affiliato in Messico, appunto, ma di matrice italiana). Per quanto riguarda invece la prova maschile, la partecipazione è obbligatoria per tutti i team World Tour, in più 32 team Professional e Continental sono qualificati secondo i ranking continentali ed hanno diritto a partecipare a questa vetrina. Ha colto la palla al balzo la Mg.Kvis-Trevigiani, qualificata con il 19esimo dei 20 posti europei grazie anche al 2° posto di Chirico al Circuito de Getxo, ed ha già annunciato di voler prender parte alla competizione e godersi la vetrina della mondovisione. Qualificate tra i team italiani anche la Neri Sottoli-Alé e la Bardiani-CSF, oltre alla Vini Fantini-Nippo di licenza giapponese.

Nicola Stufano

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