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Dilettanti 2014: Nelle Valli Aretine Mrozek è sublime - Il polacco su Trosino e Moscon. A Koshevoy la Gardone-Prati di Caregno

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Il vincitore del Giro delle Valli Aretine, Marcin Mrozek © naszosie.plPrimo week end di gare del mese di luglio tra i dilettanti e sguardo già ben proiettato ai grandi appuntamenti che si susseguiranno nei prossimi giorni, con i campionati Europei di Nyon in Svizzera che prenderanno il via a metà settimana (in mattinata è stata ufficializzata la lista degli azzurri che Marino Amadori schiererà nella prova in linea) e con l'attesissimo Giro della Valle d'Aosta che monopolizzerà l'attenzione nella settimana immediatamente successivo.

Va da sè che le gare disputate nel pomeriggio di ieri e nella giornata di sabato hanno costituito per alcuni corridori un test utile in vista di prove decisamente importanti, tuttavia si è potuto ugualmente assistere a corse particolarmente tirate e dove non sono mancate gradite sorprese. Il principale appuntamento della settimana era costituito dal 55esimo Giro delle Valli Aretine che attraverso un tracciato sempre impegnativo avrebbe avuto il compito di svelare chi sarebbe risultato vincente in quel di Rigutino. Dopo tantissime stagioni in cui il vincitore era stato un atleta nostrano, in questa occasione il gradino più alto del podio ha parlato polacco, poichè ad imporsi è stato Marcin Mrozek, che ha così regalato la prima importantissima affermazione stagionale alla Vejus-Tmf di Donato Polvere.

Una vittoria che riporta indubbiamente agli onori della cronaca la formazione campana, uno dei team di riferimento per i ragazzi che vogliono praticare ciclismo nell'Italia meridionale e che non più tardi di due stagioni fa seppe lanciare verso il professionismo Donato De Ieso. Proprio dopo l'approdo di quest'ultimo nella Bardiani, Polvere e soci hanno individuato in questo polacco classe 1990, approdato in Italia grazie alla Fracor che ha sede proprio nell'aretino (strade quindi certamente familiari per lui), la nuova scommessa in cui lanciarsi e, dopo varie ottime prestazioni (quest'anno due podi sfiorati nel Trofeo Alta Valle del Tevere e soprattutto nel Gran Premio San Giuseppe di Montecassiano) è arrivato finalmente il successo tanto atteso. Inoltre gli auspici per Mrozek possono essere indubbiamente positivi, dal momento che nelle annate appena trascorse furono soprattutto le strade toscane ad esaltare le doti di Rafal Majka prima e Pawel Poljanski poi, approdati entrambi nelle file della Tinkoff-Saxo e con Majka che ha saputo già imporsi come una delle più interessanti nuove leve per le gare a tappe.

Corsa decisamente tirata quella aretina con numerosi tentativi di fuga e in cui, prevedibilmente, è stata proprio l'ascesa finale a risultare decisiva per le sorti della gara: proprio nei cinque chilometri finali infatti Mrozek è riuscito ad operare la sua stoccata per cercare d'involarsi verso il traguardo, nel momento in cui il drappello di una decina di atleti che costituiva la testa della corsa andava via via sfaldandosi. Il corridore della Vejus ha continuato a spingere e, nonostante da dietro abbiano fatto il possibile per rendergli la vita difficile, nessuno è riuscito ad agguantarlo in tempo utile, consentendogli così di dar sfogo alla propria gioia sul traguardo per la prima vittoria in Italia. Ad appena 5" Mirko Trosino ha dovuto accontentarsi della piazza d'onore, che però non toglie meriti all'atleta della Mastromarco, divenuto via via più costante nel corso delle settimane nonostante il conto dei successi sia fermo ancora al GP La Torre di inizio anno. Tanto più che Trosino nello sprint a due ha avuto la meglio su Gianni Moscon, sempre valido e generoso alfiere di una Zalf che per il secondo week end consecutivo resta a secco di successi (strano ma vero) e che farà parte della squadra azzurra per l'imminente appuntamento europeo.

A 20" è giunto in quarta posizione Luca Cappelli del Gragnano, autore di una bellissima prova al campionato regionale toscano del giorno prima, come vedremo a breve, che ha preceduto l'olandese Sven Van Luijk del Monviso-Venezia e un buon Michael Delle Foglie della Fracor. Settima posizione a 46" invece per Simone Sterbini, alle prime uscite tricolore e sicuramente mentalizzato maggiormente sui successivi impegni, quindi Enrico Anselmi ottavo a 51" mentre Paolo Totò a 58" ha preceduto l'emiliano Manuel Senni, che potremmo ritrovare protagonista al Giro della Valle d'Aosta.

Se Mrozek ha impedito alla Mastromarco di esultare anche nella giornata di domenica, il team pistoiese è riuscito comunque ad ottenere una grandissima soddisfazione nella due giorni di gare dell'aretino, aggiudicandosi il primo Memorial Daniele Tortoli, la gara intitolata al noto direttore sportivo scomparso proprio nel luglio dello scorso anno, che si è disputata sabato pomeriggio a Montalto, assegnando anche le maglie di campione regionale toscano. A spuntarla è stato Stefano Verona, che ha così abbinato il titolo under 23 alla prima affermazione stagionale (la seconda tra i dilettanti dopo quella ottenuta al GP La Torre lo scorso anno). L'atleta di Forte dei Marmi, che ha da poco compiuto 21 anni, è riuscito ad operare l'allungo decisivo a circa 15 chilometri dalla conclusione in compagnia di Luca Cappelli, con il quale ha trovato subito un ottimo accordo per andare assieme fino al traguardo. Una volta divenuto incolmabile il vantaggio dei due, lo sprint conclusivo è diventato quindi ancora più appassionante per scoprire chi avrebbe indossato la maglia di campione regionale ma lo spunto di Verona è stato indubbiamente il più efficace e gli ha così consentito finalmente di alzare le braccia al cielo.

Piazza d'onore quindi per il generoso Cappelli mentre a completare il podio ci ha pensato un altro atleta della Mastromarco, ossia l'ex campione italiano juniores Umberto Orsini, che ha tentato in tutti i modi di riportarsi sui primi nel finale ma ha dovuto accontentarsi della terza posizione, staccato di 10". A 25" invece è giunto un altro gruppo inseguitore, regolato allo sprint da Nicola Campigli della Maltinti (al primo piazzamento tra i dilettanti) e nel quale ha tagliato in sesta posizione Giuseppe Brovelli della Big Hunter - Seanese, che ha invece conquistato il titolo regionale toscano degli Élite.

Detto quindi ciò che è avvenuto sulle strade toscane, il week end proponeva anche un importante appuntamento in Lombardia, dove era in programma la 31esima Cronoscalata Gardone Val Trompia-Prati di Caregno, prova che da sempre esalta coloro in grado di abbinare alle qualità di passisti anche doti di scalatore. Anche in questo caso, così come per il Valle Aretine, la vittoria è andata ad un corridore dell'Est, visto che a primeggiare in questa edizione è stato il bielorusso Ilia Koshevoy, giunto già alla terza affermazione stagionale. L'atleta del Podenzano, prossimo al passaggio tra i professionisti nelle file della Lampre, è stato autore di un'ottima scalata lungo gli impegnativi 9,4 chilometri del tracciato, fermando il tempo sui 25'04" ad una media superiore ai 22 chilometri orari. A 26" di distacco si è accomodato in seconda posizione Giulio Ciccone ma per l'abruzzese del Team Colpack il test ha fornito senza dubbio buonissimi segnali in vista del Giro della Valle d'Aosta in cui potrebbe essere uno dei protagonisti.

A completare il podio un altro valido grimpeur, ovvero Stefano Nardelli del Gavardo, staccato di 36" e che abbina un nuovo terzo posto a quello già molto prestigioso ottenuto in primavera al Palio del Recioto. Stesso distacco per Manuel Senni della Colpack, giunto quarto ma in grado di far meglio di un secondo rispetto a Michele Gazzara, ancora molto pimpante. Buona prestazione anche per lo scalatore del Cycling Team Friuli Andrea Carolo, sesto a 1'02", quindi a 1'07" hanno concluso sia Andrea Garosio della Zalf che Paolo Brundo della Fausto Coppi Gazzera mentre Nicola Gaffurini e Alberto Amici hanno chiuso la top-10 giungendo sul traguardo entrambi con un distacco di 1'26".

Si era invece disputato ad inizio settimana, nella serata di martedì 1 il 18esimo Trofeo Città di Brescia nella tradizionale e splendida cornice in notturna del centro storico del capoluogo lombardo e ad imporsi era stato Marco Tizza, riuscito finalmente ad ottenere il primo successo tra i dilettanti. L'atleta della M.I. Impianti era riuscito a prevalere al termine di uno sprint di grande potenza, giunto dopo una gara movimentata da vari tentativi di fuga (tra i più brillanti Mosca della Viris Maserati e i due atleti della Zalf Berlato e Tonelli). Proprio il team trevigiano è risultato il grande deluso della gara, visto che i restanti gradini del podio sono stati occupati proprio da due atleti zalfini, vale a dire Gianluca Milani e Andrea Toniatti.

Infine il week end ha fatto registrare anche il ritorno al successo di Marco Ciccanti, portacolori della Monturano-Civitanova Marche, che a Labro in provincia di Rieti si è aggiudicato il 15esimo Memorial Filippo Micheli, gara che proprio in questa stagione è tornata nel calendario dilettantistico dopo le ultime annate in cui i protagonisti erano stati gli juniores. Il corridore marchigiano si è così lasciato alle spalle un periodo difficile ed ha ottenuto la prima vittoria stagionale dopo che il suo ultimo successo risaliva a due stagioni fa: sul traguardo ha avuto la meglio sul bravo Giuseppe Sannino, primo anno del Team-Pala Fenice già protagonista di ottime prestazioni nel corso di questa stagione mentre al terzo posto ha chiuso Paolo Bianchini del Team Delio Gallina, reduce da un buon campionato italiano. Quarta posizione per l'altro campano Marco Chianese, anch'egli della Pala-Fenice che sul traguardo ha preceduto Marco D'Urbano e il compagno e campione italiano Élite Davide Pacchiardo.

Come preannunciato in apertura tra pochi giorni vi sarà il grande appuntamento con i campionati Europei di Nyon, con la prova a cronometro degli Under 23 in programma venerdì 11 luglio, seguita da quella in linea di domenica 13 ma anche il calendario italiano offrirà gare da non perdere: sempre nella giornata di domenica prossima a Villa del Conte, in provincia di Padova, si disputerà infatti il Giro del Medio Brenta, gara internazionale che vedrà al via anche varie formazioni Continental mentre in Toscana, nella stessa giornata, saranno ancora le strade dell'aretino ad essere protagoniste con la disputa del Giro del Casentino.

Vivian Ghianni

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