Dilettanti 2014: Tra il dire e il fare c'è di Melzo Mareczko - Grande sprint del bresciano. Ancora due successi per la Zalf

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Secondo week end di gare tra i dilettanti tutto all'insegna della velocità, dei treni, della concitazione vissuta prima degli sprint. Il calendario infatti proponeva quattro gare (tutte classificate come 1.19, ovvero regionali) in cui sarebbero stati, per forza di cose, i velocisti a farla da padrona, visto che tutte per la loro tipologia di tracciato si prestavano adattissime ad una soluzione a ranghi compatti.

Puntualmente i protagonisti più attesi hanno risposto "presente!", giusto per ribadire quali saranno coloro che spesso e volentieri in questa stagione vedremo contendersi i successi allo sprint. Uno di questi è certamente Jakub Mareczko, talentuoso portacolori della Viris Maserati che da questo 2014 si aspetta un ulteriore salto di qualità, dopo che la prima stagione tra i dilettanti gli aveva portato in dote tre successi e tante altre prestazioni assolutamente degne di nota. Il passaggio al professionismo di Bonifazio e la partenza di Amicabile (che, come vedremo, ha anch'egli vissuto una domenica da grande protagonista) gli hanno poi inevitabilmente spianato la strada per il ruolo di nuovo velocista di riferimento della squadra pavese.

Così il giovane italo-polacco, che tanto bene aveva saputo fare anche tra gli juniores e che aveva saputo dire la sua anche su pista, ci ha messo appena una settimana per archiviare le delusioni scaturite dal piazzamento di rincalzo ottenuto alla San Geo e la sconfitta subita da Marini nel primo scontro diretto stagionale, avvenuto il giorno seguente a San Bernardino di Lugo e con uno spunto tanto deciso quanto rabbioso è andato a prendersi la 39esima Coppa Città di Melzo, altro tradizionale appuntamento d'apertura della stagione lombarda.

Gara tirata, quella andata in scena nella cittadina milanese, con alcuni tentativi di fuga (Thierry, Pacchiardo, Pozzoli e Fornoni tra i protagonisti in due diversi momenti di gara) prima che si giungesse alla formazione di un interessante drappello di una decina di atleti quando alla conclusione mancavano poco più di dieci chilometri alla conclusione. Proprio la Viris Maserati era la formazione meglio rappresentata, con ben tre propri elementi (Alfio Locatelli, Bocchiola e Mosca) oltre al duo della Named formato da Halilaj e Pertica e con Rudi e i primo anno Sampaoli e Bagioli tra gli altri corridori interessanti. Proprio la presenza di tre atleti del team capitanato da Mareczko ha costretto alla reazione il gruppo, anche per impedire che l'azione andasse in porto (il vantaggio ha infatti raggiunto il minuto) e così sono stati gli uomini della Colpack ad incaricarsi dell'inseguimento, che ha avuto buon fine a due chilometri dalla conclusione. A quel punto sono iniziati i preparativi per lo sprint e Giorgio Bocchiola è riuscito a conservare ancora energie per tirare la volata a Mareczko, che ha preso la testa ai 250 metri e non l'ha più mollata fino al traguardo per la prima gioia stagionale. Primo dei battuti proprio un alfiere della Colpack, vale a dire Simone Consonni, che già la scorsa settimana si era mostrato molto propositivo e che punta anch'egli decisamente a disputare un'annata da grande protagonista mentre a completare il podio ci ha poi pensato Alberto Cornelio della Named-Ferroli, atleta che se riuscirà a trovare una certa costanza di rendimento potrà dire la sua in più occasioni.

Gavardo protagonista anche in questa occasione con ben tre atleti classificati nelle prime dieci posizioni, anche se in questo caso i meccanismi non hanno funzionato benissimo ed hanno portato solamente a piazzamenti di rincalzo: quarto posto per Cristian Comaglio, sesto per il vincitore della San Geo Alberto Tocchella (che conferma comunque l'ottimo momento) e decimo per Luca Muffolini. Da rimarcare anche il primo piazzamento nella nuova categoria per Riccardo Minali che, dopo essersi trovato leggermente chiuso nello sprint, è riuscito a concludere in quinta posizione, in attesa di vederlo concretamente lottare per il successo nelle prossime settimane. A completare la top-10 i piazzamenti di Gianluca Modesti, Nicolò Basciu e del rumeno Andrei Voicu (che probabilmente si aspettava di più dopo l'ottimo esordio della scorsa settimana) che hanno occupato le posizioni dalla settima alla nona.

Neppure in questo fine settimana poteva mancare la firma della Zalf Euromobil Désirée Fior, che esattamente come sette giorni prima porta a casa due successi. Se Mareczko in Lombardia, come abbiamo appena raccontato, ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale non si è fatta attendere poche ore dopo la risposta di Nicolas Marini che sul traguardo di Belricetto di Lugo, in Romagna, è sfrecciato di nuovo davanti a tutti conquistando la 52esima Coppa Belricetto. Inizio di stagione super per il velocista di Provaglio d'Iseo che nonostante la cocente delusione patita alla San Geo, dove si è visto anticipare per pochi secondi dai fuggitivi, sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per poter concorrere anche ad essere il plurivittorioso di stagione. La gara romagnola poi è stata condizionata da un tempo inclemente, con pioggia battente e vento che hanno sferzato la gara e dove proprio la Zalf ha reso la corsa molto dura, imponendo un'andatura che ha frantumato il gruppo.

Preparato così al meglio il terreno a Marini non è rimasto altro che finalizzare con il proverbiale ottimo spunto. Anche in questa situazione piazza d'onore per un atleta Colpack, in questo caso Luca Pacioni, motivatissimo nel cercare il successo sulle strade di casa ma costretto ancora a rimandare l'appuntamento con la vittoria. Terza posizione per l'esperto Andrea Zanetti del Team De Angeli, spesso autore di buoni inizi di stagione, così come già in buona condizione appare Luca Benedetti, giunto appena dietro in attesa di trovare l'occasione adatta per sbloccarsi. Ancora bene anche il primo anno abruzzese Emanuele Sabatini, già piazzato la settimana scorsa e questa volta classificato al quinto posto.

Team trevigiano sugli scudi anche sulle strade di casa, dal momento che a Mareno di Piave il 34esimo Gran Premio Ceda - 74esimo Circuito Juvesport ha premiato Daniele Cavasin, già vicino al successo la scorsa settimana a Castello Roganzuolo dove si era piazzato secondo alle spalle del compagno Zurlo. Anche in questa occasione prima di giungere all'epilogo finale era stata proprio la Zalf a movimentare maggiormente la corsa con un attivissimo Berlato che ha tentato più volte l'allungo (in compagnia prima di Sech e poi di Chianese) e poi anche con Basso e Longo, protagonisti di un tentativo in compagnia di Greatti. Al momento della ricomposizione però è diventato chiaro lo scopo di puntare sulla volata conclusiva dove Cavasin, giunto quest'anno all'ultima stagione tra gli Elite, ha finalizzato al meglio il lavoro dei compagni ed ha così potuto esultare, relegando in seconda posizione Marco Gaggia della Marchiol. A completare il trionfo zalfino anche i piazzamenti di Milani e Rossi, giunti rispettivamente in terza e quarta posizione. Buona prova anche per l'albanese Kamberaj della Cipollini Alè Rime che ha ottenuto la quinta posizione proprio davanti al vincitore del Memorial Polese Michele Zanon.

Atleti impegnati anche sulle strade della Toscana con la prima edizione del Gran Premio Società della Toscana, kermesse che ha avuto luogo interamente attorno al ciclodromo di Cavriglia nell'aretino e che, curiosamente, offrirà una rivincita sullo stesso tracciato anche domenica prossima. Ad inaugurare l'albo d'oro di questa nuova gara è stato Marco Amicabile, che ha iniziato così nel migliore dei modi una stagione che l'ha visto passare dalla Viris al Gragnano Sporting Club per cercare nuovi stimoli e per inseguire il passaggio al professionismo che ha rischiato d'interrompersi bruscamente due stagioni fa per via di un incidente di gara che l'ha tenuto fermo per diverse settimane. Ora però il velocista bresciano (gran giornata per le ruote veloci della provincia, dato che anche Mareczko e Marini provengono da lì) ha ripreso il cammino nel migliore dei modi, ritrovando quella vittoria che mancava da mesi (ultimo successo a Monza nel giugno scorso).

Gara vissuta su vari tentativi ma che poi ha portato al prevedibile epilogo allo sprint, dove Amicabile ha avuto ragione di Michele Viola (il lucano era andato a podio anche la settimana scorsa a La Torre) del GFFD Altopack Franceschi e di Lorenzo Friscia della Maltinti. Solo piazzamenti di rincalzo invece per la Big Hunter-Seanese con ben tre atleti nei primi dieci (Puccioni quarto, Pieroni nono e Grassi decimo) così come per Stamegna, giunto quinto mentre da segnalare l'ottavo posto del promettente Niccolò Pacinotti della Mastromarco, uno dei giovani da seguire con maggior interesse in questa stagione.

Infine ultime annotazioni da riservare alla spedizione della Event Soullimit-Cyber Team, impegnata sulle strade del Marocco per partecipare alla Challenges de la Marche Verte, in cui gli atleti diretti in ammiraglia da Carlo Finco hanno ottenuto buoni piazzamenti, anche se in questa circostanza è mancata la vittoria che invece era riuscito a regalare Zanon nel Memorial Polese: nel GP Sakia El Hamra, prima delle tre prove, Andrea Trovato ha chiuso in nona posizione; il GP Oued Eddahab ha invece visto Alessandro Forner cogliere la settima posizione (vincitore dello sprint del gruppo) mentre il GP Al Massira ha visto la squadra vicentina andare vicinissima all'acuto ma Diego Bevilacqua, Andrea Trovato e Alessandro Forner sono stati beffati dal bulgaro Aleksiev e sono così giunti rispettivamente in seconda, terza e quarta posizione.

Domenica prossima sarà il Trofeo Franco Balestra a costituire l'appuntamento di cartello del prossimo fine settimana. Oltre all'ex internazionale bresciana e al già citato nuovo appuntamento toscano di Cavriglia, atleti impegnati anche in Veneto per il Circuito di Sant'Urbano e nelle Marche dove si disputerà il Trofeo Gruppo Meccaniche Luciani.