Giro di Toscana WE 2013: L'Olanda domina a Campi Bisenzio - Prologo a Vos su Van Vleuten. Scandolara subito 6a
- Premondiale Giro Toscana Int. Femminile - Memorial Michela Fanini WE 2013
- Be Pink [Donne] 2013
- Faren - Kuota [Donne] 2013
- Hitec Products UCK [Donne] 2013
- MCipollini Giordana [Donne] 2013
- Orica - AIS [Donne] 2013
- Rabo Women Cycling Team [Donne] 2013
- Specialized - Lululemon [Donne] 2013
- Top Girls Fassa Bortolo [Donne] 2013
- Wiggle Honda Pro Cycling Team [Donne] 2013
- Annemiek Van Vleuten
- Elisa Longo Borghini
- Giorgia Bronzini
- Kirsten Wild
- Lauren Hall
- Linda Melanie Villumsen Serup
- Marianne Vos
- Noemi Cantele
- Rossella Ratto
- Shelley Olds
- Tatiana Guderzo
- Tiffany Cromwell
- Valentina Scandolara
- Ciclismo femminile
Che cosa sono 2220 metri? Possono essere nulla così come un'infinità ma in questo caso rappresentano un buon termometro delle condizioni delle favorite per il Mondiale fiorentino. Già, a diciassette giorni dalla prova su strada che assegnerà l'iride detenuto al momento da Marianne Vos, quella che spazza via ogni dubbio sulla sua condizione è proprio la Campionessa del Mondo in carica nella corsa in linea.
Marianne Vos ama la Toscana e le sue corse. Qui viene a svernare ad inizio stagione con la squadra, a Castagneto Carducci, luogo che abbonda di strade calde ed adatte ad allenarsi. Qui inizia il suo vero percorso che la porterà a difendere il titolo mondiale sabato 28 settembre, in quel di Firenze.
L'avevamo lasciata a Plouay, vittoriosa per il secondo anno consecutivo. Aveva saltato il Boels Holland Tour, una scelta della fuoriclasse di Meeuwen, che avrebbe corso Toscana e Mondiali.
Nel cronoprologo serale di Campi Bisenzio s'è subito messa in luce, nonostante l'ora (ha preso il via alle 22.13). Correndo alla media di 46.146 km/h Marianne Vos abbassa di 4" il tempo fatto registrare da Annemiek Van Vleuten sullo stesso tracciato nel 2012, un 2'57" che portò allora la classe '82 della Rabo Liv/Giant a vestire la prima maglia viola che contraddistingue la prima in classifica al Giro di Toscana.
Proprio la Van Vleuten, partita alle 20.18, passava subito in testa staccando un 2'56" (fino ad allora il miglior tempo era stato fatto segnare da Shelley Olds, con un 2'58") e lassù in cima alla classifica sarebbe restata fino a due ore dopo, alla prova di Marianne Vos, l'unica in grado di battere la compagna di squadra.
Emily Collins (Wiggle-Honda) staccava un 3'00" ed era terza, l'ennesimo talento olandese Anna Van der Breggen temporaneamente 5a con il suo 3'01", Evelyn Stevens 7a. Sia Tatiana Guderzo che Noemi Cantele coprivano invece la distanza in 3'02".
L'altra atleta della MCipollini, Valentina Scandolara, sorprendeva davvero ottenendo il 4° tempo provvisorio con il suo 2'59", a soli 3" dalla Van Vleuten, che dalla vetta proprio non si schiodava. Kirsten Wild si piazzava al terzo posto momentaneo con un 2'58", Pauline Ferrand-Prévot era sesta con un 3'01", stesso tempo di Emma Johansson, che per questione di centesimi chiudeva all'ottavo posto provvisorio.
Nel frattempo la specialista Linda Villumsen pagava quasi 10" con il suo 3'02", Tiffany Cromwell estraeva dal cilindro un'ottima prestazione, con un 2'59" che le valeva il quarto posto provvisorio. Tutto immutato fino alle 22.16, ora in cui Marianne Vos tagliava il traguardo.
Sul percorso di Campi Bisenzio nessuna atleta aveva mai corso in 2'53": nel suo piccolo, siamo perciò di fronte ad un nuovo record da parte di Marianne Vos. La fuoriclasse sconvolgeva tutto e costringeva a scalare almeno di una posizione. Con l'arrivo di Elisa Longo Borghini, che chiudeva 32a a 11" dalla Vos, terminava così il prologo e la serata.
Vos subito in rosa davanti ad Annemiek Van Vleuten a 3", quindi Shelley Olds e Kirsten Wild a 5", Tiffany Cromwell a 6", stesso distacco che accusa una splendida Valentina Scandolara, alla fine sesta. Settima piazza per Emily Collins a 7", quindi Pauline Ferrand-Prévot, Lauren Hall ed Emma Johansson a 8".
Le italiane: oltre alla bravissima Scandolara c'è da registrare la 17a piazza di Tatiana Guderzo e la 19a di Noemi Cantele (in mezzo la neozelandese Linda Villumsen), entrambe a 8". Giorgia Bronzini era 31a a 11", di una posizione davanti ad Elisa Longo Borghni (ma con identico distacco). Se un prologo di poco più di un paio di chilometri potrà dire non molto, oggi abbiamo capito che Marianne Vos è più che mai in forma, e così le sue principali rivali del Mondiale (e di tutta la stagione).
Domani la prima tappa in linea, 126.2 km con partenza da Bottegone ed arrivo a Massa e Cozzile, il Gpm di Massa e Cozzile (seconda categoria) da ripetere per quattro volte a scremare il gruppo, vedremo ancora meglio chi il 28 settembre prossimo sarà davanti e chi dovrà faticare un po' di più. Anche se già da stanotte qualcosa lo si è più che intuito.