Dilettanti 2013: Grazian parte e non li grazia - Il veneto a Cerreto Guidi. Ritorno al successo per Simion e Bonifazio

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Archiviato il precedente week end, il calendario dilettantistico italiano ha previsto ben quattro appuntamenti infrasettimanali (tutte le gare disputate erano classificate 1.19, ovvero regionali) in cui sono state le ruote veloci le grandi protagoniste delle contese. Del resto, con quasi tutte le gare in questione snodatesi su dei circuiti era molto difficile assistere a finali diversi da quelli di uno sprint a ranghi compatti.

Tuttavia un finale assai ricco di pathos e di colpi di scena lo si è avuto a Cerreto Guidi, in provincia di Pistoia, su strade che da sempre vivono di pane e ciclismo e che ieri sono state animate dal 68esimo Gran Premio Comune di Cerreto Guidi. Molti erano pronti a celebrare il decimo successo stagionale di Luca Benedetti, che l'avrebbe issato di nuovo in vetta alla classifica dei plurivittoriosi del 2013, o magari erano pronti a scommettere sulla logica voglia di rivincita di Alberto Bettiol, soprattutto dopo il movimentato epilogo di Rovescala. Invece sul traguardo, con uno spunto veramente esplosivo, è spuntato Christian Grazian, 23enne vicentino che non disdegna neppure l'attività su pista (ha vestito anche la maglia azzurra in Coppa del Mondo) e che all'attività in bici ha saputo anche affiancare con profitto quella di studente universitario (proprio quest'anno infatti è riuscito a conseguire la laurea in Fisioterapia).

L'atleta del Cycling Team Friuli è riuscito così a cogliere tutti di sorpresa man mano che il traguardo si avvicinava, centrando la sua terza affermazione stagionale dopo quella di Arcade ad inizio mese e dopo aver conquistato anche un successo in Austria in primavera. E dire che la Mastromarco le aveva tentate davvero tutte per riuscire a mettere in cascina una di quelle che possono essere considerate a tutti gli effetti gare di casa ma nonostante la presenza di ben quattro corridori (Antonini, Trosino Natali e Orsini) in un tentativo d'avanscoperta di una decina di atleti ed il successivo rilancio da parte di Mirko Trosino, che ha fatto ottimamente valere le sue doti di passista fino a due chilometri dalla conclusione, non c'è stato nulla da fare. È però a quel punto che sono iniziati i fuochi d'artificio veri e propri, dal momento che prima il russo Krivosheev ha tentato una stoccata, annullata dopo che è stato superato il triangolo rosso; poi è stata nuovamente la Mastromarco a riprovarci con uno scatto deciso di Valerio Conti che sembrava poter avere buon gioco.

Nessuno ha però fatto i conti (si perdonerà il gioco di parole) con la grinta e voglia di vincere di Grazian, partito deciso già prima dei 500 metri e deciso a mettere nel mirino il talentuoso atleta laziale. Missione riuscita e azione veemente quanto basta per tirare dritto fino all'arrivo, riuscendo così a beffare il ritorno del plotone per un gesto atletico senz'altro degno di menzione. Niente da fare quindi per Benedetti, costretto ad accontentarsi della piazza d'onore mentre al terzo posto si è accomodato un altro ex Bedogni, ovvero Marco Ceglia che ora veste la casacca dell'Acqua&Sapone-Team Mocaiana, formazione spesso in evidenza nelle ultime settimane. Altro deluso di giornata è stato sicuramente Thomas Fiumana, quarto e pertanto giù dal podio davanti a Matteo Belli e ad un Alberto Bettiol nuovamente piazzato. Settimo posto invece per il generoso Conti, a cui è mancato qualche centinaio di metri per riuscire a portare a buon fine i propri intenti, con Di Francesco, Gani e Zanetti a completare la top-10.

Ha invece dovuto attendere la sesta stagione tra i dilettanti Sebastian Stamegna per riuscire finalmente ad alzare le braccia al cielo e regalare alla Fracor-Aba Arredamenti-Grupposei una vittoria attesa da moltissimo tempo. Ciò è avvenuto nel pomeriggio di martedì a Cesa (frazione di Marciano della Chiana, nell'aretino), sede della 91esima edizione del Circuito di Cesa. Non erano sicuramente mancate, in tutte queste stagioni, le buone prestazioni del 24enne laziale, che lo scorso anno aveva anche convinto la Vini Farnese a dargli una chanche come stagista, riuscendo peraltro a conseguire un ottimo piazzamento nella Binche-Tournai-Binche (gara valida anche come Memorial Frank Vandenbroucke) in Belgio, terminata al quarto posto ma la vittoria, quella, proprio non voleva arrivare.

Il tabù è stato spezzato così in un pomeriggio di fine agosto, al termine di una gara selettiva e molto veloce, conclusasi con uno sprint a ranghi compatti in cui lo spunto di Stamegna non ha dato scampo a nessuno. Piazza d'onore per Marco Gaggia, atleta del Delio Gallina già più volte piazzato in stagione, mentre il campano Domenico Falco, atleta classe 1993 dell'Acqua&Sapone-Mocaiana, ha centrato il suo primo podio da dilettante andando a cogliere la terza posizione davanti a Belli e al colombiano della Calzaturieri Montegranaro Valencia. Molto bene anche i giovani Salvietti (sesto) e il primo anno Cardarelli, fresco di vittoria nel regionale umbro, che invece ha chiuso nono.

Ben più avvezzi al successo sono invece sia Paolo Simion che Niccolò Bonifazio ma per entrambi i problemi fisici (leggasi: frattura della clavicola) patiti nel corso di quest'estate hanno costituito un ostacolo che li ha costretti a qualche settimana di riposo forzato, cosicché dal loro ultimo successo era trascorso un po' di tempo (il veneziano della Zalf non esultava da maggio, quando s'impose nell'ultima frazione del Giro del Friuli-Venezia Giulia mentre per il ligure l'ultima vittoria era datata 8 giugno, nella seconda frazione della prova di Coppa delle Nazioni di Ville Saguenay in Canada). Il martedì appena trascorso è stata però l'occasione del riscatto, con due belle affermazioni per entrambi: Simion si è imposto con uno spunto di grande forza e tempismo, tanto da riuscire a togliere di ruota tutti gli altri contendenti, nella 61esima Medaglia d'Oro Fiera di Sommacampagna nel veronese, riuscendo a precedere Matteo Collodel della Marchiol e Nicola Ruffoni (reduce dall'esordio da stagista con la Bardiani) del Team Colpack, seguiti da Simoni e Corrà. Quinta vittoria stagionale per lui e quarantatreesima per la Zalf Euromobil Désirée Fior in questo 2013.

Bonifazio ha fatto invece valere la legge del più forte a Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria, in cui è andato in scena il 53esimo Circuito Castelnovese, prova valida per la Challenge Bassa Valle Scrivia. Un successo fortemente voluto, quello del ligure della Viris Maserati, reduce da un ottimo esordio tra i professionisti con la maglia della Lampre-Merida (formazione in cui militerà dalla prossima stagione e con cui ha chiuso in 11esima posizione la Coppa Bernocchi) e da un amaro secondo posto a Rovescala, che dopo una corsa animata da vari tentativi ha sprigionato tutta la sua potenza sul traguardo, ottenendo la settima vittoria stagionale e riuscendo a precedere uno dei corridori più in forma in assoluto, vale a dire il bresciano Nicolas Marini, costretto questa volta ad accontentarsi del secondo posto. Il podio è stato completato da Rino Gasparrini della Trevigiani, che sicuramente avrebbe sperato in qualche successo in più in questo 2013 costellato da vari piazzamenti. Quarta posizione per il compagno di squadra Stefano Perego davanti al rumeno Grosu, si rivede nei dieci anche Edoardo Costanzi, nono classificato.

Atleti nuovamente impegnati domani a Boscochiesanuova, in provincia di Verona, per la disputa del 1° Gran Premio della Lessinia mentre nel week end l'appuntamento di cartello sarà costituito dal Trofeo Mario Rusconi, in programma domenica 1 a Binago, nel comasco.