Wild card 2013: RCS stavolta non sbaglia inviti - Saranno tutte presenti al Giro le squadre italiane
- GIRO D'ITALIA 2013
- IL LOMBARDIA 2013
- MILANO - SANREMO 2013
- Tirreno - Adriatico 2013
- Androni Giocattoli - Venezuela 2013
- Bardiani Valvole - CSF Inox 2013
- Colombia 2013
- IAM Cycling 2013
- Katusha Team 2013
- MTN Qhubeka 2013
- Team Europcar 2013
- Team NetApp - Endura 2013
- Vini Fantini - Selle Italia 2013
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Stavolta Michele Acquarone non si è fatto nemici: dopo le grandi polemiche che avevano accompagnato la scelta delle wild card per il Giro d'Italia 2012, con l'esclusione della Acqua&Sapone (che, anche conseguentemente a ciò, a fine anno ha smesso l'attività), stavolta il direttore della corsa rosa ha accontentato tutte le squadre italiane che potevano ambire ad un invito per l'evento dell'anno, relativamente al ciclismo italiano.
Non ci sono rimaste, a livello di movimento, che tre formazioni Professional, e tutte e tre hanno da oggi la certezza di poter prendere parte all'appuntamento centrale della stagione: la Androni dell'immarcescibile Gianni Savio era per la verità già sicura di partecipare al Giro, in quanto vincitrice della Coppa Italia 2012, e quindi invitata di diritto in base a un benemerito accordo tra RCS (che organizza) e FCI (che almeno in questo senso ha ben interpretato il ruolo in difesa del ciclismo nostrano); la Bardiani-CSF, nuova denominazione dello storico team di Bruno e Roberto Reverberi, vede premiata una volta di più la sua politica dei giovani, che la vede unica squadra con una rosa interamente italiana e formata per gran parte da nuove leve; la Vini Fantini si giova delle belle prestazioni offerte (col nome di ISD e poi di Farnese) negli ultimi Giri, e avrà un'altra possibilità di movimentare la corsa con i suoi attaccanti.
Ma Acquarone e il suo staff, rispetto a un anno fa più sensibili all'impatto che il loro operato ha sul nostro ciclismo, hanno fatto di più: tra tutte le altre Professional, hanno individuato come quarta squadra da invitare l'unica che abbia una matrice italiana: la Colombia di Claudio Corti è infatti la destinataria della quarta wild card per la corsa rosa, e sulle Alpi i tanti scalatori della formazione troveranno sicuramente il modo di farsi apprezzare; era, quella della presenza della squadra colombiana (rappresentante di un movimento in vertiginosa ascesa), un'eventualità molto attesa da appassionati e addetti ai lavori.
Resta per il momento fuori dal Giro la Katusha, che però attende l'esito di un ricorso al TAS che potrebbe reintegrarla nel World Tour, dandole quindi il lasciapassare per le corse più importanti. Non si sa ancora, nel caso tale ricorso venisse accolto, come si comporterà RCS: lascerà fuori la 19esima squadra WT (quella che l'UCI espellerebbe dall'élite del ciclismo per lasciar posto al team russo), la inserirà eliminando una delle Professional invitate, chiederà una deroga per avere al via 23 formazioni anziché 22? La questione non è irrilevante, se pensiamo che questa squadra ballerina potrebbe essere la Saxo Bank di Contador (e avere al Giro il madrileno farebbe certo gola agli organizzatori). Di contro la Katusha, che va a perdere la sua punta di diamante Joaquim Rodríguez (prossimo a cambiare squadra), non lascerebbe dietro di sé una scia di rimpianti, qualora venisse respinta dal TAS, ciò confermando la sua esclusione dal Giro.
Mancherà anche la NetApp, che nel 2012 è stata al centro di tutte le attenzioni per un invito giudicato da molti poco significativo dal punto di vista tecnico. Evidentemente Acquarone deve aver valutato come non irrinunciabile l'apporto che la formazione tedesca avrebbe dato con una sua rinnovata presenza. D'altro canto, forse per avere risonanza in Germania, basterebbe avere al via (con la Argos) un Degenkolb (vedi Vuelta) o un Kittel, in grado di vincere 1-2 tappe, piuttosto che un intero team di secondo piano che aggiunge poco alla corsa rosa.
Parzialmente risarcite, queste squadre, dall'abbastanza equanime suddivisione delle wild card a disposizione per le altre gare organizzate da RCS: detto che la Vini Fantini è quella che sarà presente a tutte e quattro le manifestazioni, alla Tirreno vedremo anche Katusha e NetApp, appunto, e la sudafricana MTN. Quest'ultimo team, così come la Katusha avrà anche l'occasione di farsi vedere alla Sanremo, dove ci saranno le italiane Androni, Bardiani e Fantini, dove scopriremo in una grande gara anche la svizzera IAM, e dove completerà il campo dei partenti la Europcar di Voeckler.
Il Lombardia, infine, avrà la Colombia al posto della Bardiani (più adatti al percorso i sudamericani) e la NetApp in luogo della più acerba MTN.
Assenti tutte le altre Professional straniere: le belghe Accent, Landbouwkrediet e Topsport (orientate verso il calendario delle gare in linea), le francesi Bretagne, Cofidis e Sojasun (non troppo interessate alle corse italiane), e le più deboli Champion System, Caja Rural, CCC, UnitedHealthCare e Novo Nordisk.
Il dettaglio degli inviti è il seguente:
Giro d'Italia
Androni, Bardiani, Colombia, Vini Fantini
Tirreno-Adriatico
Katusha, MTN, NetApp, Vini Fantini
Milano-Sanremo
Androni, Bardiani, Europcar, IAM, Katusha, MTN, Vini Fantini
Giro di Lombardia
Androni, Colombia, Europcar, IAM, Katusha, NetApp, Vini Fantini
Il numero di wild card per ciascuna delle 9 squadre beneficiate:
4 Vini Fantini
3 Androni, Katusha
2 Bardiani, MTN, Colombia, Europcar, IAM, NetApp