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Coppa del Mondo Heusden-Zolder WE 2012: Compton a terra. Ed è Formula Vos - Katie scivola, Marianne mette il turbo | Cicloweb

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Coppa del Mondo Heusden-Zolder WE 2012: Compton a terra. Ed è Formula Vos - Katie scivola, Marianne mette il turbo

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A Zolder prima vittoria stagionale in Coppa del Mondo per Marianne Vos © PN/BettiniphotoSarà perché dopo Namûr il morale non poteva essere alle stelle, o perché si correva attorno ad un circuito automobilistico, oppure ancora perché nella stagione 2012/2013 di ciclocross non aveva ancora ottenuto una vittoria. Magari non serve arrovellarsi, basta pesare le sue parole («Quando corro mi piace vincere, sono fatta così!»), ed ecco spiegata la prestazione mostruosa di Marianne Vos a Zolder.

Esauriti gli aggettivi per la fuoriclasse di Meeuwen, passiamo ai numeri: nelle cinque tornate previste la Vos ha realizzato altrettanti giri veloci, correndo sempre sotto gli otto minuti. L'unica che abbia realizzato un 7'55" e non si chiami Marianne Vos è Katie Compton, che al secondo giro realizzava questo tempo (l'olandese stacca un 7'51" al primo ed al quarto giro come miglior performance). Quando si dice avere una marcia in più.

Si parte subito con una defezione piuttosto grave, che comunque chiude di fatto la lotta per la Coppa del Mondo: Sanne Van Paassen, dopo Namûr seconda alle spalle della Compton e con ben 80 punti da recuperare all'americana, ha la febbre e se ne torna sotto le coperte. Compton gongola ma la sua sarà una corsa tutt'altro che semplice da gestire.

Al via c'è da registrare la caduta della nostra Eva Lechner, che era rimasta chiusa nelle retrovie e stava cercando la rimonta. Davanti se ne va subito la Vos con la Compton che non molla. Le altre seguono anche se un certo divario Marianne l'ha già scavato.

Come se non fosse brava a far da sola la differenza, la Compton cade in una discesa e spiana la strada a Marianne Vos. L'olandese inizia a far registrare temponi sul giro, come se dovesse dimostrare qualcosa o, visto il luogo, portare a casa una pole position. Ed invece accade solamente che se ne va, lasciando la Compton a 50" ed alle sue cadute (finirà a terra altre due volte in un'insidiosa discesa).

La statunitense è seguita dal talento belga Sanne Cant, che dopo una partenza così così ingrana ed inizia a girare con un certo passo. Le altre, da Katerina Nash, ottima seconda a Namûr, fino a Lucie Chainel-Lefevre, per arrivare alle due britanniche Nikki Harris ed Helen Wyman, viaggiano ad un minuto ed oltre. 

Nel volgere di un paio di giri la gara s'è bell'e decisa, per quel che concerne la vittoria. Per le posizioni di rincalzo si lotta ancora, con una Cant che spera in un cedimento (o in una quarta caduta) della Compton per conquistare un'importantissima piazza d'onore. La belga alla fine ci arriverà vicina, se è vero che la separeranno dalla Compton soli 5". Buon segno per l'unica atleta belga talentuosa in campo femminile, mentre tra i maschi troviamo un'abbondanza quasi imbarazzante.

L'ultimo giro vede un relativo rilassamento della Vos, che gira "solamente" in 7'58", già certa della vittoria. La Compton chiude a 1'10" mentre Sanne Cant conclude un'ottima prova, staccata di 1'15" dall'olandese. Ai piedi del podio troviamo la ceca Katerina Nash a 1'35", seguita da Lucie Chainel-Lefevre a 1'49", Nikki Harris a 2'17", Helen Wyman a 2'32". Segnali di ripresa dopo un inizio di stagione non proprio esaltante anche per Pauline Ferrand-Prévot, 8a a 2'36", mentre Ellen Van Loy a 2'42" è 9a e la svizzera Jasmin Achermann chiude la top ten a 2'44".

Eva Lechner, coinvolta nella caduta di cui abbiamo reso nota poco sopra, incappa in un incidente meccanico e conclude 16a, non certo un obiettivo di cui essere soddisfatta ma al netto della sfortuna il piazzamento può essere meno nero di quanto appaia.

La classifica di Coppa del Mondo è praticamente archiviata con due prove d'anticipo, con Katie Compton sempre più sola al comando con 340 punti, 208 di vantaggio sull'inseguitrice Nikki Harris che si ritrova a quota 235. Segue la Campionessa Europea Helen Wyman a 216 e la Van Paassen, che resta ferma a 210.

Dopo l'Azencross tra due giorni, seguito dal Superprestige di Diegem e dal GP Sven Nys il primo gennaio, la Coppa del Mondo tornerà con la prova di Roma il 6 gennaio. Per la classifica sarà una formalità, per trovare la forma migliore in vista dei Mondiali di Louisville molto più utile.

Perché se a Namûr Katherine Compton aveva dimostrato una certa superiorità nei confronti di Marianne Vos, oggi le parti si sono invertite, con l'olandese a spadroneggiare. È vero che la Compton domina da tutta la stagione mentre la Vos è tornata a correre nel ciclocross a Gieten, il 25 novembre scorso, e forse proprio per questo, se la statunitense potrebbe incorrere in un piccolo calo da qui a fine gennaio, l'olandese dovrebbe solo crescere. Sicuramente dopo la prova dell'olandese a Zolder le certezze di Katie Compton riguardo a Louisville sono state un po' scalfite.

Francesco Sulas

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