Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro di Toscana WE 2012: Jasińska, ora sì che puoi esultare! - Ultima tappa a Giorgia Bronzini, corsa all'atleta polacca

Versione stampabile

A Firenze Małgorzata Jasińska veste la maglia rosa e vince il suo primo Giro di Toscana © mcipollinigiordanateam.com

È il giorno degli addii, veri o presunti, e degli arrivederci, vai a sapere. È l'ultima tappa del Giro di Toscana e sebbene sia soltanto il due di settembre, con un Mondiale quasi a fine mese (la prova in linea sarà il 22 settembre), la stagione di molte finisce, per sempre o per un inverno, in Piazza Repubblica, a Firenze. È, o almeno pare essere, l'ultima corsa di Alona Andruk («Ripartirò dalla vita», scriveva sul noto social network la classe '87 di Kiev), che può sempre ripensarci anche se pare piuttosto determinata. È sicuramente l'ultima tappa di Sarah Düster: la tedesca di Wangen im Allgäu, dopo una carriera più che onesta, appende la bici al chiodo.

Per tante, forse troppe atlete e squadre, diciamo quelle che ai Mondiali di Valkenburg non ci andranno, la stagione termina qui, in un grigio giorno di settembre. Del resto tra venti giorni esatti si corrono i Mondiali, domani prende il via il Tour de l'Ardèche e martedì il Brainwash Ladies Tour, in Olanda. Quindi un bel buco, la rassegna iridata e fine delle trasmissioni, almeno per chi non correrà in inverno su pista e/o nel ciclocross.

Anche per questo motivo è bene che, seppur tra mille difficoltà e con un campo partenti non certo tra i migliori, si sia disputata una manifestazione come il Giro di Toscana, giunto alla sua 17a edizione. Se era stata un'edizione sorprendente quella del 2011, con Megan Guarnier ad approfittare dei ritiri delle big, Judith Arndt su tutte, non ha spiazzato in misura minore quella appena terminata.

Tra Guarnier, Ratto, Luperini, Van Vleuten e Cromwell, senza considerare le potenziali outsider, è spuntata infatti Małgorzata Jasińska, che ha vinto di prepotenza a Volterra dopo essere andata in fuga. Attaccata nei giorni seguenti, la prima polacca a vincere il Giro di Toscana ha sempre risposto per le rime alle avversarie, che si chiamassero Luperini o Guarnier, Van Vleuten o Ratto.

Addirittura oggi nella passerella finale di Firenze la volata ha visto Małgorzata Jasińska piazzarsi al 5° posto. La vittoria è andata a Giorgia Bronzini, sempre più rodata dalle vittorie (è questa la quinta stagionale) e che contribuisce a portare alla Diadora-Pasta Zara un bottino niente male: tre vittorie (Bronzini a Viareggio e Firenze, Cilvinaite a Capannori) ed un terzo posto con Giada Borgato, ancora a Viareggio. Vittoria che giunge al termine di una tappa dove è servito un incidente stradale per "animare" la corsa, se il termine è appropriato.

Partite da Lucca, le ragazze si sono infatti dirette verso il capoluogo toscano senza attacchi, senza forzare troppo. Ai -15 km, quando si stava per salire verso Piazzale Michelangelo, il fatto. Un incidente stradale entra nella scena che dovrebbe spettare al gruppo, il quale è costretto a fermarsi. Passa più di una decina di minuti prima che si provveda a far ripartire le ragazze. Nel frattempo la Giuria ha provveduto a neutralizzare i tempi e ad annullare il Gpm di Piazzale Michelangelo.

Inizia anche a piovere e, una volta scollinato a Piazzale Michelangelo (come detto, non più valido come Gpm dopo la lunga sosta forzata), sono in poche a voler rischiare davvero nella volata bagnata. E così Giorgia Bronzini vince facile su Annemiek Van Vleuten e Lisa Brennauer (le due sono rispettivamente vincitrici della classifica a punti e di quella dei traguardi volanti). Megan Guarnier, che ha corso un onesto Giro di Toscana, precede Małgorzata Jasińska. Quindi, a 2", Rossella Ratto, miglior giovane della corsa, Lauren Hall ed il tris italico a chiudere la top ten formato da Simona Frapporti, Marta Tagliaferro e Giada Borgato (per tutte e tre un grande Toscana che può preludere ad una chiamata in azzurro).

La classifica premia con la maglia rosa finale Małgorzata Jasińska, che tiene a 49" la Hall ed a 1'32" Romy Kasper. Quarta e prima delle italiane una sorprendente Valentina Bastianelli. Attaccante nata, ha sfiorato la vittoria alla Route de France nel giorno di Simona Frapporti; a Volterra era, caso strano, nel gruppo di testa ed il terzo posto di tappa le è valso questo 4° finale che sicuramente infonde fiducia alla simpatica marchigiana di Chiaravalle (ma vive a Camerata Picena). Megan Guarnier chiude con la 5a piazza a 2'59" dalla Jasińska mentre la vincitrice del prologo di Campi Bisenzio, Annemiek Van Vleuten, è sesta a 3'07". Settima Rossella Ratto, che si mette alle spalle atlete come Tiffany Cromwell, Amanda Miller e Fabiana Luperini, decima a 3'32". Bene anche Valentina Carretta, 13a finale, e Giada Borgato, 19a: entrambe sono in odor di Nazionale per Valkenburg. Ottima anche la corsa di Jennifer Fiori, che chiude con un 22° posto e ieri a Capannori ha colto la 10a posizione assoluta.

Senza parole la già di per sé timida e non troppo loquace (ma simpatica e pungente) Małgorzata Jasińska, per lei si esprime la ds Luisiana Pegoraro: «Questa maglia, importantissima e fortemente desiderata e cercata, potrebbe essere divisa in sei pezzi, uno per ogni ragazza. Ognuna ha fatto la propria parte, in tutte le tappe ed in particolare ieri ed oggi quando siamo state brave a controllare la corsa. Questo è un risultato di prestigio che ci riempie di orgoglio».

Si potrebbe parlare di come in tre anni il Toscana sia passato dall'avere vincitrici come Diana Ziliute e Judith Arndt a Megan Guarnier prima, oggi alla pur onestisssima Małgorzata Jasińska. Si potrebbe discutere della collocazione in calendario, immediatamente dopo la Coppa del Mondo di Plouay ma immediatamente prima di una corsa non troppo affascinante eppure in grandissima crescita come il Brainwash Ladies Tour. E allora si conclude che è stato un bene che il Toscana, pur snobbato da tante (forse troppe, ma non si può essere ubique), si sia disputato anche quest'anno, e pazienza per la giornata di gara in meno rispetto al 2011. 

È stato un bene perché è stata l'ultima corsa, della carriera, come per Sarah Düster e Alona Andruk (curiosamente oggi arrivate appaiate, 11a e 12a), della stagione per tutte le squadre minori (o così valutate) che chiedono più corse in calendario (pena vedere le proprie atlete correre le Granfondo o non correre affatto). È stato un bene perché alla fine la Jasińska doveva pur uscire in un grande appuntamento e puntualmente è successo.

Da domani fari puntati su Francia (Ardèche) e Olanda (Brainwash Ladies Tour), quindi Mondiali, per chi li correrà. Per le altre, le molte che non sono chiamate a correre nessuna di queste prove, quest'oggi è stato un ultimo e forse un po' amaro, seppur liberatorio, giorno di scuola.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano