Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro di Turingia 2012: Volata ristretta? Ina, who else... - Prima tappa alla Teutenberg, Johansson maglia gialla

Versione stampabile

A Neustadt-Orla Ina-Yoko Teutenberg vince in volata su Adrie Visser ed Emma Johansson © Thueringenrundfahrt-frauen.de

Non ce ne vorranno le signore ma questo Thüringen Rundfahrt non si sta certo distinguendo per lo sbocciare di giovani talenti in fiore. Dopo la vittoria nel prologo di Hanka Kupfernagel (classe '74) su Clara Hughes (classe '72) oggi è stata la volta di Ina-Yoko Teutenberg, purosangue del 1974, proprio come la Kupfernagel.

Era anche prevedibile una sua vittoria, seppure non scontata. Il percorso vallonato e le prestazioni non proprio brillanti di dieci giorni fa al Giro (miglior risultato: 4° posto nella prima tappa, a Terracina) potevano far storcere il naso a chi non conosce quest'atleta immensa. Non parliamo soltanto della mole, della quantità, ma proprio della qualità che anno dopo anno riesce ad esibire. Ina-Yoko Teutenberg non vinceva dal 7 giugno, prima tappa dell'Emakumeen Bira, e per una che come lei fa dei successi la specialità della casa restare 41 giorni senza alzare le braccia al cielo dev'esser fastidioso.

Ma ecco che un appuntamento al buio chiamato Olimpiade si profila all'orizzonte ed Ina, che ha l'animo della cacciatrice, sente odor di competizione. Arriva perciò la nona vittoria stagionale in quel di Neustadt-Orla, paesino di ottomila anime nella Turingia. Le braccia al cielo in volata - e come sennò? - dopo che il gruppo s'era frantumato in più tronconi (sprinteranno soltanto in 12 con lo stesso tempo).

La frazione misura 114 km e non è nemmeno delle più impegnative tra quelle del Thüringen Rundfahrt. Partenza ed arrivo a Neustadt-Orla, tre Gpm da affrontare e l'altezza massima raggiunta di 535 metri. La corsa è controllata dalla Specialized-Lululemon e dalla RusVelo della maglia gialla Hanka Kupfernagel, così gli scatti e controscatti vengono sempre annullati, proprio come i tentativi di fuga.

Ad un certo punto, quando sono stati ormai percorsi 45 km ed il gruppo, seppure allungato, è ancora compatto, si vede davanti un po' d'Italia. Elena Cecchini ed Elisa Longo Borghini, in barba all'esperienza imperante in gruppo (sono rispettivamente una '92 ed una '91), evadono e si portano dietro Chloe Hosking, più che altro mandata dalla compagna di squadra Ina-Yoko Teutenberg per controllare la situazione. Arriva anche Liesbeth De Vocht, forse più per alzare l'età media che per altro, considerato che la Hosking è una '90 e l'olandese della Rabobank è una splendida '79.

Le quattro restano al vento per alcuni chilometri ma subito il gruppo guidato da RusVelo le riprende subito. Si arriva così sulle rampe del Grobengereuth, forse la salita più impegnativa di giornata, ed ecco che se ne vanno Emma Johansson, Claudia Häusler, Clara Hughes, Oxana Kozonchuk, Malgorzata Jasinska e Romy Kasper. Guadagnano fino ad un massimo di 47" secondi ma il gruppo è alle loro spalle, seppur frazionato e sfoltito. La discesa, che precede il finale in lieve ascesa, rimescola le carte e si torna ad avere il mazzo sul tavolo. Traduzione: gruppo ancora compatto e 20 km da percorrere.

Emma Johansson morde il freno e conquista il traguardo intermedio di Triptis, portandosi in testa alla classifica degli Sprint. La svedese è un'altra che come la Teutenberg è qui solo e soltanto per preparare l'Olimpiade. È temibile, Emma, e mostra alle avversarie la sua forza. Quando il gruppo è in dirittura d'arrivo provano ad anticipare la volata in tre: Marta Bastianelli cui s'accoda la gregaria della Johansson, Sara Mustonen, e la velocissima Chloe Hosking. Giusto per far capire all'azzurra iridata a Stoccarda che arrivando così il suo destino sarebbe segnato.

Il gruppo accelera per andare a riprendere il terzetto ed in questa sgasata rimangono davanti una quarantina di atlete. C'è anche la Kupfernagel che teme Emma Johansson in quanto donna veloce e vicina in classifica; con l'abbuono sarebbe la nuova leader. Ciò che Hanka temeva si verifica puntualmente. La Johansson, ieri a 8" nel prologo e che già ha limato qualcosa nei traqguardi intermedi, chiude terza ed è la nuova maglia gialla.

Vittoria di tappa che va senza troppe difficoltà alla Teutenberg. Si mette alle spalle Adrie Visser, ragazza con un passato da fiamma di Theo Bos, un presente da pistard ed una reputazione da bad girl, soprattutto nelle volate. Terza la Johansson, che precede l'ottima Marta Tagliaferro, giunta ai piedi del podio. Worrack, Pieters (la '91 veste la maglia di miglior giovane davanti a Longo Borghini e Cecchini), Arndt, Armitstead, Longo Borghini e Düster chiudono la top ten di giornata.

In classifica generale Emma Johansson gioca con i secondi e lascia la Kupfernagel a 3", Arndt a 4", Armitstead a 5", Teutenberg a 9". Migliori italiane Elisa Longo Borghini, 11a a 21" dalla propria capitana, ed Elena Cecchini, 16a a 32" dalla Johansson (1a la Tagliaferro, a 33" dalla Campionessa di Svezia).

Domani tappa breve ma intensa, soltanto 103 km nel circuito di Schleiz ma pianura zero e tanti strappetti. Se si arriverà di nuovo volata una Teutenberg così sarà quasi incontenibile. Perché siamo in Germania, perché Ina non la sente, perché le collinette se le mangia, perché Londra è distante 11 giorni. E, per puro caso, il percorso di oggi era molto vallonato, proprio il tratto distintivo della prova olimpica su strada. Le avversarie, in special modo le Under 30, prendano nota.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano