Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Giro del Trentino WE 2012: Rispunta la Lupa nel giorno di Linda - Luperini, successo nella semitappa. Corsa alla Villumsen | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro del Trentino WE 2012: Rispunta la Lupa nel giorno di Linda - Luperini, successo nella semitappa. Corsa alla Villumsen

Versione stampabile

Linda Villumsen al centro in maglia fucsia. A sinistra Emma Pooley, miglior scalatrice, a destra Rossella Ratto, miglior giovane © Ufficio Stampa della corsa

Era tutto già scritto. La vittoria di Linda Villumsen al Giro del Trentino se non era una formalità ci andava molto vicina. Entrata nella fuga buona ieri a Mezzolombardo, dove si è arresa alla sola Cantele, la danese naturalizzata neozelandese dell'Orica-GreenEDGE ha tenuto la posizione nella semitappa del mattino, facendo poi un sol boccone delle avversarie nei 5 km a crono sulla ciclabile nuova di zecca della Val di Non.

Una Villumsen che non dà distacchi abissali (non sempre, almeno), non è atleta appariscente, non è sempre presente tra le favorite delle corse, eppure coglie già la terza vittoria del 2012: tappa al Women's Tour of New Zealand, crono di Orduña all'Emakumeen Bira sabato scorso, crono al Trentino, con tanto di classifica generale. Sembrava leggermente perduta, limitata alle sole crono - delle quali resta pur sempre splendida interprete - ma ha dimostrato di sapersi piazzare terza ad una Freccia Vallone, per dire. Una vera e propria donna per tutti i terreni, che sulle salite paga ancora un po', ed è comprensibile, ma a crono la dà alle altre, la paga.

Se era prevedibile la vittoria finale della Villumsen non era altrettanto pensabile commentare un primo posto di Fabiana Luperini. La scalatrice di Pontedera era tornata alle corse l'anno scorso, dal primo maggio con la MCipollini-Giambenini. Nessun risultato rilevante ed il passaggio alla Faren Honda nel 2012. Non coglieva il successo da tre anni, era il 26 luglio 2009, sesta tappa di un'Internationale Thüringen Rundfahrt che vedrà il successo in classifica generale di Linda Villumsen. Ed il cerchio, quasi magicamente, si chiude.

La prima semitappa è un circuito di 62.8 km totali, tutto su e giù nei dintorni di Sarnonico. Azione decisiva alla seconda tornata grazie al giovane talento lituano Katarzyna Sosna. È la portacolori del Vaiano, una che si ispira a Fabian Cancellara, ad attaccare. La segue un terzetto niente male: Tatiana Guderzo (MCipollini-Giambenini-Gauss), Sharon Laws (AA Drink) e Fabiana Luperini (Faren Honda). Si unisce anche l'estone Grete Treier (Michela Fanini) ed il quintetto guadagna subito 1'10" sul gruppo della maglia fucsia Noemi Cantele.

All'ultimo giro le quattro battistrada (la Sosna s'è staccata strada facendo) fanno lievitare il vantaggio a 1'38", con una Luperini scatenata, vero motore della fuga. Lancia che ti rilancia, è la stessa Fabiana a scattare da sola all'inizio dell'ultimo giro. In volata sarebbe battuta e così si avvantaggia di 10"sulle altre. E questi 10" li mantiene su Sharon Laws, che conclude seconda. Grete Treier termina a 35" seguita da Tatiana Guderzo mentre il gruppo è regolato da una superba Rossella Ratto. La miglior giovane della corsa regola Cantele, Villumsen e Zabelinskaya, tutte giunte a 51" dalla Lupa. 

Per la 38enne scalatrice della Faren Honda è ottimo il ritorno al successo in una corsa che l'ha vista primeggiare per ben sei volte (l'ultima nel 2008) e che è sempre stata un bel termometro della condizione in vista di Giro e Tour (quando ancora quest'ultimo veniva corso anche dalle ragazze...).

Non c'è però troppo tempo per le cerimonie, nel primo pomeriggio è in programma la tanto breve quanto decisiva cronometro. Il percorso tra Romeno e Sarnonico è molto tecnico, tanto più che lo spazio su cui far correre la propria bici da crono è davvero poco (una ciclabile non è certo paragonabile ad una via comune per larghezza). Conta saper far correre la bici, farla scivolare ad ogni curva, sfruttare ogni centimetro per mantenere alta la velocità. È insomma il terreno di Linda Villumsen.

Prima ci pensa l'iridata a crono Judith Arndt a far segnare un bel 7'57"; le varrà la seconda piazza di tappa e la vittoria sarà lontana soltanto 4". Olga Zabelinskaya chiude in 8' netti e si issa al terzo posto mentre sorprende Claudia Häusler, più scalatrice che passista, poco ma sicuro. La cura Orica-GreenEDGE ha chiaramente funzionato anche con la bavarese che chiude 5a, mantenendosi sulle prestazioni di un bronzo iridato a crono quale Emma Pooley è. Le due pagheranno alla Villumsen 14".

La neozelandese di Herning chiude in 7'53", facendo sbuffare la compagna di squadra Judith Arndt (da segnalare inoltre tre Orica-GreenEDGE nei primi quattro posti, segno che gli australiani, alle crono, tengono in modo particolare). La maglia fucsia di Noemi Cantele chiude 6a a 16", perdendo così la maglia. Settima Tatiana Guderzo a 16" mentre non smette di sorprendere Rossella Ratto, 8a a crono a soli 22" dalla Villumsen (ed a soli 18 anni troviamo tra le prime la Campionessa Europea di specialità, ma tra le Juniores). Chiudono la top ten di tappa Jessie Daams e Katarzyna Sosna.

La Villumsen succede così alla Arndt, vincitrice del Giro del Trentino nel 2011; è seguita da una Zabelinskaya che è lontana solo 7" e da una Pooley che conferma l'ottima forma occupando il terzo gradino del podio a 14". A 15" Noemi Cantele, ieri splendida vincitrice, seguita da Rossella Ratto, 5a a 22" e miglior giovane. Nelle prime posizioni della classifica naturalmente troviamo le protagoniste della fuga a otto di ieri mentre chi ne è restato tagliato fuori è lontano (una su tutte, quella Tatiana Guderzo che si dice essere così asciutta e vicina alla forma ottimale).

Alcune osservazioni. In ottica GiroDonne (prenderà le mosse da Napoli il 29 luglio) abbiamo sicuramente alcune atlete in grado di fare ottimi risultati: Cantele, favorita anche per le prove tricolori di Pergine Valsugana, nonché Guderzo, sempre davanti nelle corse a tappe (specie in quelle che premiano con maglia rosa), senza dimenticare quella Luperini che alla faccia delle primavere fa capire che c'è ed anche al Giro ci sarà.

Discorso a parte per Rossella Ratto: tanto giovane, forse troppo, ma sicuramente una ragazza (non ce la sentiamo ancora di scrivere "donna") da corse a tappe. Sa leggere la corsa, ha fondo, tiene in salita, sul passo può migliorare seppur sia già ad ottimi livelli ed in volata può dire la sua. Atleta completa, Rossella Ratto, e soltanto il tribunale del tempo sarà in grado di sentenziare se l'Italia abbia trovato un'erede di Fabiana Luperini (la quale, per non saper né leggere né scrivere, ha ripreso ad andar forte).

Tra le forestiere impossibile da non menzionare Pooley ed Arndt; l'una ha mostrato una gamba splendida già una settimana fa all'Emakumeen Bira e s'è ripetuta in Trentino, l'altra è un diesel e nell'arco di nove giorni è capace di grandi imprese. Attenzione ad una Zabelinskaya che, già grandissima atleta negli anni precedenti, potrebbe aver imparato alcune nozioni base in RusVelo: in tal caso sarebbero cavoli acidi per tutte. Da non sottovalutare anche una Claudia Häusler ottima in salita, se inizia ad andare anche a cronometro può giocarsi il posto da capitana in Orica-GreenEDGE con la Arndt (ma sarà molto dura per Claudietta).

Infine impossibile trascurare questa Villumsen. Linda aveva provato a diventare un'atleta completa già nel 2011 ma i risultati non le diedero ragione. Quest'anno tutt'un'altra musica sia in termini di risultanze che di prestazioni. Con un GiroDonne da correre sì in funzione di Arndt ed Häusler ma che presenta non troppi rilievi ed una crono a Roma, chissà che Linda non sia stuzzicata dall'idea di fare classifica.

Nel caso le andasse male potrebbe sempre consolarsi con una medaglia olimpica nella crono. In fondo resta solo da stabilire di quale metallo perché per fermare una Villumsen così nelle prove contro il tempo non c'è che imbracciare il fucile e premere il grilletto. Sotto forma di metafora, s'intende.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano