Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Giro d'Italia 2012: Giorno per giorno, ecco le 22 squadre in corsa per la Rosa | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro d'Italia 2012: Giorno per giorno, ecco le 22 squadre in corsa per la Rosa

Versione stampabile

Mancano pochi giorni al Giro d'Italia e una panoramica sulle squadre che saranno impegnate nella corsa rosa è d'uopo. 22 le formazioni che si schiereranno a Herning, in Danimarca, paese che ospiterà le prime tre frazioni prima del maxitrasferimento in Italia. Possibile una sfida tra italiani, possibile addirittura il profilarsi di un Basso vs Cunego che saprebbe di ciclismo già d'altri tempi. Ma Scarponi, incoronato ex post vincitore dell'edizione 2011 del Giro, non starà a guardare; così come non guarderanno i Gadret e i Rodríguez, i Rujano e i Kreuziger, nell'attesa di valutare la possibile efficacia di alcuni eventuali protagonisti (da Schleck a Pinotti, da Pozzovivo a Hesjedal), e il rafforzarsi di qualche giovane che potrebbe esplodere (da Cataldo a Nieve, da Urán a Henao).

Qui di seguito i roster completi di tutte le squadre, analizzati nel dettaglio e aggiornati in tempo reale da qui al momento in cui, sabato 5 maggio, il Giro si metterà in movimento per la 95esima volta.

Ultimi aggiornamenti
4 maggio - Tutti i corridori ed i relativi dorsali qui
4 maggio - Ultima novità: Ignatiev per Horrach (Katusha) e Van Winden per Van Emden (Rabobank)
3 maggio - Jeremy Hunt sostituisce Ben Swift (fratturatosi una spalla in allenamento)
3 maggio - Schillinger completa la line-up della NetApp
2 maggio - Anche la Garmin ufficializza la sua rosa per il Giro
2 maggio - Kreuziger capitano e tre italiani nell'Astana
30 aprile - Annunciati i nove alfieri della Colnago e della Movistar
30 aprile - Alfredo Balloni correrà al posto di Hulsmans per la Farnese
30 aprile - La RadioShack ufficializza i 9 nomi: non c'è Klöden, sì a Jan Bakelandts e Jesse Sergent
29 aprile - La Saxo Bank rimpiazza David Tanner con Volodymir Gustov
28 aprile - Ivan Basso scioglie ogni riserva e andrà in cerca della terza maglia rosa
28 aprile - Al posto di Fuglsang la RadioShack chiama Fränk Schleck
27 aprile - Il forfait di Fuglsang lascia la RadioShack senza il suo capitano designato
27 aprile - Le formazioni già decise ad oggi: AG2R, Androni, BMC, Euskaltel, Farnese, FDJ, GreenEDGE, Katusha, Lampre, Lotto, Omega Pharma, Rabobank, Sky, Saxo Bank, Vacansoleil


AG2R La Mondiale

IL ROSTER

 - Manuel Belletti
 - Julien Berard
 - Guillaume Bonnafond
 - Hubert Dupont
 - John Gadret
 - Ben Gastauer
 - Gregor Gazvoda
 - Matteo Montaguti
 - Mathieu Perget

L'ANALISI

Il quarto posto con vittoria di tappa del 2011 (diventato poi 3° con la squalifica di Contador) ha spinto John Gadret a preparare nuovamente al meglio l'appuntamento con la corsa rosa: scalatore puro, dovrà difendersi nella prima parte ma poi troverà molte tappe adatte a lui. Come l'anno scorso assieme a Gadret ci sarà anche Hubert Dupont che vedremo spesso tra i primi nelle tappe di montagna. Anche il resto della squadra verrà in Italia con l'ambizione di ben figurare e non sarà difficile immaginare che i più motivati saranno Manuel Belletti e Matteo Montaguti: il primo sarà il capitano per le volate, il secondo non ha mai paura di attaccare e cercherà di vincere una tappa in fuga. Completeranno la squadra lo sloveno Gazvoda (all'esordio in un grande giro), Perget (reduce da un brutto infortunio) e tre ragazzi classe 1987, Berard, Bonnafond e Gastauer, che proveranno a mettersi in luce con azioni da lontano. Aspettiamoci un'AG2R molto combattiva visto che in questo 2012 è ancora a secco di vittorie.

IL CAPITANO
John Gadret

 


Androni Giocattoli - Venezuela

IL ROSTER

 - Alessandro De Marchi
 - Fabio Felline
 - Roberto Ferrari
 - Carlos José Ochoa
 - Miguel Ángel Rubiano
 - José Rujano
 - Emanuele Sella
 - José Rodolfo Serpa
 - Jackson Rodríguez

L'ANALISI

Mai banale - anzi spesso grande protagonista - al Giro d'Italia, la squadra di Gianni Savio anche quest'anno può contare su un gruppo molto forte e ben assortito. Tanta curiosità per capire quanto potrà fare José Rujano che al Trentino ha mostrato una discreta (ma non eccellente, ma magari è un bene...) forma: il podio non è una chimera. Sella e Serpa sono più che valide alternative, Rodríguez, Ochoa e Rubiano (che è anche abbastanza veloce) spalle validissime in montagna. Per le fughe ci sarà l'infaticabile De Marchi, mentre Ferrari e l'attesissimo Fabio Felline si spartiranno i gradi nelle tappe di pianura o mosse.

IL CAPITANO
José Rujano

 


Astana Pro Team

IL ROSTER

 - Alexandr Dyachenko
 - Enrico Gasparotto
 - Roman Kreuziger
 - Evgeny Petrov
 - Paolo Tiralongo
 - Tanel Kangert
 - Simone Ponzi
 - Kevin Seeldraeyers
 - Andrey Zeits

L'ANALISI

L'Astana conferma la sua attitudine di "mina vagante" e arriverà alla corsa rosa con un roster che visto l'attuale stato di forma del collettivo potrebbe seriamente dire la sua al Giro. Il capitano è Roman Kreuziger, maglia bianca l'anno scorso e determinato a migliorare il 6° posto, visto che la sua preparazione è stata tutta incentrata sul Giro: a 26 anni il tempo delle promesse è praticamente finito. In salita il ceco avrà accanto a sé un uomo di grande esperienza e affidabilità come Paolo Tiralongo, ma pure il belga Kevin Seeldraeyers è in forma e sarà una spalla importante; c'è anche il kazako Dyachenko che non è certo un fenomeno ma in Turchia ha fatto vedere le sue discrete doti in salita. Visto il grande calo accusato nelle ultime stagione il russo Evgeny Petrov difficilmente sarà più che un gregario, anche se così come Kangert e Zeits potrà essere utile un po' su tutti i terreni. Un discorso a parte lo meritano i due italiani che completano la squadra, Enrico Gasparotto e Simone Ponzi: a disposizione di Kreuziger nelle tappe di montagna, i due punteranno anche ai successi parziali nelle tappe vallonate adatte a loro visto che comunque il ceco è forte ma per ora non è mai salito sul podio di un grande giro.

IL CAPITANO
Roman Kreuziger

 


BMC Racing Team

IL ROSTER

 - Alessandro Ballan
 - Mathias Frank
 - Thor Hushovd
 - Taylor Phinney
 - Marco Pinotti
 - Mauro Santambrogio
 - Ivan Santaromita
 - Johann Tschopp
 - Danilo Wyss

L'ANALISI

Formazione di grande spessore per la BMC che, nella prima parte del Giro, potrà mettere le basi per ottenere qualcosa di buono anche in classifica generale. Il capitano per la classifica sarà Marco Pinotti, già nono in un Giro impegnativo come quello del 2010: per replicare quel risultato però dovrà davvero superarsi; in salita le spalle del bergamasco saranno gli svizzeri Tschopp e Frank, quest'ultimo bravo al Trentino, mentre Santaromita e Wyss saranno ottimi gregari su tutti i terreni. Ma se per le montagne manca un uomo affidabile, questa BMC può puntare con decisione a vestire la maglia rosa nei primi giorni di corsa: Taylor Phinney è un passista eccezionale e sarà uno dei favoriti per la cronometro d'apertura in Danimarca, così come lo stesso Pinotti mentre Thor Hushovd cercherà di difendersi per poi buttarsi nella mischia delle volate o di sfruttare i possibili ventagli danesi. Da segnalare l'esordio al Giro di Alessandro Ballan: lui e Santambrogio possono far bene in fuga e nelle tappe miste. Dopo la vittoria in Trentino occhio a rossoneri per la cronosquadre di Verona: degli 8 visti in azione nella breve corsa a tappe trentina, ben 6 saranno anche al Giro.

IL CAPITANO
Marco Pinotti

 


Colnago - CSF Inox

IL ROSTER

 - Enrico Battaglin
 - Gianluca Brambilla
 - Sacha Modolo
 - Stefano Pirazzi
 - Domenico Pozzovivo
 - Stefano Locatelli
 - Marco Coledan
 - Angelo Pagani
 - Sonny Colbrelli

L'ANALISI

Cinque certezze per il momento per il team biancazzurro della famiglia Reverberi. Il faro sarà Domenico Pozzovivo, che ha dimostrato di avere una marcia in più in salita al Giro del Trentino. Il suo problema non sarà di certo la salita ma il vento danese dei primi giorni e le cadute che negli ultimi anni gli hanno compromesso la corsa. Gianluca Brambilla potrà essere una validissima spalla in salita, Stefano Pirazzi sarà il solito "cavallo pazzo", Enrico Battaglin un esordiente da tenere certamente d'occhio (specie su certi arrivi nervosi), mentre Sacha Modolo, negli arrivi di gruppo, cercherà il successo pesante dopo aver rotto il ghiaccio in Turchia. Per gli altri quattro posti l'hanno spuntata Sonny Colbrelli, Marco Coledan, Stefano Locatelli e Angelo Pagani che andranno così a formare assieme agli altri una formazione giovanissima: Coledan sarà un uomo prezioso per Modolo negli arrivi in volata mentre c'è curiosità per la prova di Locatelli, scalatore dal grande potenziale.

IL CAPITANO
Domenico Pozzovivo

 


Euskaltel - Euskadi

IL ROSTER

 - Victor Cabedo
 - Pierre Cazaux
 - Jon Izagirre
 - Miguel Mínguez
 - Mikel Nieve
 - Juan José Oroz
 - Adrian Saez
 - Amets Txurruka
 - Iván Velasco

L'ANALISI

Per l'Euskaltel il riferimento è Mikel Nieve, che esordì al Giro l'anno scorso in maniera convincente, vincendo la tappa del Gardeccia. Il suo obiettivo sarà quest'anno entrare nei 10 di diritto e non d'ufficio come per il Giro 2011, e magari riportare anche stavolta una tappa, anche se non ci sono quest'anno buoni riscontri della sua condizione. Al suo fianco ci saranno Amets Txurruka e Iván Velasco, decani del team basco che sanno andare in salita quando serve, oltre che Juan José Oroz, come uomini di esperienza. Dal lato giovani 2 sono le presenze interessanti: Victor Cabedo, al primo anno in Euskaltel e discreto in diverse corse ispaniche l'anno scorso, e Jon Izagirre, in grande evidenza alla Gent-Wevelgem e destinato ad avere un futuro nelle classiche. Completano l'organico Mínguez (anche lui tenace in salita), Cazaux e Saez, quest'ultimo al primo grande giro.

IL CAPITANO
Mikel Nieve

 


Farnese Vini - Selle Italia

IL ROSTER

 - Pierpaolo De Negri
 - Francesco Failli
 - Elia Favilli
 - Oscar Gatto
 - Andrea Guardini
 - Alfredo Balloni
 - Luca Mazzanti
 - Filippo Pozzato
 - Matteo Rabottini

L'ANALISI

In tutta la rosa Farnese Vini non c'è un uomo che possa far classifica in una corsa a tappe montagnosa e quindi Citracca e Scinto hanno costruito una formazione per il Giro tutta incentrata sulle vittorie di tappa: il punto di riferimento sarà Filippo Pozzato che troverà diversi arrivi adatti alle proprie qualità e che potrebbe essere una mina vagate se alcune tappe vallonate saranno interpretate come delle classiche. Nelle tappe vallonate o con degli strappetti nel finale la Farnese potrà contare anche su Oscar Gatto, vincitore l'anno scorso a Tropea, ma non si potrà non seguire con interesse anche la prova di Elia Favilli, giovane di 23 anni che sta facendo un vero e proprio salto di qualità: regge in salita ed è veloce. Per gli arrivi in volata con il gruppo compatto, invece, i fari saranno puntati su Andrea Guardini, uno dei corridori con i migliori 150 metri finali di tutto il gruppo: farà 23 anni a giugno e negli ultimi mesi ha lavorato tanto per migliorare in salita. Mazzanti sarà l'uomo d'esperienza del gruppo mentre Balloni, Failli, Rabottini e De Negri punteranno ad azioni da lontano.

IL CAPITANO
Filippo Pozzato

 


FDJ - Big Mat

IL ROSTER

 - William Bonnet
 - Sandy Casar
 - Mickaël Delage
 - Arnaud Démare
 - Francis Mourey
 - Gabriel Rasch
 - Dominique Rollin
 - Geoffrey Soupe
 - Jussi Veikkanen

L'ANALISI

Nella FDJ i fari sono puntati su Arnaud Démare, il neoprofessionista più vincente del 2012 finora: 4 successi di cui 3 in volata, il campione del mondo under 23 in carica suscita molta curiosità. La FDJ crede in lui e infatti lo supporta con due uomini veloci come William Bonnet e Dominique Rollin. Il team francese potrebbe provare a dire la sua anche per un piazzamento a ridosso dei primi posti della classifica, con Sandy Casar che torna a 6 anni di distanza da quel durissimo giro 2006 che lo vide sesto, sua migliore prestazione in un GT. Nel frattempo, tanti tentativi al Tour ma mai nella top ten. La squadra andrà soprattutto a caccia di tappe, col crossista Francis Mourey, il suo connazionale Mickaël Delage, il giovane Geoffrey Soupe alla prima partecipazione ad un GT e gli esperti scandinavi Rasch e Veikkanen.

IL CAPITANO
Sandy Casar

 


Garmin - Barracuda

IL ROSTER

 - Tyler Farrar
 - Ryder Hesjedal
 - Alex Rasmussen
 - Sébastien Rosseler
 - Christian Vande Velde
 - Ramunas Navardauskas
 - Jack Bauer
 - Robert Hunter
 - Peter Stetina

L'ANALISI

 

Non saranno la squadra più forte del lotto, ma gli americani sbarcheranno in Italia non certamente solo come turisti. Sin dai primi giorni ci sarà terreno per loro e Alex Rasmussen sarà uno dei pretendenti a vestire la prima maglia rosa dopo il prologo. Il Tyler Farrar degli ultimi tempi sembra un po' appannato, ma una tappa per lui è un obiettivo realistico: nel ruolo di ultimo uomo di dovrebbe essere il sudafricano Robert Hunter ma anche Jack Bauer e lo stesso Rasmussen posso essere uomini preziosi per il treno. A fare classifica potrebbe pensarci Ryder Hesjedal che tra Ardenne e Romandia ha dimostrato una condizione in crescita e per il quale, appoggiato da Vande Velde e Navardauskas (curiosità anche per dove potrà arrivare il lituano), si può immaginare senza troppi sforzi una corsa da top-10; ambizioni di classifica le ha anche l'americano Peter Stetina, classe 1987 e 22° l'anno passato al Giro. Il nono uomo è Rosseler, ottimo passista-cronoman, utilissimo nella cronosquadre che potrebbe rappresentare un altro obiettivo dei nerazzurri.

IL CAPITANO
Ryder Hesjedal

 


GreenEDGE

IL ROSTER

 - Fumiyuki Beppu
 - Jack Bobridge
 - Matthew Goss
 - Daryl Impey
 - Jens Keukeleire
 - Brett Lancaster
 - Christian Meier
 - Svein Tuft
 - Tomas Vaitkus

L'ANALISI

In assenza di un uomo che abbia le caratteristiche per poter provare ad entrare nella top-20, gli australiani punteranno tutto sui traguardi parziali sin dai primissimi giorni. Jack Bobridge nel 2012 su strada ha corso poco e niente ma il prologo potrebbe essere un obiettivo tangibile per il recordman dell'inseguimento. Per la cronosquadre, poi, dopo quello fatto vedere alla Tirreno-Adriatico e nonostante qualche defezione, partono come favoriti numeri uno. Matthew Goss sarà il faro della squadra nelle volate e Lancaster e Vaitkus saranno degli ottimi apripista. Il giovane Keukeleire potrebbe mettersi in mostra negli arrivi a ranghi ristretti, così come il sudafricano Impey ed entrambi potrebbero, in alternativa, fare parte del treno-Goss. Completano l'organico il giapponese Beppu e i due canadesi Tuft (ottimo cronoman) e Meier.

IL CAPITANO
Matthew Goss

 


Katusha Team

IL ROSTER

 - Pavel Brutt
 - Mikhail Ignatiev
 - Alexander Kristoff
 - Aleksandr Kuschynski
 - Alberto Losada
 - Daniel Moreno
 - Joaquim Rodríguez
 - Gatis Smukulis
 - Ángel Vicioso

L'ANALISI

Il faro della squadra russa è certamente Joaquim Rodríguez, già autore di una bella prova - in crescendo - nel 2011 e che potrebbe provare a salire sul podio della corsa rosa. Se non ci riuscisse, l'obiettivo di vincere una tappa, per le sue caratteristiche, non è certo remoto. Attorno a lui uomini fidati come Dani Moreno (occhio anche all'altro iberico, che può fare corsa parallela al connazionale), Losada gregario per tutti i terreni e ottimi passisti con la passione delle fughe come Brutt, Ignatiev, Kuschynski e Smukulis. Kristoff sarà l'uomo per gli arrivi a ranghi più o meno compatti (nel 2011 ottenne un bel quarto posto a Tropea), mentre Vicioso, che vinse nell'infausta giornata di Rapallo, sarà un bel jolly da giocare nei finali nervosi.

IL CAPITANO
Joaquim Rodríguez

 


Lampre - ISD

IL ROSTER

 - Damiano Cunego
 - Michele Scarponi
 - Diego Ulissi
 - Alessandro Spezialetti
 - Daniele Pietropolli
 - Adriano Malori
 - Przemyslaw Niemiec
 - Daniele Righi
 - Matteo Bono

 L'ANALISI

Il fatto di aver conquistato a posteriori il Giro d'Italia 2011 potrebbe rappresentare una motivazione in più per Michele Scarponi che sarà certamente intenzionato a conquistarne uno "sul campo". La squadra, specie con l'assenza di Petacchi, sarà tutta per lui, ad eccezione di un Damiano Cunego che potrebbe fare corsa parallela a quella del marchigiano (e quindi cercare di tornare anche lui sul podio dopo 8 anni) o puntare a certi traguardi parziali, aiutando il compagno nelle altre giornate. Ulissi ha già dimostrato di essere un talento cristallino e, con Niemiec, sarà un'ottima spalla per i due capitani, con un occhio alla maglia bianca. Spezialetti, Righi e Bono sono gregari di ottimo spessore, Malori sarà utilissimo in pianura e nella cronosquadre (ma potrà anche testare i suoi limiti) mentre Pietropolli potrà giocarsi qualche carta nelle volate ristrette.

IL CAPITANO
Michele Scarponi

 


Liquigas - Cannondale

IL ROSTER

 - Valerio Agnoli
 - Ivan Basso
 - Maciej Bodnar
 - Eros Capecchi
 - Damiano Caruso
 - Paolo Longo Borghini
 - Fabio Sabatini
 - Cristiano Salerno
 - Sylvester Szmyd

L'ANALISI

Sarà Ivan Basso il capitano della Liquigas alla corsa rosa. Fabio Sabatini per le volate, per il resto tanti passisti e scalatori per una squadra che ambirà chiaramente alla maglia rosa. Il fiore all'occhiello della batteria è certamente Sylvester Szmyd, terzo al recente Giro del Trentino, ottimi in salita anche Agnoli, Capecchi (ottimo da giocare anche nelle fughe, se la corsa lo consentirà) e Salerno, mentre Longo Borghini è uomo di fatica. Maciaj Bodnar, anch'egli molto bravo sul passo, potrebbe essere la marcia in più nella cronosquadre, mentre Damiano Caruso sarà in grado di dare sicurezza e svolgere un buon lavoro nelle tappe di montagna.

IL CAPITANO
Ivan Basso

 


Lotto Belisol Team

IL ROSTER

 - Lars Ytting Bak
 - Gaetan Bille
 - Brian Bulgac
 - Bart De Clercq
 - Francis De Greef
 - Adam Hansen
 - Olivier Kaisen
 - Gianni Meersman
 - Dennis Vanendert

L'ANALISI

Squadra con poche pretese, quella belga che sarà al via della corsa rosa dalla Danimarca. Sarà presente il vincitore di tappa nel rocambolesco arrivo di Montevergine Bart De Clerq che cercherà ancora di mettersi in mostra con qualche azione da lontano. Altro atleta interessante potrebbe essere Gianni Meersman, brutto cliente in caso di arrivi di gruppi scremati da salitelle o in caso si trovasse in una fuga. Per il resto Bak, Hansen e Kaisen sono onesti pedalatori che avranno il compito di inserirsi nelle azioni del mattino, De Greef potrà provare a centrare una top-20, mentre Bille, Bulgac e Vanendert jr sono atleti molto giovani e tutti da scoprire.

IL CAPITANO
Bart De Clercq

 


Movistar Team

IL ROSTER

 - Andrey Amador
 - Marzio Bruseghin
 - Beñat Intxausti
 - Sergio Pardilla
 - Branislau Samoilau
 - Francisco Ventoso
 - Giovanni Visconti
 - Pablo Lastras
 - José Herrada

L'ANALISI

L'anno scorso andò un paio di volte vicinissimo a vincere una tappa (anzi, in un'occasione ci riuscì ma fu declassato). Quest'anno Giovanni Visconti torna al Giro con una squadra nuova che non girerà solamente intorno a lui ma sarà, come tutte le ultime squadre di Unzue, molto solida e capace di dar battaglia nelle tappe più impegnative. Dopo un anno di assenza forzata torna anche Marzio Bruseghin che non sarà un giovincello ma ha dimostrato di essere ancora un atleta affidabile, specie nelle corse a tappe. Intxausti, fresco di vittoria nella generale della Vuelta Asturias, potrebbe essere l'uomo di classifica, con Samoilau e Pardilla a supporto, mentre Amador può essere giocato con successo nelle fughe. A Ventoso, che già seppe vincere 12 mesi or sono, il compito di finalizzare in caso di arrivo allo sprint. Da seguire con grande attenzione l'esperto Pablo Lastras, corridore esperto e combattivo come pochi: quando va in fuga poche volte sbaglia. L'ultimo posto sarà per il maggiore dei due fratelli Herrada, José: ha chiuso 20° alla Tirreno.

IL CAPITANO
Giovanni Visconti

 


Omega Pharma - Quick Step

IL ROSTER

 - Francesco Chicchi
 - Dario Cataldo
 - Marco Bandiera
 - Michal Golas
 - Michal Kwiatkowski
 - Nikolas Maes
 - Serge Pauwels
 - Martin Velits
 - Julien Vermote

L'ANALISI

Saranno due italiani i punti di forza della squadra belga che si schiererà al via danese. Dario Cataldo è un atleta che sta maturando e che, anno dopo anno, ha fatto vedere dei progressi che lo hanno portato a chiudere in 12esima posizione l'anno passato e cogliere diversi piazzamenti in tappe impegnative della corsa rosa. L'abruzzese può provare ad entrare nei primi 10 nella classifica generale o cercare una tappa e chissà che non abbia la forza di centrare entrambi i risultati. Con lui c'è Francesco Chicchi, già 5 centri stagionali, che ha esordito nel 2011 al Giro senza convincere troppo. Tuttavia quest'anno le occasioni per i velocisti puri come lui dovrebbero essere maggiori e così le probabilità di successo. Con loro ci saranno Marco Bandiera, Maes, Martin Velits, Vermote, Pauwels, Golas e il giovanissimo Kwiatkowski che dovranno alternativamente aiutare i capitani e portare un po' di visibilità alla squadra inserendosi nelle fughe.

IL CAPITANO
Dario Cataldo

 


Rabobank Cycling Team

IL ROSTER

 - Theo Bos
 - Graeme Brown
 - Stef Clement
 - Juan Manuel Gárate
 - Tom Leezer
 - Grischa Niermann
 - Mark Renshaw
 - Tom Jelte Slagter
 - Dennis Van Winden

L'ANALISI

Saranno soprattutto le tappe pianeggianti quelle dove vedremo gli orange davanti al gruppo, si punterà infatti sulla coppia composta da Mark Renshaw e Theo Bos che in volata cercheranno di superare l'agguerrita concorrenza. La forma c’è e se l'australiano dopo gli anni al servizio di Cavendish vuole far vedere di potersela giocare in proprio l’olandese vuole dare alla sua carriera su strada un tocco di qualità che possa fargli rivivere i successi conquistati in pista. Per la classifica ci sono un giovane come Slagter, che potrebbe essere una delle sorprese del Giro anche se appare ancora acerbo, e un corridore esperto come Gárate ad un passo dal podio 10 anni fa, che più verosimilmente cercherà un successo di tappa. Il velocista australiano Graeme Brown dovrebbe cercare soprattutto di aiutare i due sprinter in quello che sarà il suo ottavo Giro. Completano l’organico Stef Clement, buon cronoman e campione nazionale della specialità in carica, Tom Leezer, Grischa Niermann e il giovane Dennis Van Winden che potrebbe farsi notare in qualche tappa.

IL CAPITANO
Mark Renshaw

 


RadioShack - Nissan

IL ROSTER

 - Daniele Bennati
 - Ben Hermans
 - Jan Bakelandts
 - Giacomo Nizzolo
 - Thomas Rohregger
 - Nelson Oliveira
 - Oliver Zaugg
 - Fränk Schleck
 - Jesse Sergent

L'ANALISI

Il forfait di Jakob Fuglsang (che comunque non sarebbe stato al meglio) apre scenari diversi in una RadioShack che ha deciso ora di puntare su Fränk Schleck per la classifica: se sarà in condizione e, soprattutto, avrà voglia di impegnarsi, il lussemburghese potrà essere uno dei favoriti per la maglia rosa di Milano. Attorno a Schleck la RadioShack ha costruito un gruppo pronto ad ogni evenienza e che sulla carta sembrebbe anche in grado di gestire la corsa per 3 settimane: gli esperti Zaugg e Rohregger sono rispettabilissimi luogotenenti da salita (sempre se trovano un capitano a cui votarsi, altrimenti la via della fuga è quella da battere), così come l'esperienza di Daniele Bennati (abbastanza positivo in primavera) sarà utile per cercare qualche traguardo di giornata, o al limite per dare una mano al giovane Giacomo Nizzolo, spesso piazzato in volata. Ben Hermans e Jan Bakelandts sono due nomi spendibili nelle tappe da finisseur mentre Nelson Oliveira e Jesse Sergent sono due ottimi cronomen che potranno essere utilissimi nella cronosquadre e nelle frazioni pianeggianti.

IL CAPITANO
Fränk Schleck

 


Sky ProCycling

IL ROSTER

 - Mark Cavendish
 - Bernhard Eisel
 - Sergio Henao
 - Jeremy Hunt 
 - Geraint Thomas
 - Rigoberto Urán
 - Juan Antonio Flecha
 - Peter Kennaugh
 - Ian Stannard

 L'ANALISI

Nonostante si presenti senza Wiggins, sarà una delle squadre migliori dell’intero lotto. Il capitano sarà il campione del mondo Mark Cavendish che cercherà di rimpinguare il suo bottino di tappe (7 + 2 cronosquadre) e giorni (3) in maglia rosa. L’inizio non è stato eccezionale ma è pur sempre il velocista più forte del pianeta. A supportarlo una squadra di livello con Jeremy Hunt (subentrato a Swift, infortunato) e Bernhard Eisel come ultimi vagoni di treno di lusso. Gli uomini di classifica saranno i colombiani Rigoberto Urán più pronto anche se per la prima volta sarà chiamato a fare classifica e è quindi da testare sulle 3 settimane e Sergio Luis Henao all’esordio assoluto in un GT ma con ottimi numeri dalla sua. Geraint Thomas invece andrà a caccia della rosa nel prologo. Completano la squadra Juan Antonio Flecha che come al solito cercherà la fuga vincente, Ian Stannard e Peter Kennaugh.

IL CAPITANO
Mark Cavendish

 


Team NetApp

IL ROSTER

 - Jan Barta
 - Cesare Benedetti
 - Matthias Brändle
 - Andreas Dietziker
 - Reto Hollenstein
 - Bartosz Huzarski
 - Daniel Schorn
 - Timon Seubert
 - Andreas Schillinger

L'ANALISI

In sede di inviti ha fatto tanto discutere la wild card concessa alla formazione tedesca che però, in questa prima parte di stagione, ha saputo rispondere alle critiche con una serie di buoni risultati. Lo scalatore designato a provare a far classifica o a mettersi in mostra con qualche fuga nelle tappe più difficili, dovrebbe essere il polacco Bartosz Huzarski, in mostra al Trentino. Ottima primavera anche per Jan Barta che ha vinto la Settimana Coppi e Bartali e fa soprattutto della cronometro il su punto di forza. L'austriaco Brändle ha soli 22 anni e esordì alla corsa rosa già due stagioni fa, portando a termine la corsa, potrebbe essere la sorpresa. Curiosità anche per il nostro Cesare Benedetti che cercherà gloria nelle fughe. Completano la rosa il velocista Schorn e gli attaccanti Dietziker, Hollenstein, Seubert e Schillinger.

IL CAPITANO
Bartosz Huzarski

 


Team Saxo Bank

IL ROSTER

 - Jonas Aaen Jørgensen
 - Manuele Boaro
 - Mads Christensen
 - Volodymyr Gustov 
 - Juan José Haedo
 - Lucas Sebastian Haedo
 - Anders Lund
 - Luke Roberts
 - Matteo Tosatto

L'ANALISI

Senza Contador sono tempi difficili per la squadra di Bjarne Riis, praticamente impossibile ripetere i fasti dello scorso anno. Il capitano sarà Juan José Haedo, velocista argentino cercherà di imporsi sulle strade del Giro dopo aver conquistato una tappa alla Vuelta lo scorso anno. A suo supporto quasi tutta la squadra visto che di scalatori in squadra non c'è traccia. Gli altri corridori più interessanti sono Manuele Boaro che a cronometro si sta confermando ad ottimi livelli ed è vicino ai migliori e Matteo Tosatto autore di una buona primavera in cui spicca il settimo posto alla Roubaix che cercherà di vincere nuovamente al Giro ad 11 anni di distanza da suo primo ed unico successo. Completano la squadra Lucas Sebastián Haedo, fratello di JJ, Luke Roberts uomo veloce adatto alle fughe, Volodymir Gustov, Jonas Aaen Jorgensen, Anders Lund e Mads Christensen vincitore della classifica dei Gpm al recente Giro dei Paesi Baschi.

IL CAPITANO
Matteo Tosatto

 


Vacansoleil Pro Cycling Team

IL ROSTER

 - Matteo Carrara
 - Thomas De Gendt
 - Stefan Denifl
 - Romain Feillu
 - Martijn Keizer
 - Sergey Lagutin
 - Gustav Erik Larsson
 - Tomasz Marczynski
 - Mirko Selvaggi

L'ANALISI

Sarà Matteo Carrara l'uomo di classifica della squadra olandese, l'obiettivo per il bergamasco sarà quello di entrare tra i primi 10, visto che la concorrenza non sarà poi moltissima. La ciliegina sulla torta sarebbe una vittoria di tappa ma qui il discorso si fa più difficile. Al suo fianco una squadra combattiva ed in grado di ben figurare in varie tappe, merita una citazione Sergey Lagutin, uomo buono per tutte le stagioni (15esimo all'ultima Vuelta), può mettersi in mostra in diverse tappe. Gustav Larsson e Thomas De Gendt guideranno i compagni nella cronosquadre e cercheranno la prima rosa nel prologo di Herning, con il secondo che può calarsi anche nelle vesti di finisseur e che ha addirittura qualche possibilità di far classifica. Il velocista sarà Romain Feillu ma lo smalto non sembra quello della scorsa stagione. Completano l'organico il combattivo Mirko Selvaggi, Martijn Keizer, Stefan Denifl che potrebbe cercare di lottare per la maglia azzurra e il campione polacco Tomasz Marczynski.

IL CAPITANO
Thomas De Gendt

Sebastiano Cipriani
Giuseppe Cristiano
Marco Grassi
Vincenzo Piccirillo
Nicola Stufano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano