Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Critérium International 2012: Fédrigo castiga un altro italiano - Nocentini 2°, corsa a Evans | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Critérium International 2012: Fédrigo castiga un altro italiano - Nocentini 2°, corsa a Evans

Versione stampabile

Pierrick Fédrigo batte Rinaldo Nocentini sul Col de l'Ospedale © Equipe.frL'etichetta di "castiga italiani" se l'era cucita addosso con un lavoro certosino negli anni, sulle strade di casa, nella competizione più importante al mondo. Sempre in fuga, sempre alla Grande Boucle, sempre a spese di corridori del Belpaese: nel 2006 a Gap su Commesso, nel 2009 nel tappone del Tourmalet con arrivo a Tarbes su Pellizotti e dodici mesi più tardi a Pau su (tra gli altri) Cunego. Da quel giorno, era il 20 luglio di due anni fa, Pierrick Fédrigo non aveva più alzato le braccia al cielo e così, annoiato dall'attesa ma eccitato dalla routine, ha deciso di mutare la scena del crimine. Stesso sangue, italico, ma diverso luogo del delitto. A fare i conti con la scrupolosa puntualità del 33enne di Marmande è stato stavolta, nella tappa regina di un Critérium International vinto da padrone da Cadel Evans, Rinaldo Nocentini.

Le quattro asperità di giornata consigliano di rimandare il verdetto al Moloch conclusivo, il Col de l'Ospedale, ascesa che sfiora i quindici chilometri ad una pendenza superiore al 6% medio. Così il destino dei tre coraggiosi del mattino, Vogondy (Cofidis), Bennett (RadioShack) e Montaguti (AG2R) è segnato quando ai piedi della salita inizia la bagarre per le prime posizioni. Il colore dominante in testa al plotone è l'arancione della Euskaltel di un Antón che promette scintille, confermate repentinamente dalla violenta accelerazione di Egoi Martínez. Evans, scortato da Moinard e marcato stretto da Frank Schleck e da un Geschke ancora brillante dopo le due ottime performance di ieri, non si scompone mentre è chiaro sin dalle prime rampe che Froome, posto al servizio di Rogers, non ha la verve della scorsa Vuelta e che per la maglia bianca di Rowe (Sky) e quella a pois di Berard (AR2R) sarà sofferenza pura fino al traguardo.

Le rasoiate basche restano nelle gambe di molti: ai meno 10 alzano bandiera bianca Voigt, padrone del Critérium in cinque circostanze diverse, e un Rolland improvvisamente svuotato dopo aver fatto capolino nelle posizioni d'avanguardia. La bomba esplode però 500 metri più in là, quando anche Schleck piega il capo, si arrende e lancia un SOS disperato a tre settimane dalle Ardenne. 

Esaurito il lavoro di Martínez, è Geniez (Project IT4I) a rompere in maniera decisa gli indugi, guadagnando nel breve volgere di 300 metri quei 15" che il gruppetto dei migliori, ormai forte di 21 unità, fatica a ricucire. Con Froome e Schleck a passo di cicloamatore si attende il duello rusticano tra Antón, Evans e Rogers ma il tre volte iridato, pur forte di una superiorità numerica legata alla presenza di Nordhaug e Lövkvist, non ha nelle corde la sparata risolutrice e resta fedelmente sul tubolare del connazionale in maglia gialla, trainato da un Moinard in versione premium dopo la resa di Pinotti. 

Antón spedisce allora in caccia Landa Meana e sceglie di giocare d'elastico in un drappello nel quale è folta la rappresentanza di uomini AG2R, con Nocentini, Dupont, Peraud e Riblon. Senza l'accordo tra i big, Geniez vede lievitare il vantaggio a 25" e riesce a preservarlo fino al tratto più duro dell'asperità, quando Antón dà un senso al lavoro dei compagni e scomoda in prima persona Evans, che senza fatica lo raggiunge e lo salta favorendo il contropiede di Lövkvist, il cui assolo non funge da apripista alla sparata di Rogers. 

Il frazionamento derivante favorisce invece il tentativo di un Nocentini il cui periodo magico non sembra conoscere soluzione di continuità. L'aretino affonda a 1800 metri dalla linea di meta e trova il solo Evans pronto a replicare ma incerto nel dar nerbo all'azione. Superata la flamme rouge sono allora Nordhaug e Fédrigo a chiudere il buco, con un generoso Nocentini che controbatte Evans e lancia una volata lunga che ha come unico obiettivo quello di stendere il tappeto rosso a Fédrigo: l'alfiere della FDJ ringrazia e coglie il primo successo del 2012 sullo stesso traguardo che lo incoronò già due anni fa. Stavolta però il gradino del podio della kermesse transalpina è il secondo, alle spalle di un Evans che nel volgere di 24 ore ritrova le certezze minate dai primi due mesi di stagione: «Il mio motore aveva bisogno di rimettersi in moto con calma e sono partito più piano rispetto ad un anno fa» chiosa l'iridato di Mendrisio dopo la prima stoccata a segno nei confronti dei rivali in chiave Tour. «Evans aveva un buon vantaggio dopo la cronometro e difficilmente avrei potuto puntare alla generale – fa spallucce Fédrigo – ma mi sentivo bene e sono stato furbo a correre sulle ruote dei big». E benedetto nel trovarsi al cospetto un italiano di nascita e uno acquisito...

Marco Ferri

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano