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Settimana Coppi e Bartali 2012: La Settimana Coppi e... Barta - Jan, crono su Malori-Garzelli e vince la generale | Cicloweb

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Settimana Coppi e Bartali 2012: La Settimana Coppi e... Barta - Jan, crono su Malori-Garzelli e vince la generale

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Il podio finale della Coppi e Bartali 2012, con Jan Barta tra Bartosz Huzarski e Diego Ulissi © BettiniphotoDal giorno in cui RCS ha reso noti i nomi delle squadre che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia la stagione del Team NetApp è cambiata: per la formazione tedesca la possibilità di correre la corsa rosa è un'occasione unica ma se parecchi appassionati avevano storto il naso nel primo momento, specie considerando anche l'esclusione dell'Acqua&Sapone di Garzelli e Di Luca, le prime uscite stagionali del team diretto da Ralph Denk non avevano certo aiutato a far cambiare idea i tifosi italiani: e la pressione cominciava ad aumentare.

Questo successo di Jan Barta nella classifica finale della Settimana Coppi e Bartali, però, ha fatto ricredere in molti perché la NetApp è riuscita a rendersi protagonista di belle prestazioni praticamente con tutto l'organico: mercoledì scorso la formazione tedesca si era imposta nella cronometro a squadre, la prova che più di ogni altra esalta l'affiatamento di un team, poi oggi è arrivato il grande colpo doppio del ceco Barta ma non dobbiamo dimenticarci che pure Cesare Benedetti e Bartosz Huzarski sono saliti sul podio di tappa vestendo la maglia rossa del primato in classifica; l'unico che ha deluso del gruppo forse è Leopold König, il prospetto più interessante visti i suoi 24 anni e il podio all'ultimo Giro d'Austria, ma per lui l'obiettivo non facile sarà quello di farsi vedere sulle grandi salite del Giro d'Italia.

Al grande dominio della cronometro di Crevalcore va dedicato comunque un po' più di spazio perché anche le doti di questo 27enne ceco non vanno sottovalutate, e tra l'altro il meglio Barta lo ha sempre fatto vedere nelle brevi corse a tappe: finora nella sua carriera si è messo in luce più come un corridore piazzato che vincente, però con le caratteristiche di un ciclista completo, in grado di difendersi su tutti i terreni e con una buona predisposizione per la cronometro. L'approdo nel 2010 alla NetApp gli ha permesso di cimentarsi con gare via via più prestigiose e quest'anno sembra arrivato un grande salto di qualità: più che la vittoria finale oggi ha impressionato quella parziale ottenuta a più di 51 km/h di media davanti ad uno specialista come Adriano Malori che su questo stesso percorso vinse l'anno scorso.

Quest'oggi Barta è partito fortissimo fin dal primo intermedio visto che in classifica si trovava a 13" dal compagno di squadra Huzarski e che davanti aveva anche Danilo Di Luca e Diego Ulissi: la sfida sulla carta era molto equilibrata ma il ceco ha fatto pendere i pronostici dalla sua parte quando è riuscito a rifilare addirittura 10" in poco più di sette minuti di gara a Malori che era in testa fino a quel momento. Quando poco dopo sono transitati al rilevamento intermedio anche Ulissi, Di Luca e Huzarski la situazione era già ben delineata con distacchi tali che l'unico piazzamento ancora in gioco era proprio il secondo posto finale alle spalle di Barta con Diego Ulissi che era riuscito a recuperare 8" a Huzarski su undici che ne aveva di ritardo alla partenza.

Nella seconda parte del tracciato Adriano Malori è stato irresistibile e ha guadagnato terreno su tutti gli avversari ma alla fine Jan Barta è riuscito a stargli davanti per 4" con a seguire un'inusuale (per una cronometro) sfilza di corridori italiani con Stefano Garzelli terzo a 10", un sempre più in crescita Moreno Moser quarto a 12" e ancora Francesco Reda a 13" ed Alessandro De Marchi a 21": da Malori forse ci si poteva aspettare qualcosina in più ma probabilmente rispetto al 2011 è un poco più indietro di forma e vedremo quindi come si comporterà nei prossimi appuntamenti. Giusto per curiosità, visto che il paragone non sempre fornisce numeri attendibili, facciamo notare che l'anno scorso il parmense della Lampre fece segnare nella cronometro di Crevalcore il tempo di 16'37" mentre stavolta Barta ha impiegato 9" in più chiudendo in 16'46".

La festa odierna della NetApp è stata completata alla grande dal polacco Bartosz Huzarski che partiva dal primo posto in classifica ed è riuscito comunque a terminare secondo a 13" dal compagno di squadra mentre il recupero di Ulissi nei suoi confronti si è fermato a soli 3" con il toscano che quindi ha chiuso sul terzo gradino del podio a 21" dal vincitore. Per l'Acqua&Sapone male Danilo Di Luca che è sprofondato dal secondo al decimo posto mentre non si sono comportati male Garzelli e Reda rispettivamente quarto e quinto della classifica finale. Guardando invece un po' più avanti verso il Giro d'Italia segnaliamo anche le prestazioni più che discrete di José Rujano e Domenico Pozzovivo: il venezuelano dell'Androni s'è visto abbastanza competitivo (più che negli anni passati) subito alla prima corsa europea dell'anno, mentre lo scalatore della Colnago s'è difeso molto bene nella cronometro di oggi confermando i piccoli progressi che erano iniziati già l'anno scorso.

Sebastiano Cipriani

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