Il personaggio: Da Signor nessuno a uomo vincente - John Tiernan-Locke, rivelazione di inizio stagione
Nell'ultima decina di giorni sul sud della Francia si è abbattuto un vero e proprio ciclone che, però, non ha nulla a che spartire con le fitte nevicate delle settimane precedenti: questo ciclone è un ciclista, ha 27 anni, viene dall'Inghilterra (da Plymouth, nel Devon) e risponde al nome di Jonathan Tiernan-Locke. A livello internazionale questo corridore della Endura Racing si poteva classificare come un perfetto sconosciuto ma sono bastate appena due corse per attirare su di lui gli occhi di tutti: media, appassionati, avversari e team manager degli squadroni del World Tour. Al Giro del Mediterraneo Tiernan-Locke ha vinto due tappe e classifica finale; lo scorso weekend ha invece dominato il Tour de l'Haut Var, conquistato una tappa e la classifica ma soprattutto ha impressionato tutti per la facilità di pedalata tanto che sembrava quasi scherzare con il gruppo.
L'esplosione così repentina di un corridore che fin qui aveva vinto solo una tappa al FDB Ras e alla Vuelta León ha fatto scatenare, abbastanza prevedibilmente, molti critici che reputano queste prestazioni troppo esagerate per poter essere credibili: tanti casi di doping hanno fatto sì che ormai si cerchi di tenere sempre i piedi di terra, talvolta a ragione, altre volte a torto. Anche perché Jonathan Tiernan-Locke ha alle spalle una storia abbastanza particolare.
Per prima cosa bisogna dire che nel passato di Jonathan non c'è traccia di pista e questo è già abbastanza inusuale per un corridore britannico: a 15 anni si è avvicinato al ciclismo con la Mountain Bike e solo tre anni dopo ha disputato la sua prima corsa su strada. Nelle categorie giovanili la sua crescita è stata abbastanza rapida e, grazie ai contatti del suo allenatore Colin Lewis, era stato ingaggiato da un club dilettantistico francese. Nel 2005 è approdato al CC Etupes, formazione importante del panorama transalpino, ma al contempo sono anche iniziati i problemi: JTL contrasse una seria forma di mononucleosi che lo debilitò a lungo, tanto da fargli decidere di concentrarsi sugli studi più che sull'attività sportiva.
Una volta che il fisico si ristabilì la passione per il ciclismo tornò ad avere la meglio. Jonathan Tiernan-Locke riprese ad allenarsi e, dopo praticamente tre anni, a correre: nel frattempo il ciclismo britannico aveva iniziato la sua rapida espansione e per trovare un contratto da professionista JTL non fu costretto ad emigrare in Francia: la piccola Continental Plowman Craven gli diede un'opportunità a inizio 2009. Da lì poi è passato alla Rapha Condor, squadra con cui ha conquistato i suoi primi successi internazionali ed un bel sesto posto al Tour of Britain, il primo piccolo segnale ad alto livello di quello che sarebbe potuto succedere da lì a poco.
Quest'anno, con il passaggio all'Endura Racing sono arrivati già cinque successi ed il modo in cui sono arrivati, in particolare la strepitosa rimonta di ieri nell'ultimo chilometro in salita all'Haut Var contro corridori non di terza o quarta fascia, ci lascia pensare che non saranno gli unici della stagione. Attenzione però a non lasciarsi trasportare da facili entusiasmi o, al contrario, nell'andare a cercare qualcosa di torbido in questo ragazzo di 27 anni: in fondo siamo a inizio stagione, un periodo dell'anno in cui non sono mai mancate le sorprese visto che nel gruppo si trovano stati di forma completamente differenti da un corridore all'altro. Per quello che s'è visto le caratteristiche sono quelle di un corridore forte in salita ma dotato anche di una grande esplosività che gli ha permesso di fare il vuoto su uno strappo breve o di anticipare il gruppo da finisseur: per ora si è messo in luce in due corse a tappe ma il potenziale sembra perfetto per le Classiche, un terreno su cui la Gran Bretagna è ancora un po' scoperta.
E poi va detto che il nostro John T-Locke ha dalla sua parte anche un'intera isola, un'isola che può definirsi quasi magica (il riferimento ad un noto telefilm è ovviamente voluto) nell'ultimo periodo dal punto di vista ciclistico. Aspettiamo quindi di vedere se JTL confermerà le queste grandi prestazioni anche durante il corso di questo 2012: intanto sappiamo già uno dei nomi che caratterizzerà il ciclomercato delle grandi squadre per il prossimo anno.
