Dilettanti 2012: Una nuova Idea per nuovi orizzonti - Busato e Tedeschi tra le novità del team lombardo
"Nomen omen" è una celebre locuzione latina la cui traduzione è "il destino è (racchiuso) nel nome". Probabilmente è quello che avrà pensato Pier Gaffuri col suo entourage quando nel 2010 decise di dar vita al Team Idea, nuova squadra ciclistica lombarda che si proponeva come realtà emergente del panorama dilettantistico italiano. Evidentemente però vi era qualcosa di più ampio a cui mirare, che non riguardasse cioè solamente la multiattività (pista e ciclocross oltre alla strada), bensì qualcosa di più, in grado di poter far crescere al meglio i propri tesserati per condurli fino al professionismo.
Detto fatto, dopo appena 2 anni di attività e grazie alla decisiva ridiscesa in campo di Davide Boifava che tanta esperienza ha saputo accumulare nella categoria superiore, quello che sembrava uno dei tanti team di seconda fascia è riuscito nell'intento di dar vita ad un progetto che soprattutto all'estero non rappresenta certamente un caso isolato, ossia creare una squadra professionistica che possa fregiarsi anche di un vero e proprio vivaio da cui attingere per poter lanciare nella massima categoria possibili protagonisti del domani. Se da una parte quindi vi sarà molta curiosità per vedere all'opera il nuovo team registrato nella categoria Continental ed in cui si è creato un mix tra corridori in cerca di rilancio (tra questi Barla, Bisolti, Frapporti o De Maria) ed altri attesi al debutto assoluto nel professionismo (Dodi e Karimov, presenti già nel team dilettantistico, oppure Palini ed un atleta che si è già affermato nel fuoristrada come Cominelli), dall'altra vi sarà altrettanta curiosità attorno alla squadra dilettanti, giunta alla terza stagione di attività e che, come detto, rivestirà il preziosissimo ruolo di rampa di lancio, costituendo quindi una possibile certezza per i ragazzi, che non sempre riescono ad avere la sicurezza del passaggio nella massima categoria, rischiando così concretamente di perdersi in maniera definitiva.
La squadra dilettantistica sarà presieduta dagli ex professionisti Marco Cannone, nel ruolo di team manager, e da Ruggero Borghi come direttore sportivo, oltre ad avvalersi anche dell'esperienza di Luca Guercilena nel ruolo di preparatore atletico e tenterà nuovamente di ritagliarsi un ruolo da protagonista come nell'ultima annata, in cui sono arrivate ben 8 vittorie (quattro per merito di Nicola Ruffoni, tre ottenute dall'uzbeko Ruslan Karimov - promosso nella squadra Continental come ricordato poco sopra - e una di Alessio Vescovo). Sono state compiute varie operazioni che hanno portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, con appena quattro atleti confermati e ben otto nuovi innesti, alcuni dei quali di pregevole fattura. Andiamo pertanto a scoprire come si presenterà tra i dilettanti il Team Idea 2012:
Gli scalatori e gli uomini da percorsi misti
In questa sezione si possono riscontrare quelle che probabilmente sono le novità più interessanti, anche per far fronte alle varie partenze. Un vero e proprio colpo rappresenta l'ingaggio di Matteo Busato, proveniente dalla Zalf Desirèe Fior: l'atleta trevigiano sfoggerà infatti almeno nella prima metà di stagione la sua maglia di campione italiano della categoria Elite S.C. col nuovo team e cercherà di ripetersi con prestazioni convincenti che potrebbero spalancargli le porte del professionismo, magari proprio nel nuovo team di Boifava. Giunto alla terza stagione tra gli Elite, Busato costituisce sicuramente il principale terminale per ben figurare nelle gare a tappe ed in corse in linea particolarmente dure, considerata la sua crescita graduale che l'ha portato a passare in pochi anni da semplice passista veloce a corridore completo con ottima tenuta in salita (oltre al titolo italiano non vanno dimenticati anche i successi nel Giro del Friuli dello scorso anno, nel Piccolo Giro dell'Emilia 2010 e vari piazzamenti prestigiosi quali il nono posto al GiroBio 2009).
Di particolare rilievo è anche l'ingaggio di Mirko Tedeschi dalla Viris, altro atleta classe 1987 giunto alla terza stagione da Elite e con alle spalle anche due esperienze come stagista (nel 2010 con la Carmiooro e lo scorso anno nella Lampre). Anche per il corridore originario di Gallarate questo 2012 potrebbe rappresentare un'annata decisiva per il passaggio nel professionismo, in cui cercare di concretizzare maggiormente sotto il profilo delle vittorie, vista la buona regolarità che ha contraddistinto le sue ultime stagioni (lo scorso anno un solo successo nel Circuito Alzanese e vari piazzamenti tra cui il secondo posto nella Bologna-Raticosa). Anche lui ha probabilmente perso un pò di spunto veloce nel corso degli anni ma in compenso ha guadagnato in resistenza, il che lo rende molto adatto per le gare in linea di una certa difficoltà. Confermato invece Claudio Zanotti, corridore dotato di buon spunto veloce ma capace di difendersi bene anche sugli strappi brevi (il miglior piazzamento fin qui colto è un terzo posto nella prima frazione del Giro del Friuli 2010, anno in cui si è piazzato anche quinto nel Circuito Castelnovese), atteso alla prima stagione da Elite ma di cui sarà da valutare innanzitutto il recupero, dopo che lo scorso anno fu costretto a chiudere anticipatamente la stagione nel mese di luglio a causa di un bruttissimo incidente (con varie fratture) occorsogli in allenamento.
Le ruote veloci
Andato via Ruffoni, il settore dei velocisti non è certamente rimasto scoperto, visto che in questa sezione si può annoverare il secondo importante ingaggio del Team Idea di un atleta proveniente dalla Zalf: dopo cinque stagioni nel sodalizio trevigiano, contrassegnate da 18 successi, approda infatti in Lombardia il padovano Marco Benfatto, che proprio nel 2011 ha ritrovato una buona regolarità di rendimento dopo un paio di stagioni rese difficili anche da qualche problema fisico (5 i successi nell'ultimo anno, tra cui spicca il GP di Arcade conquistato battendo il plurivittorioso Fortin, oltre a vari piazzamenti in cui si annovera il quarto posto nella tappa di Asiago al GiroBio). Per Benfatto, già in evidenza nelle categorie giovanili (titoli italiani sia su strada che su pista per lui da allievo) e che ha vissuto finora la sua miglior annata tra i dilettanti nel 2008 in cui ottenne 6 vittorie, il 2012 rappresenta un anno in cui poter giocare al meglio le proprie chanche, visto che spesso in Zalf si è trovato anche a lavorare per gli altri velocisti, cosa che tra l'altro ne ha contribuito a formare un buon bagaglio d'esperienza che sarà sicuramente utile nella sua nuova squadra anche per la crescita dei ragazzi più giovani. Il suo secondo anno da Elite comunque, oltre che per eventuali conferme sotto il profilo dei successi e dei piazzamenti, potrebbe rappresentare per lui anche una delle ultime possibilità di approdo nella massima categoria. Dopo tre stagioni trascorse nella SC Gerbi 1910 giunge invece al Team Idea il milanese Norman Patrick Falco, velocista che nonostante la militanza in un piccolo team ha saputo mettersi in ottima evidenza con alcune buonissime prestazioni (nel 2008 ha conquistato la Coppa Stignani mentre lo scorso anno si è arreso al solo Zanotti nella Coppa Caduti Nervianesi, giungendo secondo): anche per lui potrebbe esserci qualche chanche per giocare le proprie carte, inserendosi anche in qualche azione da lontano. Confermato invece Piero Baffi, figlio d'arte, giunto alla sua quarta stagione tra gli Under 23: per lui finora alcuni piazzamenti (il migliore dei quali il secondo posto ottenuto al Circuito Silvanese 2011, da menzionare anche il nono posto al Rancilio 2010) ma soprattutto buone doti sul passo che lo rendono un atleta importante soprattutto nelle fasi di preparazione dello sprint e che pertanto potrebbe divenire uno degli uomini di fiducia per Benfatto in quest'annata che si appresta a partire tra circa tre settimane (in cui magari cercherà anche di rompere il ghiaccio tra i dilettanti). Doti sul passo e buon spunto veloce costituiscono anche i tratti caratterizzanti di Flavio Valsecchi, corridore classe 1989 proveniente dalla Pool Cantù-Carmiooro con cui è riuscito a cogliere ben tre podi nell'ultima stagione (secondo nel Circuito Salese e nella Freccia del Riso, terzo nel Circuito Castelnovese) e che potrebbe pertanto rilevarsi un prezioso uomo-squadra soprattutto negli arrivi in volata.
I debuttanti e gli altri giovani
Saranno due gli atleti che debutteranno tra gli Under 23 nelle file del Team Idea: dalla SC Brugherio Sportiva giunge Fabio Gadda, passista-scalatore dotato anche di discreto spunto veloce, vincitore lo scorso anno della Novara-Suno ed in evidenza anche tra gli Allievi (5 successi per lui nel 2009) mentre dal Canturino 1902 approda tra i dilettanti Matteo Spreafico, scalatore che sa difendersi egregiamente anche sul passo, vincitore del Giro della Brianza 2011 e protagonista anche di un'ottima 3-Tre Bresciana, conclusa in quarta posizione nella classifica generale. Entrambi quindi sono attesi con interesse alla nuova avventura.
Tra i giovani al secondo anno si segnala invece l'ingaggio dell'uzbeko Denis Shaymanov, che ha debuttato in Italia lo scorso anno nelle file del Team Delio Gallina. Si tratta di un passista dotato anche di spunto veloce, che al suo primo anno è riuscito già a cogliere un podio (è giunto terzo infatti nella Coppa Ardigò) mentre da juniores è giunto al quarto posto nella prova a cronometro dei Giochi Asiatici. Due invece le conferme: il varesino Kabir Lenzi, passista veloce che tra gli juniores ha saputo fare molto bene su pista (medaglia d'argento nell'Omnium ai campionati italiani del 2010, anno in cui ha vinto anche i titoli lombardi nell'Inseguimento, Scratch e Corsa a Punti indoor) e il bergamasco Andrea Corna, scalatore che tra gli juniores aveva saputo mettersi in mostra con alcune buone prestazioni pur non avendo ottenuto alcun successo. Per entrambi la conferma potrebbe essere lo stimolo maggiore per cercare quella crescita che potrebbe concretizzarsi in alcune prestazioni di rilievo anche a supporto della squadra.
Come detto in apertura quello del Team Idea si propone innanzitutto come un progetto ambizioso ed innovativo, che mira principalmente all'obiettivo di far crescere al meglio i propri corridori per prepararli eventualmente al salto di categoria, tuttavia la voglia di ben figurare nei principali appuntamenti e di fronte a squadre dall'organico ben più numeroso e assortito non manca. Gli ingaggi di corridori quali Busato, Tedeschi e Benfatto rappresentano una base importante sia dal punto di vista della qualità che dell'esperienza ma anche il resto dell'organico, sull'onda di questi tre nomi, potrebbe recitare degnamente la propria parte.
