Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Tour Down Under 2012: Fotofinish Greipel, ma Petacchi è lì - Terzo Hutarovich. Pavarin in fuga da lontano | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Tour Down Under 2012: Fotofinish Greipel, ma Petacchi è lì - Terzo Hutarovich. Pavarin in fuga da lontano

Versione stampabile

André Greipel ha battuto Alessandro Petacchi al fotofinish a Clare © BettiniphotoNon è che Alessandro Petacchi, abituato da secoli a dominare l'esordio costaetrusco di Donoratico, poteva pensare di scendere al caldo dell'Australia e mettere in crisi gerarchie solidamente perpetuatesi negli anni. Eppure stava per farcela, il grande AleJet, stava per riuscire a mettere il sale sulla coda del già scatenato Greipel d'Oceania, nella prima vera corsa dell'anno, coincidente con la prima tappa del sempre più classico Tour Down Under.

Nell'epilogo allo sprint di Clare, lo spezzino si è reso protagonista di un'ottima volata e ha portato al fotofinish il tedesco, che pure è in uno stato di forma visibilmente più avanzato rispetto al capitano della Lampre. Ma quel che s'è visto nella frazione d'apertura del TDU è un Petacchi che, a quanto par di capire, non ha nessuna intenzione di abdicare al ruolo di protagonista delle volate, e che inizia da qui, dagli antipodi, la rincorsa al sogno di un bis sanremese, per quella che sarebbe un'impresa difficilissima ma non impossibile.

Sotto un sole che spacca in quattro, 42°C d'allegria e un vento forte a spazzare la strada (raffiche fino a 40 km/h), il Down Under 2012 è partito con una fuga a 4, messasi in marcia subito dopo la partenza da Prospect. Ad animarla, lo svizzero Kohler (già maglia verde per qualche giorno all'ultimo Giro), il russo Vorganov, l'australiano (giovanissimo) Dennis e l'italiano Pavarin. Quest'ultimo è l'uomo che si è accollato la maggior parte del lavoro in testa, ma tale lavoro è stato ben ripagato da un vantaggio che, dopo pochi chilometri d'azione, si sostanziava già in 11' sul gruppo.

Un margine, quello del quartetto di testa, che ha riempito di convinzione i battistrada, mentre il plotone era alle prese con ventagli vari e poca voglia di inseguire (con la sola eccezione della GreenEDGE, che ha a lungo rullato in testa, pur senza fare sfracelli).

Ma se le intenzioni degli attaccanti (tra i quali Kohler si è aggiudicato i due sprint con abbuoni della tappa - 6" per lui - mentre Pavarin è scattato a conquistare il primo Gpm della corsa, e con esso la relativa maglia di migliore scalatore) erano più che buone, il vento, spesso contrario, si è frapposto malamente tra tanta ambizione e la realizzazione dei sogni di gloria. Sicché, se ai 50 km il vantaggio dei fuggitivi era ancora vicino agli 8', ai -40 tale vantaggio era già crollato a 4'. E la tendenza all'assottigliamento del margine non è stata invertita dal coraggioso tentativo solitario di Rohan Dennis, 22enne fresco bicampione australiano (sia in linea che a crono) della categoria Under23.

Il ragazzo, che corre il Down Under con la maglia della UniSA, è scattato a 18 km dalla conclusione, ha tentato di difendere coi denti un minutino, ma si è dovuto arrendere a 7 dal traguardo (gli altri tre erano stati ripresi ai -12). A quel punto l'attesa volata era praticamente realtà: restava da vedere soltanto chi si sarebbe imposto, anche se il maggiore indiziato era proprio Greipel, vincitore del Down Under Classic, domenica.

Con Sky e Lotto davanti già prima dei 5 km, e con Lampre e Rabobank a tentare di ridiscutere l'assegnazione di ruolo guida nella volata, abbiamo fatto in tempo ad assistere anche a un tentativo d'anticipo, ai 3 km, operato da William Clarke sulla salitella che contraddistingueva il finale; ma l'australiano (anch'egli in maglia UniSA) è stato ripreso ai 2 km, e a quel punto la volata era praticamente lanciata. Il treno Sky, come già domenica, non è stato in grado di gestire al meglio il finale, disperdendosi nell'ultimo chilometro (anche a causa di una caduta che ha rimescolato un po' di carte agli 800 metri e che potrebbe aver lasciato il segno sulle ossa di Montaguti, Roelandts e Guesdon).

Il testa a testa tra Greipel e Petacchi, con quest'ultimo soccombente, è valso l'ipotetico prezzo del biglietto per il tanto pubblico presente, e per ora nella sfida tra i due sprinter europei il capitano della Lotto s'è portato in vantaggio. Al terzo posto di giornata il bielorusso Hutarovich, a completare un podio di tutto rispetto (se parametrato, tra l'altro, a chi ne è rimasto fuori), quindi altra Italia, con Sabatini quarto e Bennati quinto, mentre Belletti ha chiuso al decimo posto. Domani la seconda tappa offrirà una subitanea chance di rivincita, a Stirling, su un traguardo che tira leggermente in su e che potrebbe chiamare all'azione gente che risponde al nome di Freire o Boasson Hagen o Goss. Ma Petacchi c'è, sta bene e ha dimostrato di potersela giocare. E, soprattutto, di averne la voglia.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano