Ciclismo & Svago: Festa e fashion di fine anno - L'appuntamento di A&J Carera
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Alle frasi che il Ciclismo è solo fatica e sacrificio ci siamo un po' stancati e soprattutto non corrisponde sempre alla verità, esistono momenti in cui anche i ciclisti si rilassano e si divertono come ogni ragazzo della loro età (e spesso parliamo anche di ragazzi molto giovani). Al termine della stagione agonistica si svolgono diverse manifestazioni che coinvolgono i beniamini del nostro sport, ma una di quelle più importanti e attese è il party organizzato dai procuratori Johnny e Alex Carera per i loro atleti: quest'anno la festa si è svolta all'interto del QI Clubbing esclusivo locale di Rovato in provincia di Brescia, alla presenza anche di centinaia di invitati.
Oltre al party per festeggiare la stagione appena conclusa e augurarsi buona fortuna per quella che sta per iniziare, si è svolta anche la finale di Miss Ciclismo, un concorso che ogni anno aumenta di prestigio e permette alla vincitrice di partecipare anche al Giro d'Italia: la vittoria quest'anno è andata alla marchigiana Nancy Bernacchia, la più votata sul web. La giuria alla festa era invece formata dai ciclisti con presidenti le due punte di diamante Vincenzo Nibali e Damiano Cunego i cui voti valevano doppio: le ragazze hanno anche sfilato con abbigliamento ciclistico tecnico della Castelli, un'idea senza dubbio originale. Durante la serata, animata anche da altri spettacoli come il burlesque di Lady Ariel e con la cantante bresciana Maya finalista nel talent show di Amici, è stata premiata la lunga carriera di Andrea Noè conclusa quest'anno con un poster con le foto più belle della sua carriera, compresa la Maglia Rosa al Giro d'Italia. Puntualizzazione finale: mai visti così tanti ciclisti eleganti sebbene qualcuno abbia un po' confuso la notte per il giorno... peccati veniali, stavano tutti molto bene!
Ci credete davvero? Ma nemmeno per sogno! Come si fa a non fare un'analisi più approfondita di questo party?
Cominciamo dall'inizio, all'arrivo di una favolosa Limousine bianca all'ingresso del locale: fortuna ha voluto che fossimo presenti proprio all'arrivo. Da lì scendono alcuni degli atleti tra i quali anche Cunego e Nibali: si è vista che è di gran moda la sciarpa anche per gli uomini, non sono più freddolose solo le donne! Sebbene molto eleganti alcuni di loro hanno un po' confuso la notte per il giorno, come Sacha Modolo a cui però va dato il merito di aver indossato la giacca più bella della serata (sì, abbiamo notato il particolare dei 5 bottoni al polso di 5 colori diversi). Marzio Bruseghin deve ricordarsi una regola fondamentale: il nodo della cravatta può essere più largo o più stretto ma deve stare attaccato al colletto della camicia. Attaccato, Marzio, attaccato!
Il bello di questa festa è che possiamo finalmente giudicare anche un po' le donne. Certo, le miss erano tutte favolose, soprattutto quando hanno sfilato con gli abiti della Mangano (non tutti gli abiti erano belli, la maglia dorata non valorizzava per niente le ragazze): l'abito nero è stato quello che donava di più alla vincitrice, grazie al profondo scollo sul davanti nonostante lei avesse vistosamente bisogno di un reggiseno.
E dopo i ciclisti e le miss? C'erano tutti gli altri: molto bene Johnny e Alex Carera, soprattutto quest'ultimo con la maglia a V sotto la giacca (ci fa dimenticare il terrificante Daniel Martin della presentazione del Giro). Molto bene i due speaker, anche se le coppe preformate di Tiziana Musarra le avremmo evitate. Una parola anche per le ragazze immagine, in particolare la nostra miss del mese Valentina Recanati che indossava una favoloso abito di paiette di Patrizia Pepe... continua così!
Nota di colore per il burlesque: fa due spettacoli, nel primo parte la musica sbagliata, nel secondo non parte proprio. Non è fortunata Lady Ariel. Lo spettacolo forse poteva essere ancora più sexy, anche se facevano tutto i suoi capelli rossi: davvero molto meglio i capelli della scelta dei costumi, soprattutto quello di Jessica Rabbit.
Ah mancano le fidanzate dei corridori: siamo un po' delusi, ci aspettavamo che osassero un po' di più, almeno con un abito rosso come quello della giornalista spagnola Ainara Hernando, lei sì che ha capito il senso di una festa post stagione, divertimento al 100%!
