Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Campionati Europei su Pista 2011: Omnium, alla fine arriva un bronzo - Lo conquista Viviani. Keisse-De Ketele, oro Madison

Versione stampabile

Il podio dell'Omnium agli Europei, con Viviani terzo dietro a Clancy e Coquard © BettiniphotoSi sono conclusi con una bella Medaglia di Bronzo, anche se circondata da un po' di amarezza, i Campionati Europei su Pista di Apeldoorn: Elia Viviani, dopo essere rimasto in testa alla classifica generale dell'Omnium fino all'ultima prova, quella del Chilometro, fa segnare il 7° tempo della specialità e scivola fino in terza posizione con 35 punti superato di due lunghezze da due ex Campioni del Mondo (uno Élite e uno juniores), il britannico Edward Clancy e il giovanissimo francese, classe 1992, Bryan Coquard. Si tratta comunque, per Viviani, di una Medaglia di Bronzo che rafforza anche la sua posizione nel ranking in vista dei Giochi Olimpici: c'è ancora molto lavoro da fare sulla seconda giornata che, come ci aveva dichiarato prima dei Mondiali su strada, è il suo tallone d'achille anche per le due prove cronometrate anche se c'è da dire che oggi l'errore più grosso l'ha fatto nello Scratch la prova a lui più congeniale. Non è però certo il momento di stare a lamentarsi visto che ha comunque ottenuto un ottimo terzo posto, un miglioramento continuo a livello internazionale.

Chi ha festeggiato in grande ieri è la Gran Bretagna perché nelle quattro prove olimpiche che si disputavano ha vinto 4 ori, ottenendo un favoloso enplein che la conferma la nazione europea più competitiva nelle discipline dei Giochi Olimpici, e questo nonostante alcuni importanti passi falsi che non mancheranno di migliorare di qua ad Agosto.

Oltre alle quattro discipline olimpiche nella terza giornata si è disputato anche il Campionato Europeo del Madison: la vittoria è andata alla fortissima coppia belga formata da Iljo Keisse e Kenny De Ketele. I belgi sono stati la coppia con più punti e a pieni giri e sono stati anche capaci di dare grande spettacolo per il pubblico dell'Omnisport. La prima coppia a guadagnare il giro è stata quella austriaca formata dagli esperti Andreas Muller e Andreas Graf seguita dai francesi Vivien Brisse e Morgan Kneisky. Fino a metà gara l'Americana è stata congelata in questa situazione finché anche la Svizzera di Claudio Imhof e Cyrille Thiery e la Repubblica Ceca di Martin Blaha e Milan Kadlec riescono a concludere anche la loro caccia. Sembrava terminata così l'Americana, con queste quattro coppie a giocarsi la vittoria, ma a meno di 20 giri dal termine, con uno scatto secco (dopo averlo tentato altre 5 volte) sono partiti i belgi De Ketele e Keisse: una tornata dopo l'altra hanno guadagnato metri su metri e a 7 giri dal termine si sono accodati al gruppo principale piazzandosi in testa alla classifica e praticamente impossibili da superare da altre coppie. Il Madison finisce quindi così con il Belgio a 19 punti, la Svizzera a 12 e la Francia a 11 tutte a pieni giri. Un vero trionfo per i due compagni reduci, fino alla sera prima, della 6 Giorni di Amsterdam vinta proprio da Iljo Keisse in coppia con Niki Terpstra: per Keisse si conclude con una maglia stellata la sua peggiore stagione agonistica dovuta alla squalifica per doping e alla morte del suo compagno d'allenamenti Wouter Weylandt; la Quickstep non ha rinnovato il suo contratto, ma questi risultati gli permetteranno sicuramente di trovare una sistemazione per la prossima stagione.

I primi due ori britannici sono arrivati dalle finali del Keirin, disciplina velocissima che si svolge sulla distanza di 8 giri, 5 e mezzo dietro derny e 2 e mezzo di volata: tra gli uomini la vittoria è andata a Matthew Crampton che risolleva il bilancio negativo della sua nazionale tra le prove veloci davanti al greco Christos Volikakis (molto scaltro in queste prove) e al francese Francois Pervis. Brutte le strategie di Francia e Germania che con due atleti ciascua in finale non sono riuscite ad ottenere un risultato di rilievo. Nel campo femminile trionfo per Victoria Pendleton davanti alle francesi Clara Sanchez e Sandie Clair: anche qui le francesi avranno molto da lavorare sulla strategia e una delle due dovrà sacrificarsi per la compagna visto che già in semifinale si erano toccate da sole e Sandie Clair era caduta rischiando di doversi ritirare dalla competizione.

A conclusione degli Europei sono state assegnate le medaglie dell'Omnium con la bellissima vittoria della giovane britannica Laura Trott: la ragazza della Gran Bretagna è solo del 1992 e anche lei, come Coquard, aveva vinto il Campionato del Mondo juniores del 2010. Ad Apeldoorn si è distinta tra tutte perché capace di vincere 3 gare, l'Eliminazione, l'Inseguimento Individuale e i 500 metri: i 25 punti ottenuti alla fine sono frutto di una non bellissima gestione nella Corsa a Punti e nello Scratch dove avrà sicuramente tempo di migliorare vista la giovane età. Ai due lati del podio si sono invece piazzate la bielorussa Tatsiana Sharakova con 29 punti che paga soprattutto i 16 punti presi nell'Eliminazione e l'olandese Kirsten Wild con 32 punti: la Wild vince il Giro Lanciato ma non va bene in tutte le altre e per essere competitiva ai Giochi Olimpici dovrà lavorare soprattutto sulle prove di gruppo.

Tra gli uomini abbiamo già detto della vittoria di Edward Clancy su Bryan Coquard ed Elia Viviani: i momenti di attesa però per la dichiarazione del vincitore sono stati veramente intensi. Per la prima volta da che è stata istituita la prova dell'Omnium è capitato che al primo posto ci fossero due atleti con lo stesso punteggio (33 punti per l'esattezza) e si è dovuti ricorrere alla somma dei tempi delle prove cronometrate che hanno premiato il britannico Clancy. Per Coquard forse una beffa, ma vale lo stesso discorso di Laura Trott, è giovanissimo e avrà tutto il tempo di rifarsi.

Laura Grazioli

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano