Coppa delle Nazioni: Juul in giallo a Saguenay - Boem e Colbrelli nei primi dieci
- Coupe des Nations Ville Saguenay 2011
- Team Marchiol - Emisfero - Tassullo [Dilettanti] 2011
- Trevigiani Dynamon Bottoli [Dilettanti] 2011
- Zalf Désirée Fior [Dilettanti] 2011
- Arman Kamyshev
- Arnaud Démare
- Christopher Juul Jensen
- Gianluca Leonardi
- Guillaume Bonnet
- Lasse Norman Hansen
- Marcel Meisen
- Miras Bederbekov
- Nicola Boem
- Sonny Colbrelli
- Yannick Mayer
- Youcef Reguigui
- Pianeta giovani
Vittoria danese in Canada per la penultima prova della Coppa delle Nazioni Under23: nella corsa a tappe di Ville de Saguenay si è imposto infatti Christopher Juul Jensen talentuoso ragazzo del 1989 che in Coppa delle Nazioni aveva sempre ottenuto buoni risultati senza mai riuscire a piazzare l'acuto vincente. La prova canadese si addice molto alle caratteristiche di Juul Jensen che negli ultimi tre anni si è sempre piazzato nella top ten (ottavo, sesto e ora primo). A completare il podio sono due atleti kazaki Arman Kamyshev e Miras Bederbekov; buono il risultato degli atleti azzurri a soli 3" dal podio con Nicola Boem che termina al quinto posto. La Coppa delle Nazioni ora si fermerà in attesa dell'ultima e più importante prova ossia il Tour de l'Avenir dal 4 all'11 di Settembre che si preannuncia con un percorso molto duro e impegnativo.
La breve corsa a tappe canadese si corre su un percorso formato da 4 circuiti (la crisi si fa sentire anche oltreoceano perché lo scorso anno i circuiti erano 5) la cui difficoltà principale, più del percorso, è spesso il vento e il maltempo che imperversa in quell'area del Quebec. La prima tappa, il Circuito di Jonquière, è stato vinto dal velocista francese Arnaud Demare, classe 1991, già vincitore della Cote Picardie e vero mattatore degli sprint nella prima parte di stagione: Arnaud ha sfruttato il lavoro della Nazionale Italiana che lavorava per Sonny Colbrelli, ha lanciato lo sprint ai 200 metri dall'arrivo e ha battutto il portacolori azzurro di qualche centimetro: per Colbrelli si tratta dell'ennesimo piazzamento di una stagione abbastanza sfortunata per il velocista bresciano nonostante, comunque, i buoni risultati. Da troppe settimane manca l'acuto per lo sprinter della Zalf.
Il secondo circuito, Le Baie, è stato quello che ha permesso di definire meglio la classifica generale: dal plotone si è sganciato un drappello di 20 atleti, del quale facevano parte anche gli italiani Gianluca Leonardi e Nicola Boem, che è riuscito a guadagnare quel vantaggio costante di circa un minuto che il grosso del gruppo non è più stato in grado di recuperare (va tenuto conto anche della partecipazione assolutamente minima di corridori a questa quinta prova di Coppa delle Nazioni, solo 64 partenti). Nel penultimo giro dal plotoncino dei 20 si avvantaggiano in 4, l'azzurro Gianluca Leonardi, il francese Guillame Bonnet e due danesi Lasse Norman Hansen e Christopher Juul Jensen: i quattro riescono a trovare il giusto accordo e proseguono fino all'arrivo che premia, con una volata veramente lunga di 300 metri, il giovanissimo Hansen, al primo anno della categoria, davanti al francese Bonnet e a Gianluca Leonardi; Juul Jensen giunge quarto e a completare il trionfo danese ci pensa Sebastian Lander vincendo la volata per il quinto posto degli altri 16 fuggitivi. Per Lasse Norman Hansen si tratta di una vittoria estremamente importante che lo conferma tra i migliori giovani approdati dagli juniores categoria nella quale, lo scorso anno, ha vinto il titolo iridato nell'Inseguimento Individuale.
Ancora una fuga, stavolta di 12 corridori, anche nel terzo circuito di Kenogami e stavolta a vincere lo sprint ristretto è stato il kazako Arman Kamyshev, secondo anno, che l'anno scorso aveva stupito tutti con la vittoria di potenza allo ZLM Tour. La forza allo sprint che lo caratterizza gli ha permesso di imporsi nel rettilineo finale in leggera ascesa davanti all'algerino Youcef Reguigui e a Nicola Boem, con Sonny Colbrelli, poi quinto, che aveva provato l'anticipo all'ultimo chilometro venendo poi ripreso ad appena 50 metri dall'arrivo: quello di Boem comunque è stato terzo podio consecutivo degli italiani. Lasse Norman Hansen non è riuscito ad agganciare questa fuga ed è costretto a cedere la maglia di leader al suo compagno di squadra Juul Jensen che dopo il terzo circuito guidava con 19 e 20 secondi sui kazaki Kamyshev, vincitore della tappa, e Bederbekov.
Non ha cambiato la classifica generale, ormai definita, il quarto e ultimo circuito di Chicoutimi riservato alle ruote veloci. E chi poteva vincere uno sprint se non ancora Arnaud Demare? Il francese quando sprinta non lascia spazio a nessuno anche se in questo sprint bisogna osservare l'errore della Germania che ne piazza due sul podio Yannick Mayer e Marcel Meisen: quarto giunge Nicola Boem che perdendo i 4" di abbuono riservati alla terza piazza vede sfumare i sogni del podio che rimane quindi quello del terzo giorno con l'italiano in quinta posizione (e Colbrelli in decima). Lo stesso Boem, però, si può consolare con la maglia verde della classifica a punti. La classifica della Coppa delle Nazioni vede ancora in testa la Francia con 90 punti che allunga il divario con l'Italia che ne ha 68: se l'Italia vuole provare a vincere la Coppa delle Nazioni, per avere l'uomo in più che può essere indispensabile al Campionato del Mondo, dovrà fare il Tour de l'Avenir cosa che tutti ci auguriamo.