Giro d'Italia 2011: Festa agli alpini, Rosa al Pinotti - Cronosquadre alla HTC, i big sono lì

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La prima maglia rosa del 94esimo Giro d'Italia va in casa HTC-Highroad e più precisamente sulle spalle di Marco Pinotti che, con una prova praticamente perfetta, ha guidato i suoi compagni di squadra ad una nettissima vittoria nella cronometro a squadre da Venaria Reale a Torino. Vittoria scontata nei pronostici anche perché tra i nove nomi selezionati ci sono tanti specialisti delle prove contro il tempo (specie quelle brevi), ma in pochi si sarebbero aspettati un dominio su così larga scala: sono infatti ben nove i secondi rifilati alla seconda classificata, la RadioShack, e addirittura 21 quelli di vantaggio su Omega Pharma e Liquigas.

La prima squadra ad entrare in gara in questo 94esimo Giro d'Italia è la belga Omega Pharma-Lotto, alle 15.50 precise: la formazione che ha in Jan Bakelandts il suo uomo più rappresentativo fa registrare i primi riferimenti, 10'04" all'intermedio dopo 9.1 km e 21'21" al traguardo ad una velocità media di 54.238 km/h. Il finlandese Veikkanen è il primo a tagliare il traguardo.

Bella la prova della Omega Pharma che rimane in testa a lungo anche perché le squadre che la seguono immediatamente nell'ordine di partenza o non hanno grandi specialisti o vanno molto al di sotto delle attese: particolarmente deludenti Katusha (con Joaquím Rodríguez) e Astana (con Kreuziger) che perdono rispettivamente 42" e 28" dai belgi.

Fino al primo intermedio i tempi delle varie squadre sono tutti molto vicini ed è il tratto finale a fare le differenza maggiori: la Rabobank, ad esempio, passa con 2" di vantaggio sull'Omega Pharma dopo 9.1 km ma al traguardo è solo seconda con un distacco di 4".

Finisce dietro anche la Saxo Bank di Alberto Contador che chiude la sua prova in 21'29", 8" in più della sorprendente Omega Pharma. La situazione cambia solo nel momento in cui scende sul tracciato la HTC-Highroad, grande favorita per tutti i bookmakers e gli addetti ai lavori: il gruppo di Pinotti e Cavendish fa capire a tutti che oggi si lotterà per il secondo posto già nel primo intermedio dove transita con ben 14" di vantaggio sulla Rabobank, in testa in quel tratto.

La squadra americana non si ferma neanche di fronte ad una foratura che lascia davanti appena cinque uomini, il minimo, negli ultimi chilometri: al traguardo il tempo finale è di 21'00" ad una velocità media superiore ai 55.1 km/h e con un vantaggio su ben 21" sull'Omega Pharma. Assieme a Pinotti arrivano con lo stesso tempo anche Cavendish (che domani può conquistare la rosa in volata), Siutsou, Lewis e Bak.

Niente da fare anche per la Garmin-Cervélo, seconda favorita di questa prova, che è transitata con 11" di ritardo dopo 9.1 km e che ha aumentato il suo distacco nella seconda parte (anche loro hanno finito con soli cinque uomini) fino a 23", finendo anche alle spalle della Omega Pharma.

In ottica classifica generale molto buone le prestazioni di Liquigas e Lampre: le formazioni italiane chiudono la loro prova con un ritardo rispettivamente di 21" e 23" dalla HTC, ma ciò significa soprattutto secondi guadagnati da Nibali e Scarponi su Contador.

A questo punto l'unica formazione rimasta in grado di inserirsi nelle prime posizioni della classifica è la RadioShack di Tiago Machado, una squadra che storicamente prepara sempre al meglio questo tipo di tappe: dopo aver fatto segnare il secondo tempo assoluto all'intermedio (9'56", appena 8" di ritardo) ferma i cronometri sul 21'09", pareggiando praticamente in conti nel secondo tratto e lasciando forse qualche piccola recriminazione per un avvio leggermente troppo lento.