Giro d'Italia 2011: Giorno per giorno, ecco le 23 squadre in corsa per la Rosa
Versione stampabileIl Giro d'Italia è praticamente già qui, ormai possiamo usare l'unità di misura delle ore per contare il tempo che manca al via torinese della corsa rosa 2011. Un percorso che si annuncia tra i più duri di sempre, specie nella seconda metà, e che - si spera, ma ci son buone ragioni per crederlo - verrà onorato da una startlist di tutto rispetto. Se il Giro è la corsa degli italiani (e Nibali e Scarponi sono in prima fila per provare a vincerlo), non si può negare che al centro di tutte le attenzioni ci sarà Alberto Contador, che fin qui ha vinto tutti i GT a cui a preso parte (compresa la corsa rosa 2008). Ma anche altri vincitori di GT saranno al via, a partire da Denis Menchov, primo nel 2009, proseguendo con Carlos Sastre (che ha al suo attivo un Tour e un podio in Italia) e Danilo Di Luca (indimenticabile la sua affermazione in rosa nel 2007), e concludendo con l'inossidabile Stefano Garzelli (il più longevo vincitore, avendo centrato il risultato nel 2000).
Qui di seguito i roster completi di tutte le squadre, analizzati nel dettaglio e aggiornati in tempo reale da qui al momento in cui, sabato 7 maggio, il Giro si metterà in movimento per la 94esima volta.
Ultimi aggiornamenti
5 maggio - Nelle convocazioni finali della Garmin-Cervélo non ci sono Bobridge e Dean, mentre compaiono gli annunciati Lancaster e Peterson
4 maggio - Nell'Acqua&Sapone esordirà al Giro Carlos Betancur che prenderà il posto dell'annunciato Donati
3 maggio - Barton e Butler sono gli ultimi due nomi della BMC. Anche la Movistar esclude Marzio Bruseghin, coinvolto nell'inchiesta mantovana, dal roster per il Giro. Il toscano Francesco Chicchi sarà l'uomo veloce della Quickstep, assieme a Ciolek. Niente Giro per Bandiera. Dyachenko al posto di Kessiakoff nell'Astana. Cobo dà forfait per la Geox, c'è Marcel Wyss.
2 maggio - Sarà Brice Feillu a sostituire l'infortunato Bennati nella Leopard Trek. Il BMC Racing Team non schiererà Ballan e Santambrogio, coinvolti nell'inchiesta di Mantova. Ci saranno Frapporti per Caddeo nella Colnago-CSF Inox,Marangoni per Da Dalto nella Liquigas, Kennaugh per Pauwels nella Sky, Selander per Hermans nella Radioshack, Bos, malato, lascia spazio a Brown nella Rabobank.
1 maggio - Scinto resiste alla tentazione Guardini, e quindi è Favilli a completare la Farnese Vini-Neri Sottoli.
IL ROSTER 1 - Stefano Garzelli |
L'ANALISI L'obiettivo dell'Acqua & Sapone al Giro sarà mettersi in mostra il più possibile, magari portando a casa una tappa: Stefano Garzelli sta perdendo smalto con l'età ma l'impresa non sembra impossibile. A fiancheggiarlo Codol e un Miholjevic molto pimpante al Trentino che potrebbe essere la sorpresa della squadra di Masciarelli. Sul fronte volate invece ci proverà Napolitano, spalleggiato da Corioni, ma sugli arrivi più difficili anche Taborre potrebbe dire la sua, o Marzoli. Sarmiento tenterà di lottare per la maglia bianca con l'esordiente Betancur. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 11 - Rinaldo Nocentini |
L'ANALISI L'Ag2r si presenta con John Gadret come capitano: per lo scalatore transalpino un Giro così montagnoso è un'occasione ghiotta che potrebbe non ricapitare. In seconda battuta, c'è Dupont che fu ventesimo l'anno scorso. L'obiettivo principale saranno però le tappe, avendo 3 fugaioli d'eccellenza come Nocentini, Montaguti e Dessel. Krivtsov e i giovani Berard, Cherel e Gastauer completano l'organico. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 21 - José Rodolfo Serpa Pérez |
L'ANALISI Come sempre, la squadra di Savio al Giro è una mina vagante e potrebbe rivelarsi l'ago della bilancia nella corsa. 3 le punte: Josè Rujano, voglioso di replicare le imprese del 2005, Emanuele Sella e Josè Serpa, e chissà che da uno dei tre non esca fuori la maglia verde. Anche sul fronte volate la squadra di Savio è molto preparata, con Ferrari all'esordio nella corsa rosa e l'insidioso Vicioso per gli arrivi tosti, aiutati da De Marchi ed Ermeti. I venezuelani Ochoa e Jackson Rodríguez sono ormai punti fermi nell'Androni come gregari e protagonisti di fughe sulle montagne. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 31 - Chris Barton |
L'ANALISI A meno di una settimana dalla partenza la BMC esclude i nostri Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio, coinvolti nell'inchiesta di Mantova, dal roster per la corsa rosa sostituendoli con i modesti Barton e Butler. Senza particolari ambizioni di classifica, Frank e Tschopp, vincitore sul Tonale l'anno scorso, potrebbero tentare l'azione da lontano, mentre il promettente Alexander Kristoff è l'uomo prescelto per buttarsi nelle volate. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 41 - Domenico Pozzovivo |
L'ANALISI Rifarsi dalle sfortune della passata edizione è l'ordine del giorno in casa Colnago, in particolare per Domenico Pozzovivo e Sacha Modolo, in formissima e cascati a inizio corsa nel 2010. Salgono le quotazioni di Savini e Belletti, vincenti tra Spagna e Turchia. Anche Canuti e Pirazzi sono in ottima forma. Quest'ultimo, in particolare, tenterà l'assalto alla maglia verde. Brambilla è all'esordio nella corsa rosa. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 51 - Igor Antón Hernández |
L'ANALISI Per la prima volta l'Euskaltel si presenta al Giro con qualche velleità per la generale: Igor Antón ha detto che non punterà alla classifica ma nelle ultime corse ha dimostrato un'ottima gamba. Il maggior gregario che lo accompagnerà in corsa sarà Mikel Nieve, rivelazione della stagione passata, mentre i restanti componenti della squadra, esclusi i validi ed esperti Oroz e Isasi, non potranno che ambire a portare borracce al capitano e a farsi vedere in qualche fuga. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 61 - Denis Menchov |
L'ANALISI Potenzialmente la compagine di Gianetti è fortissima: esclusi Cheula e Kozonchuk, tutti i corridori presenti han dimostrato in passato o nel presente di poter far classifica in un grande Giro. Denis Menchov è il capitano designato, con Sastre, le cui condizioni sono un'enigma, in seconda battuta, e Duarte mina vagante. Gli spagnoli Blanco e Valls sono altri ottimi elementi in grado di scortare i capitani in salita. Completano l'organico Ardila, ombra di Menchov nei GT vinti in maglia Rabobank, e Marcel Wyss. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 71 - Mark Cavendish |
L'ANALISI L'obiettivo del team di Stapleton nella prima parte sarà prendere la maglia rosa nella cronosquadre (che vede gli HTC nettamente favoriti) e vincere più tappe possibile con Mark Cavendish, al Giro dichiaratamente con l'obiettivo di far punti per portare la Gran Bretagna con 9 uomini al Mondiale. Il ruolo di apripista è conteso tra 2 pistard eccezionali come Alex Rasmussen e Mark Renshaw. Gretsch, Bak, Lewis e Rabon saranno gli altri guardiaspalle di Cavendish. Nella seconda parte di corsa, Pinotti tenterà di guadagnarsi un posto tra i primi 10 della generale, e anche Siutsou potrebbe provare a far classifica (fu 15° nel 2009). |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 81 - Pavel Brutt |
L'ANALISI La squadra russa vuole inserirsi, con Joaquim Rodríguez, nella lotta per la maglia rosa: la squadra è solidamente concentrata intorno allo scalatore spagnolo, che avrà un gregario d'eccezione come Di Luca, ad aggiungersi ai solidi Losada, Vorganov, Daniel Moreno e Giampaolo Caruso. Brutt e Horrach hanno già vinto tappe nel Giro con una fuga, e Kuschynski potrebbe conseguire lo stesso obiettivo. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 91 - Michele Scarponi |
L'ANALISI Riuscirà Michele Scarponi a salire sul podio del Giro d'Italia? La gamba sembra dire di sì, e molto dipenderà anche dai suoi gregari est-europei, il fortissimo Niemiec e Simon Spilak. Ma ci sono anche Marzano, l'inossidabile Spezialetti e Diego Ulissi, che alla prima esperienza al Giro potrebbe cercare un successo di tappa. Alessandro Petacchi tenterà di portare a casa qualche volata, spalleggiato da Righi e dal fido apripista Hondo. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 101 - Brice Feillu |
L'ANALISI A dispetto del fatto di essere la squadra più forte a inizio stagione, in base ai ranking UCI, la Leopard si presenta al Giro con una formazione abbastanza debole. Poche ambizioni - per non dire nessuna - per la classifica, ci sarà Fabian Wegmann, già maglia verde in passato, a proporre qualche azione d'attacco. L'assenza forzata dello sfortunato Bennati apre a Weylandt e Viganò (fresco reduce da un secondo posto di tappa al Romandia) la via delle volate di gruppo, mentre toccherà a Zaugg e Rohregger provare vagamente a far classifica (ma parliamo di top 20, bene che vada). Curiosità per il giovane Klemme, che però non troverà terreni particolarmente adatti, mentre Brice Feillu, aggregato per ultimo alla squadra, potrà cercare di rinverdire i fasti del Tour 2009 di cui fu bel protagonista. Completano la rosa Stamsnijder e Pires. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 111 - Vincenzo Nibali |
L'ANALISI La Liquigas detiene classifica individuale e a squadre del 2010: ripetere i risultati dell'edizione precedente non sarà affatto facile. Stavolta Vincenzo Nibali è capitano unico e lo fiancheggiano uomini rodati come Agnoli e Szmyd e nuovi acquisti come Capecchi e Salerno. Sarà invece compito di Marangoni e Dall'Antonia tirare in pianura e far arrivare la Liquigas ai primi posti nella cronosquadre. Sabatini e Vanotti dovranno accontentarsi del gregariato, ma se la strada li renderà liberi il primo potrebbe lanciarsi negli sprint e il secondo nelle fughe. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 121 - David Arroyo Duran |
L'ANALISI David Arroyo è reduce dal bellissimo quanto inatteso secondo posto del 2010 e quest'anno sarà di diritto l'uomo faro della squadra. Anche se il fortissimo Kiryienka (che a volte sembra una riproduzione di Vinokourov) ha tutte le carte in regola per mettere il punto esclamativo su qualche bella fuga, imitato magari da un Samoilau visto bene ultimamente. Ventoso troverà traguardi veloci adatti ai suoi mezzi e Pardilla e Pasamontes scorteranno Arroyo in salita, mentre anche Lastras metterà la sua esperienza al servizio della squadra. Completano il roster Oyarzun e Konovalovas. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 131 - Jan Bakelandts |
L'ANALISI Poche pretese per l'Omega Pharma, sazia dei successi di Gilbert. L'attenzione è sui giovani presenti: l'unico che può far classifica è l'eterna promessa Francis De Greef, ormai un habitué del Giro, ma occhio al neopro' De Clercq, 5° nell'ultima edizione del Val D'Aosta. Bakelandts l'anno scorso fu autore di una discreta prima parte di corsa. Blythe e Lodewyck sono le ruote veloci e potrebbero sorprendere i velocisti più esperti. I più stagionati Dockx, Veikkanen, Kaisen e Lang sono gli uomini indicati per le fughe. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 141 - Roman Kreuziger |
L'ANALISI Per l'Astana questo Giro sarà un fallimento se non porterà a casa la maglia bianca: è l'unica squadra che in questo settore può contare su tre punte, Roman Kreuziger, Francesco Masciarelli e Robert Kiserlovski. Il problema sta nell'incostanza dei primi 2 e nei malanni fisici del terzo, teoricamente più solido. E poi c'è Paolo Tiralongo, che stupì tutti con l'ottavo posto alla Vuelta due anni fa. Insomma, questa Astana sembra la squadra del "vorrei ma non posso", potenzialmente forte ma senza certezze. Petrov e Stangelj potrebbero essere validi gregari in salita, più quotati per le fughe Jufre, Dyachenko e Gourov. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 150 - Giovanni Visconti |
L'ANALISI La Farnese Vini cercherà come sempre di dar spettacolo e andare all'attacco, nel segno del campione italiano Giovanni Visconti al via con l'insolito numero 150. Per lui l'obiettivo è vincere una tappa e cercare di conquistare il simbolo del primato come successe nel 2008. Il resto della squadra è sempre proiettata all'attacco, tra Giordani, Failli e Rabottini può scapparci una tappa. Ultimo sospirato giro per Andrea Noè, giunto ormai a 41 anni, uomo esperto del team insieme a Luca Mazzanti. Aggregato quasi all'ultimo momento anche Elia Favilli, che ha un bello spunto veloce e proverà ad essere presente in qualche volata, mentre Oscar Gatto potrebbe finalmente piazzare la zampata giusta su arrivi a lui congeniali. Completa l'organico Ricci Bitti. |
IL CAPITANO |
IL ROSTER 161 - Francesco Chicchi |
L'ANALISI Organico davvero povero per la Quick Step, ma d'altronde la squadra un uomo da GT nell'organico proprio non ce l'ha. Ci sarebbe Seeldraeyers, maglia bianca nel 2009, ma le indicazioni date finora non sono buone. Dario Cataldo potrebbe replicare il bel Giro 2010 che l'ha visto a un passo dal successo e nei 10 a Plan de Corones. Altri uomini in cerca di riscatto sono sicuramente Gerald Ciolek e Francesco Chicchi, fari per le volate, e Davide Malacarne, tediato dagli infortuni da un anno a questa parte. Attenzione a Jérôme Pineau e Kristof Vandewalle, usciti dalle Ardenne in ottima condizione. |
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IL ROSTER 171 - Graeme Brown |
L'ANALISI Quasi tutti olandesi gli uomini impiegati per questo Giro: Breukink dà un'occasione a Steven Kruijswijk e Tom Jelte Slagter per indossare la maglia bianca e per le volate si punterà su Graeme Brown, chiamato a sostituire l'indisposto Bos. Weening potrebbe provare qualcosa per la maglia verde, Tankink e Van Winden a portare a casa una tappa. La presenza di cronoman come Flens, Clement e Van Emden spinge a tener d'occhio gli olandesi per la cronosquadre. |
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IL ROSTER 181 - Alberto Contador Velasco |
L'ANALISI Il team di Riis è ovviamente tutto incentrato su Alberto Contador: primo dei gregari sarà Richie Porte, già maglia bianca l'anno scorso al Giro, in più lo spagnolo di Pinto avrà i fidi Jesús Hernández e Daniel Navarro a scortarlo in salita, Gustov, Kloostegaard e Morkov a spingere in pianura e nella cronosquadre, più Didier e Tosatto per tirare come muli. Non è la squadra più forte del lotto ma Contador ha dimostrato di poter vincere un GT anche da solo. |
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IL ROSTER 191 - Thomas Lövkvist |
L'ANALISI È il momento della verità per Thomas Lövkvist, che ancora non è riuscito a dimostrarsi completamente competitivo nei GT. I buoni gregari in squadra non mancano, da Cioni, che fini 4° nel 2004, passando per Nordhaug, Kennaugh e Possoni, anch'egli alla ricerca della sua identità. Suscita interesse l'esordio al Giro del molisano Appollonio, indicato per sprint selettivi: sui più semplici potrebbe buttarsi Downing. Uomini-squadra come Barry e Carlström completano il lotto dei partenti per il team SKY. |
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IL ROSTER 201 - Tyler Farrar |
L'ANALISI Il team Garmin si presenta competitivo su tutti i fronti: tenteranno il primo successo già con la cronosquadre, nella quale David Millar, l'inseguitore campione olimpico Brett Lancaster e il campione dell'americana Cameron Meyer trascineranno la squadra verso il colpaccio. Farrar, fiancheggiato dallo stesso Lancaster e da Fischer, tenterà di portare a casa tappe come l'anno scorso. Christophe Le Mével è l'uomo indicato per fare la classifica: ha già fatto una top 10 al Tour e vinto una tappa al Giro nel 2006, ma occhio anche a Peter Stetina, scalatore al battesimo del fuoco in un GT. Wilson e Peterson completano l'organico. |
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IL ROSTER 211 - Yaroslav Popovych |
L'ANALISI La gamba con la quale Tiago Machado è uscito dal giro del Trentino fa supporre che il portoghese, all'esordio in un GT, possa essere più che un candidato alla top 10. Ma è appunto all'esordio e questo Giro sarà veramente duro. La RadioShack presenta altri uomini interessanti, a cominciare da Deignan che fu nono alla Vuelta 2 anni fa, e passando per il giovane Rovny, talento precoce un po' perso per strada. Inoltre c'è quel Popovych che sul podio del Giro c'è finito nel 2003, ma è l'ombra del corridore che fu. McEwen sfida i grandi sprinter per l'ultima (?) volta, Cardoso e Hunter possono puntare a volate meno affollate e colpi di mano. Il giapponese Beppu e lo statunitense Selander (selezionato al posto del competitivo Hermans) completano la squadra. |
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IL ROSTER 221 - Matteo Carrara |
L'ANALISI La squadra olandese ha dovuto ridimensionare i propri piani, dopo la storiaccia di Riccò: più che curare la classifica la squadra di Luijkx potrebbe cercare di dar spettacolo nelle montagne e con le fughe. L'uomo più indicato in questo ruolo è Johnny Hoogerland, già 12° nella Vuelta, 2009, mentre Carrara fino ad ora è sembrato sottotono. Anche Lagutin ha fatto spesso bene nelle corse da una settimana. Belkov, Golas, Selvaggi e Veuchelen punteranno alle fughe, mentre Bozic cercherà, con Ongarato apripista, di ritrovare smalto negli sprint. |
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