Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Presidential Tour of Turkey 2011: Un Guardini intercontinentale - A Istanbul Andrea brucia Farrar

Versione stampabile

Il podio della prima tappa del Tour of Turkey con Guardini tra Farrar e Van Hummel © Cicloweb.itdal nostro inviato


Forse il continente asiatico è il talismano di Andrea Guardini. Il veronese ha colto il settimo successo stagionale nella prima tappa del Giro di Turchia, quella di Istanbul, nella quale per la prima volta una corsa ha attraversato il confine geografico tra due continenti, l'Europa e l'Asia, congiunte dal ponte sul Bosforo. Dopo i successi in Malesia e Qatar quindi il veronese allunga la sua striscia positiva in Oriente andando a battere una schiera di velocisti di primissimo piano.

Quanti velocisti infatti quest'anno al 47° Giro di Turchia. Non sarà un GT, non varrà una Tirreno o una Parigi-Nizza, ma la corsa che l'anno scorso fu di Visconti schiera al via Greipel, Petacchi, Farrar e Davis. Ma anche Belletti, Modolo, Ferrari, Guarnieri e Van Hummel a fare da outsider. Se Guardini fino a stamattina poteva essere annoverato nella schiera dei possibili outsider (magari solo perchè rientrava dopo aver corso solo una gara nell'ultimo mese) da domani sarà forse il più temuto dagli sprinter di rango che oggi per un motivo o per un altro si sono dovuti piegare al giovane e spavaldo velocista della Farnese.

Farrar, secondo, si è fatto anticipare da Guardini e non è nemmeno riuscito a prendere la ruota del vincitore. Petacchi, ottavo all'arrivo ma retrocesso in ultima posizione per via di un pugno rifilato a Bouhanni reo di averlo chiuso in volata, si è proprio piantato al momento dello sprint. Greipel ha forato negli ultimi chilometri. Davis si è invece perso nel finale e non ha sfruttato il lavoro della squadra nell'ultimo chilometro, quando sia la Lampre che la Garmin si erano sfaldate dopo aver preso in mano le redini del gruppo. Così Guardini, proprio in un momento di indecisione dell'ultimo uomo di Van Hummel (poi 3° al traguardo), è partito lunghissimo ai 300 mt andando a vincere d'autorità.

Per Scinto adesso un altro grattacapo, stavolta piacevole: portare o no il suo portentoso velocista al Giro d'Italia? Le quotazioni salgono e un'altra vittoria in Turchia si trasformerebbe in sicuro pass per il via da Torino, dove il non ancora 22enne sprinter italiano potrebbe iniziare a pensare a qualche successo vicino a casa.

Tra gli italiani buoni i piazzamenti di Belletti, 4°, e Ferrari, 5°; mentre nella fuga che ha caratterizzato i 114 km della Istanbul-Istanbul sono stati grandi protagonisti Marco Frapporti e Manuele Boaro. Il primo ha promosso l'azione subito dopo l'attraversamento del ponte sul Bosforo, portando via altri 5 corridori oltre Boaro: Goris della Veranda's Willems, Seubert del Team NetApp, Mora della Caja Rural, Chaigneau della Skil e il navigato Bodrogi per il Team Type 1. I 7 uomini hanno tentato invano di rovinare il primo atto del festival dei velocisti ma non sono mai riusciti ad accumulare più di un minuto di vantaggio. Infatti lungo il circuito di 11.5 km da ripetere 8 volte, il gruppo è stato sempre condotto dalle formazioni dei velocisti più accreditati, vale a dire Omega Pharma, Lampre e Garmin e l'avventura dei fuggitivi, che nel frattempo erano rimasti in 3 (i due italiani più Goris), è finita poco prima dell'inizio dell'ultima tornata, che ha avuto un epilogo inaspettato anche per il vincitore.

«Non mi aspettavo di vincere oggi - ha detto il veronese subito dopo l'arrivo - e questa vittoria la dedico alla mia squadra che vive un periodo particolare ma nonostante tutto ha iniziato questo Giro come lo aveva finito l'anno scorso e la speranza è che i successi per il team possano continuare sia qui che al Giro d'Italia». Intanto da domani vedremo le divise della Farnese Vini in testa al gruppo, non solo perchè c'è una maglia di leader da difendere ma soprattutto perchè Guardini non è più un outsider e ormai lo sa bene anche Farrar, rimasto stupito dalla potenza e dall'età di Andrea, tanto che quando ha saputo che ha solo 21 anni gli è scappata - in italiano - un'espressione che mal si concilia con la domenica di Pasqua...

Marco Fiorilla

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano