Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Trofeo Binda 2011: Terra di Coppe e di Campioni - Cittiglio, al via domenica la CdM 2011

Versione stampabile

Un'immagine del Trofeo Binda 2008, esordio in Coppa del Mondo - Foto Assesempione.infoChiara, Micheloni, Minervino
«Lavoro come un pazzo al libro che tu aspetti. Se non sapessi che tu lo aspetti non saprei scrivere una riga. Racconto tutto a te con una foga che mi riporta indietro a velocità vertiginosa in quegli anni». Con poche parole dello scrittore luinese Piero Chiara sintetizzeremo la realtà creata da Mario Minervino e dal suo staff, il Trofeo Binda. Prima edizione nel 1974, allora era solo una prova regionale, vinta da Giuseppina Micheloni. Nel 1996 la seconda vittoria di Valeria Cappellotto coincide con l'inizio di un periodo di crisi durato due anni, in cui il Trofeo Binda non viene disputato. Nel 1999 il Comune di Cittiglio pone al timone Mario Minervino ed i giochi riprendono. Da gara nazionale il Trofeo Binda diventa internazionale sino al 2008 quando, annullata la Primavera Rosa, è proprio Cittiglio ad ospitare la prova italiana di Coppa del Mondo. Dal 1999 Mario Minervino, con il suo modo di fare sempre gentile, lavora alacremente alla corsa che tutti aspettano. Se non sapesse che l'aspettiamo non monterebbe una transenna, né un traguardo volante. Progredisce in tutto, anno dopo anno, proiettato verso il futuro, memore degli inizi, di quando, piano piano, riportò in alto questa corsa.

Per la Vos niente tris
Sicuramente non assisteremo ad un tris in quel di Cittiglio, 36esima edizione del Trofeo Alfredo Binda. È la prima prova della Coppa del Mondo, gara non lunghissima (121 km in totale) ma assai impegnativa, che ha visto in passato le vittorie di campionesse come Maria Canins e Fabiana Luperina, Valeria Cappellotto - sue le edizioni 1995 e 1996 - senza dimenticare le due Nicole, Brändli e Cooke. C'è poi Emma Pooley, vincitrice in solitaria nel 2008, quando il Trofeo Binda entrò a far parte per la prima volta del circuito della Coppa del Mondo. Troviamo quindi un regno la cui sovrana ha un nome breve, fatto per essere pronunciato velocemente, come rapida è la sua ruota. Ebbene, la notizia è che Marianne Vos non sarà al via del prossimo Trofeo Binda. Impegnata con la Nazionale olandese sulla pista di casa, quella di Apeldoorn, nella rassegna Mondiale, la Vos ha dovuto scegliere ed ha portato la sua compagna di vita, la bicicletta, sull'anello.

Dalla Valcuvia al Lago Maggiore e ritorno
Nei 121 km che designeranno l'erede della Vos, regina non deposta ma abdicante, scopriremo comunque i sapori delle vere sfide che animeranno, come in ogni stagione, il ciclismo rosa. Le ragazze hanno già iniziato a scaldare i motori in Qatar e nel Nord Europa, si potranno immaginare diversi scenari di gara, in base alle prestazioni delle più forti nell’inizio del 2011. Nella corsa che accoglie a braccia aperte la Primavera, spesso concedendo a spettatori e atlete più di un raggio di sole. Domenica invece è prevista pioggia, fattore che potrebbe sparpagliare non poco le carte in tavola. Si partirà con tutta la calma che ha un gruppo di cicliste dirette verso un lago, quello Maggiore. Le prime pedalate in Via Marconi, proprio davanti al Museo intitolato ad Alfredo Binda. Usciti da Cittiglio, attraversando i paesaggi della Valcuvia, che nulla hanno ad invidiare a molti angoli della Svizzera, si scenderà impercettibilmente di quota, sino a toccare il punto altimetricamente più basso della corsa, Luino. Nessun circuito cittadino ma un paio di chilometri sul lungolago, sino a Germignaga, dove il gruppo svolterà a sinistra, ritornando verso l’interno, attraverso la Valtravaglia.

La Grantola, una salita inedita
Dopo soli 24 km di corsa, all’altezza di Mesenzana, la corsa, che probabilmente si sarà già accesa, entrerà davvero nel vivo. Mesenzana è infatti il paese da cui la strada inizierà a salire sensibilmente sotto le ruote delle atlete. In 4 km si arriverà ai 432 metri s.l.m. del Cunardo, primo Gpm di giornata. Il vero nome della salita è Grantola ed è la novità del percorso 2011. Si tratta di un'ascesa molto pedalabile che non rapppresenterà uno scoglio insormontabile, tutt'altro. Un versante alternativo per giungere al Brinzio, che nel 2010 venne scalato da Rancio Valcuvia. Terminata la salita sarà il falsopiano successivo alla Grantola, quello tra Bedero, Brinzio, Castello Cabiaglio e Orino, a fornire i primi segnali. In questo terreno adatto ai colpi di mano si vedrà chi non potrà più contendersi le posizioni di vertice. Si transiterà dunque una prima volta da Orino e si scenderà su Cittiglio.

Decisivo il circuito di Orino
Al primo passaggio dal traguardo saranno stati percorsi 69 km dei 121 previsti. Altre quattro tornate del circuito comprendente la salita di Orino affrontata dal bivio di Comacchio (3100 metri con pendenze interessanti), dove chi avrà interesse ad evitare una volata dovrà agitare le acque. Pensiamo ad Emma Pooley, (la britannica si avvarrà del supporto della varesina Noemi Cantele), non esattamente un fulmine di guerra allo sprint ma una saetta in salita. L'anno scorso la Pooley non disputò una gara all'altezza e la ciliegina sulla torta fu la caduta nell'ultima discesa, effettuata a rotta di collo, su Cittiglio, durante l'inseguimento ad Olga Zabelinskaya. Se l'atleta russa, ora in forza alla Diadora-Pasta Zara, avesse la gamba e la testa di dodici mesi, fa potrebbe pensare seriamente a cogliere la sua prima vittoria in Coppa. All'ultimo passaggio sul Gpm di Orino le possibilità di vittoria saranno già chiuse ad una cerchia ristretta di atlete, la picchiata attraverso Gemonio e gli ultimi tre chilometri, che sembrano fatti apposta per inseguire le fuggitive, faranno il resto e decreteranno l'erede di Marianne Vos.

Via Valcuvia attende la prima leader
Il traguardo verrà avvistato attorno alle 16:30, dopo una svolta a destra nel centro di Cittiglio, verso Via Valcuvia. Siamo ai 600 metri. La strada tende a salire e dopo 121 km di gara tirata si sentirà anche questa lieve pendenza affrontata con la quinta marcia innestata. In caso di volata ristretta, come accadde dodici mesi fa, Emma Johansson avrebbe ottime possibilità di vittoria, soprattutto alla luce dell'assenza della Campionessa uscente e delle tre vittorie ottenute nell'ultimo mese dalla svedese. Attenzione anche all'olimpionica Nicole Cooke e ad una Shelley Olds che ha dimostrato al Trofeo Costa Etrusca di poter tenere bene anche in salita. Noemi Cantele e Valentina Carretta saranno spinte da motivazioni speciali, correndo sulle strade di casa, e cercheranno senza dubbio di mettersi in mostra, mentre Rossella Callovi ha palesato una condizione meravigliosa. Infine c'è la già citata Emma Pooley: tenterà in ogni modo di arrivare da sola al traguardo e chissà che non ci riesca. La prima maglia di leader di Coppa sarà lì sul podio, nella sola attesa di essere indossata.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano