Classica Città di Padova 2010: A Cantele in the wind - Noemi esulta nel diluvio
Il passaggio nel 2010 al HTC-Columbia aveva avuto un sapore dolce per Noemi Cantele, poi la stagione era iniziata e da allora la ragazza di Arcisate non aveva raccolto mai granché nelle corse cui aveva presso parte. Diciamo pure che stava andando incontro ad un'annata deludente e che il passaggio all'HTC-Columbia era stato sino ad oggi più amaro che dolce. Invece oggi, nella Classica Città di Padova, Noemi ha rotto il digiuno con la vittoria.
La gara si svolgeva su un circuito di 17 chilometri da percorrere per sette volte. Sotto il sole patavino sono 83 le atlete partenti, una di loro va subito in fuga. Si tratta di Nina Ovcharenko, ucraina della Michela Fanini-Record Rox. La ragazza di Brunello Fanini viene presto raggiunta nel suo assolo dalla giovane Valentina Bastianelli. Per un paio di tornate il gruppo lascia che le due atlete si cuociano per bene. Il loro vantaggio è infatti esiguo, solo 30". Le fuggitive proseguono nell'azione per due tornate, poi il gruppo si fa sotto, tirato dalla Nazionale Statunitense. Il ricongiungimento arriva con il suono della campana che indica l'inizio dell'ultimo giro. È quello decisivo.
Il sole cocente lascia il posto ad un vero e proprio temporale, Cantele e Scandolara fanno scintille e se ne vanno, seguite solo dalla canadese Alison Testroete. È proprio quest'ultima a portarsi in testa alla gara anche se non guadagna più di 10" sull'esperienza di Noemi e la scaltrezza della giovane Valentina. Nel finale la Testroete è stanca, perde terreno, si fa recuperare da Cantele e Scandolara. Il testa a testa tra le due premia l'esperienza della Cantele, che ha saputo approfittare delle condizioni metereologiche avverse ed andare più forte di tutte. Noemi è sostenuta da una forma che, ammette lei stessa, è buona. Alle spalle di Cantele, Scandolara e Testroete vince la volata delle battute un'altra giovanissima, Rossella Callovi. La ragazza della SC Vecchia Fontana precede Simona Frapporti.
Settembre è un mese intenso, Noemi Cantele l'ha sempre corso bene, come se avesse messo un cerchietto rosso sul calendario. È allora, alla fine dell'estate, quando le giornate si fanno più corte e la luce dell'energia scema nelle avversarie, che la Cantele riesce ad ottenere i migliori risultati. L'anno scorso, ad esempio, portò a casa un bronzo ed un argento da Mendrisio, nel mese di settembre. Agosto sta per finire, Giro di Toscana e Mondiale australiano bussano già alle porte, così come bussa alla porta della prima vittoria stagionale la varesina dell'HTC-Columbia. Settembre, andiamo. È tempo di trionfare.