Ciclomercato 2011: Riccò-Vacansoleil, balletto finito - Niente Quick Step, Riccardo raggiunge Carrara e Marcato
La scorsa settimana l'annuncio della firma con la Quick Step e invece da ieri sera Riccardo Riccò è un corridore della Vacansoleil. Il ciclista modenese ha firmato un contratto che lo lega al team olandese per il resto della stagione in corso e per altri 2 anni, con scadenza il 31 dicembre 2012. Un progetto a lunga scadenza dunque, che non riporterà Riccò nel Pro Tour nell'immediato, ma questo ritorno potrebbe avvenire già nel 2011, visto che è di ieri la notizia della richiesta ufficiale di una licenza da parte della Vacansoleil. La formazione diretta da Daan Luijkx aveva già seguito a lungo Riccardo, ma le trattative sono riprese e si sono concluse molto velocemente solo dopo la rottura definitiva con la Quick Step.
Niente Vuelta quindi per Riccò, ma l'esordio ufficiale con la nuova divisa avverrà già domenica prossima a Plouay al GP Ouest France, se verranno completate in tempo utile tutte le formalità per la registrazione all'UCI. Una corsa Pro Tour, in Francia, proprio dove si interruppe nel luglio 2008 il sogno di "Richie Rich", che poi si vide anche cancellare le due vittorie ottenute alla Grande Boucle.
Ci sono però dei passaggi che Riccò ha forse sottovalutato: nello scorso articolo, in cui si dava per certo il passaggio alla Quick Step, l'agente del corridore Giuseppe Acquadro parlava di serenità, di calendario certo e della voglia di non vivere altre stagioni come l'ultima. Ebbene, allo stato attuale la Vacansoleil - nonostante i progetti di crescita - è 22esima nel World Ranking, che a fine anno premierà le prime 17 formazioni con la certezza dell'invito per le corse del calendario storico, quello ciò che riguarda le tre grandi corse a tappe; Riccò sogna di tornarci, si era liberato dalla Ceramica Flaminia di proposito (o quasi), ed ora il dubbio permane sulla testa rossa del talento emiliano. Il 17esimo posto dell'Androni Giocattoli è lontano 121 punti - non pochi - e non solo la Vacansoleil ha richiesto la licenza Pro Tour per il 2011, ma è "soltanto" una delle 14 squadre che vuole uno degli 8 posti disponibili.
Dunque, la serenità? «Daan Luijkx ci ha dato delle rassicurazioni - spiega di nuovo Acquadro - anche perché l'UCI non ha ancora comunicato con certezza alle squadre i criteri che saranno utilizzati per gli inviti dell'anno prossimo. La Vacansoleil è in testa all'Europe Tour e il nuovo corso meritocratico intrapreso da Aigle dovrà garantire un ritorno alla squadra olandese».
Ma perché si è interrotta la trattativa con la Quick Step? «C'è stato un tentennamento che non mi so spiegare - continua l'agente - anche perché mancava veramente soltanto la firma, ma era tutto concordato. Nella giornata di venerdì ci aspettavamo il fax dei contratti e l'annuncio ufficiale, che invece non c'è stato. A quel punto dall'Olanda è tornato alla carica Luijkx, rilanciando l'offerta anche dal punto di vista economico, e Riccò ha deciso di sposare questo progetto che lo vede uno dei cardini. Ha sentito più fiducia dalla Vacansoleil, che ci ha mandato subito i biglietti aerei per lunedì ed ha assicurato al corridore un contratto importante».
Alcune voci vogliono che Riccò non sia andato alla Quick Step per l'impossibilità di correre la Vuelta a España o anche per dei problemi legati alla sponsorizzazione degli scarpini. «Niente di tutto questo. Per la Vuelta sapevamo già che era complicato, quindi c'era soltanto la speranza, anche se non supportata da molti dati concreti. Anche perché nell'elenco dei 15 e 12 nomi che Lefévère dovette fornire agli organizzatori il nome di Riccò non poteva esserci per forze di cose, visto che era un corridore della Ceramica Flaminia. Per quanto riguarda gli scarpini - precisa Acquadro - il problema era semmai con l'ex squadra, visto che nel team belga l'utilizzo degli scarpini è "libero", cioè ogni corridore può usare la marca che preferisce. Confermo però che Riccò ha sottoscritto un accordo personale con Northwave, mente speriamo che si concluda presto il contenzioso con Vittoria».
Anche sulla sua pagina Facebook, Riccò conferma l'esordio a Plouay: «Finalmente abbiamo concluso - scrive Riccardo - Alla fine credo di aver fatto la scelta migliore: è un bel team e spero di farlo crescere ancora. Domenica si incomincia a Plouay, gara Pro Tour». La speranza è che la supposizione di Richie Rich si riveli corretta e che il modenese abbia fatto davvero la scelta migliore. La Vacansoleil è una squadra che anche quest'anno ha corso tante gare importanti vista la presenza di corridori come Leukemans, Bozic, Marcato, Carrara, Hoogerland e i fratelli Feillu, ma è ovvio che il mancato invito a Giro, Tour e Vuelta (con le prime due partite dall'Olanda e la terza che lo scorso anno li vide protagonisti) non lasci completamente tranquilli, anche se l'arrivo di un corridore come Devolder dà ancora più spessore internazionale al team.
Ma forse, nel frattempo, è più sensato attendere domenica ed assistere con curiosità al "nuovo debutto" di Riccardo Riccò dopo la squalifica e quello che è stato (speriamo di averlo coniugato bene) una sorta di "esilio".
