Paulineplacabile su Ratto e Rivera - Vince Ferrand Prevot. 5a Zorzi
Non è riuscita alle atlete azzurre la "morsa letale" che portò Anna Trevisi all'oro nell'Europeo di Ankara. Il successo nella prova in linea del Mondiale junior va infatti al piccolo fenomeno francese Pauline Ferrand Prevot, che ha regolato in uno sprint ristretto Rossella Ratto e l'americana Coryn Rivera. 5a Susanna Zorzi, che aveva tentato più volte la soluzione di forza nel corso dell'ultima tornata.
La francesina, grande favorita della prova, deve ringraziare la propria tenacia, ma anche il grande lavoro della connazionale Muffat, che ha riportato sulla Zorzi il drappello di testa e ha così lanciato al meglio la Ferrand Prevot. «Era ora – ha dichiarato raggiante Pauline – ho avuto molta paura di ottenere un altro secondo posto. L'Italia è stata grande, ha controllato la corsa: io ho cercato di spendere il meno possibile e di giocarmela allo sprint; è andata bene!».
Non c'è infatti davvero nulla da rimproverare alle azzurre, che hanno disputato una gara impeccabile e si sono dovute piegare solo al talento della Ferrand Prevot. «Non sono affatto delusa – ha detto Rossella Ratto – perché un podio ai Mondiali è sempre un grande risultato. Devo dedicare questa medaglia alle mie compagne di squadra che nei primi giri hanno imposto un ritmo infernale scremando il gruppo e permettendomi di giocarmi il successo».
Il percorso di Offida s'è rivelato infatti assolutamente degno di una rassegna mondiale, risultando estremamente selettivo e difficile per le 57 ragazze al via. Ad infiammare la corsa negli ultimi due giri è stata proprio la Nazionale italiana, soprattutto con la campionessa tricolore Susanna Zorzi. Nell'ultima tornata, la vicentina aveva dapprima attaccato in salita, riuscendo ad avvantaggiarsi di 20", quindi, una volta ripresa dal gruppetto di testa, non ha esitato a provarci nuovamente, in discesa questa volta, ma ancora senza fortuna. Susanna - terza nella prova iridata 2009 - ha chiuso stremata a 16" dalla vincitrice, superata anche dalla campionessa mondiale ed europea a cronometro, l'ucraina Solovey, e davanti alla tedesca Hoffmann.
Altre due italiane hanno concluso la prova tra le prime 20: 17esima Giulia Ronchi e 20esima Viviana Gatto; Anna Trevisi non ha invece terminato la gara.