Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Tour de France 2010: Vinokourov e una reazione geniale - Ora torna il sereno in Astana | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Tour de France 2010: Vinokourov e una reazione geniale - Ora torna il sereno in Astana

Versione stampabile

L'intenso abbraccio tra Contador e Vinokourov a Revel - Foto Roberto BettiniChe Alexandre Vinokourov fosse un campione molto speciale, l'avevamo capito da una vita. Da quando faceva il diavolo a quattro in ogni tappa mossa al Tour 2003, per esempio; o da quando piazzò uno scatto a Parigi per andare a vincere l'ultima tappa del Tour 2005 e scavalcare Levi Leipheimer che lo precedeva solo di pochi secondi (e "solo" per un quinto posto in classifica). Da quando affrontò di petto certi giornalisti che continuavano a spargere insinuazioni sul suo conto; per non dire di quando all'ultimo Giro decise di lasciar andare la megafuga dell'Aquila, al grido di «Qvesto è Giro di Italia, no Giro di Kazakistan» (della serie: lavorino le squadre di casa e non la Astana).

Una personalità strepitosa come quella del biondo vincitore di due Liegi e una Vuelta aveva dovuto fare i conti, ieri, con una situazione assai spiacevole: in fuga verso Mende, rimasto solo in testa, era stato ripreso dal suo compagno di squadra Contador, preso nella lotta della maglia gialla, e poi la tappa l'aveva vinta Joaquím Rodríguez.

Putiferio di polemiche, arrabbiatura epocale di Vino, giustificazioni balbettate da Contador, clima intorno alla squadra fattosi di colpo pesante. Ci voleva un colpo di classe per uscire al meglio da questa situazione, e Vinokourov è l'uomo dei colpi di classe. O forse proprio un colpo di genio; no problem, Vino è anche l'uomo dei colpi di genio.

Oggi c'erano in fuga tre ottimi corridori, Flecha, Chavanel e Fédrigo, ma il gruppo li aveva ripresi a 10 km dalla fine. Volata? Forse: una salitella vicina all'arrivo prometteva scompiglio.

E infatti: bellissimo scatto di Ballan, ma in contropiede è partito (unico tra tanti ad averci provato) proprio il kazako, e in cima al Gpm ha scavalcato l'italiano volando a vincere da solo: e come per magia da domani (Revel-Ax 3 Domaines, primo arrivo pirenaico) l'Astana sarà nuovamente tranquilla intorno a Contador, sempre preso dal progetto di recuperare i 31" che lo separano dalla maglia gialla Andy Schleck.

Una soluzione quasi monumentale per un problema che, se non fosse stato affrontato in maniera tanto efficace, rischiava di lasciare qualche strascico nei giorni a venire. Invece anche solo il fatto che nessuno andrà più a chiedere conto ad Alberto dei rapporti di forza all'interno della squadra, significa una discreta dose di stress in meno per l'uomo che dovrebbe insidiare la maglia gialla Schleck. Nel perfetto gioco delle parti che è stata la tappa di Revel, inoltre, Contador ha voluto fattivamente contribuire al programma offensivo messo a punto dal vecchio kazako, ed è andato a rompere un po' i cambi in testa dopo l'attacco di Vinokourov.

Tutto ricomposto, quindi, in casa Astana. Con la regia di un Giuseppe Martinelli che da subito ha difeso Contador, ricordando a tutti che la lotta per la classifica è molto più importante di un successo di tappa. Con la contrizione dello stesso Alberto, che si è comunque reso conto di aver fatto uno sgarbo ad Alexandre, venerdì, e ci ha tenuto a porre in qualche modo riparo. E con la certificazione in carta da bollo da parte di Vinokourov, che ha messo i suoi sigilli alla tappa, e che ha una volta di più dimostrato che tra l'anteporre i propri legittimi interessi al bene della squadra e il privilegiare il bene della squadra piuttosto che i propri legittimi interessi, c'è una terza via: curare i propri interessi contemporaneamente al bene della squadra.

Un concetto messo su strada già più di una volta, e che trae ancora più senso dalla personale condizione di Vino: corridore oggi, team manager già domani. Uomo-squadra, sempre.

Marco Grassi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano