Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro d'Italia 2010: Un vichingo a Verona - Larsson beffa Pinotti. 3° Vino

Versione stampabile

Vittoria di prestigio per Gustav Larsson - Foto RCSSono dolci per tutti i 139 sopravvissuti i 15 km della cronometro di Verona, che concludono queste durissime tre settimane di Giro. Passerella e trionfo per Basso, di nuovo re della corsa rosa, gioia per Arroyo, che conferma l'insperato - almeno alla vigilia - secondo posto, soddisfazione e fiducia per Nibali, che - come da pronostico - è stato in grado di resistere a Scarponi nel finale contro il tempo.

Meno pronosticabile, nonostante fosse noto il valore dello svedese, era il successo di Gustav Erik Larsson, ottavo ad Amsterdam. Per lo svedese del team Saxo Bank, secondo a Pechino nel giorno del trionfo di Cancellara, è il primo successo di prestigio.

Il primo a partire è ovviamente la maglia nera di questo Giro 2010, l'italiano della Footon Marco Corti, alle 14:40, ma non bisogna attendere molto per avere la prima prestazione degna di nota, da parte del giovanissimo campione australiano Cameron Meyer (Garmin-Slipstream), che marca un 20'51" che resisterà come miglior tempo per quasi un'ora.

Non bastano infatti gli sforzi prima di Ignatiev e Morkov (restano 25" e 38" dietro a Meyer), né quelli della coppia Rabobank Van Emden e Stamsnjider, che ci vanno più vicino (pagano 9" e 5"), mentre deludono gli specialisti Rabon e Tuft. Toccherà invece al vincitore - a sorpresa - della crono di Roma lo scorso anno, il lituano Konovalovas, scalzare l'australiano con un ottimo 20'42".

Pochi minuti dopo, a regalare un sussulto alla gente di Verona, è la partenza di Gilberto Simoni, il veterano, due volte vincitore del Giro, che conclude proprio oggi la sua splendida carriera e lo fa con uno stile invidiabile: divisa scura, camicia bianca e cravatta rosa, che accompagnano un sorriso smagliante.

Parte alle 16:19 il grande favorito, Bradley Wiggins, proprio mentre il tempo di Konovalovas viene nettamente migliorato da Larsson, 20:19 e 23" rifilati al lituano.

Il tempo si fa evidentemente in salita e la stanchezza si fa sentire per l'inglese, che sembra anche un po' incerto in qualche curva, paga 8" a Larsson all'intermedio e ancor più all'arrivo, dove è terzo momentaneo con 20'48". La poca lucidità si nota in più di un atleta e fioccano le traiettorie imperfette, come il "lungo" di Karpets ai 900 metri dall'arrivo. Delude anche il russo, che resta ben lontano dai primi.

Qualche incertezza anche per il campione italiano Pinotti, che sale sulle Torricelle con un rapporto durissimo e migliora di 12" l'intertempo di Larsson e, proprio per quegli errori di traiettoria, cede 2" allo svedese sul traguardo, ma si può accontentare di un pregevole piazzamento tra i dieci nella generale.

Mentre partono Evans, Nibali e Scarponi, impegnati - soprattutto gli ultimi due - nella lotta per il podio, transitano al rilevamento cronometrico Vinokourov con 13'40" e Porte con 13'42", rinnovando la sfida per il sesto posto. Anche il kazako non ha il suo giorno migliore e finisce con 20'36, a 17" da Larsson, abbastanza comunque per la terza piazza di giornata e per superare in classifica la maglia bianca Porte, che chiude con 39" dallo svedese. Anche Evans paga dazio al traguardo, 22" il ritardo dell'australiano, che teneva a chiudere con un successo.

L'attenzione si sposta tutta sulla sfida Scarponi-Nibali, esaltata dall'ottima prestazione del marchigiano nella prima parte, che precede Nibali di 1" all'intermedio, dove i due italiani sono clamorosamente appaiati nella classifica virtuale. Scarponi paga però nella seconda metà, conclude la prova sfinito con un discreto 20'54", mentre lo "Squaletto" completa il trionfo Liquigas chiudendo in 20'42", difendendo il più che meritato podio.

Il sipario, nello splendido scenario dell'Arena di Verona, si chiude con la modesta prestazione del pur bravissimo Arroyo, e con l'ovazione per la maglia rosa; il suo tempo è 21'01" (a 42" da Larsson), ma poco importa al varesino, che può finalmente gustare il trionfo e abbracciare la famiglia.

Stefano Rizzato

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano