Tour de l'Aude 2010: La firma della padrona - Il commento di Edita
Il miglior attacco è la difesa, o la miglior difesa è l'attacco? Dipende dai punti di vista, carattere e circostanze. Difendersi nel ciclismo non significa subire o tremare, tra le righe del ABC ciclistico tradizionale la maglia una volta conquistata deve essere difesa con tutte le forze. Il ciclismo della fantasia esiste e emoziona anche grazie a chi, per non saper né leggere né scrivere, si oppone alle regole, tentando di stravolgerle.
Emma Pooley, istintivamente, o dietro buoni consigli, ha deciso di agire e onorare la sua meritata maglia. La sua è stata una mossa da assoluta padrona, un gesto autoritario, ma anche autorevole, che merita ammirazione.
Pooley e Abbott, attenti a quelle due... Indovinate quali due nomi soli al comando sono stati applauditi per primi in cima di Monte Serra nel Giro dell'anno scorso? Ieri questo scatenato duo è giunto al traguardo ben 34'23" prima del 50% del gruppo e se questi non sono distacchi di altri tempi...
E se, invece di lodare sempre chi vince e stravince, andiamo ad ascoltare una voce proveniente dal pancione del gruppo, scopriamo stupiti che in questo gruppo dell'Aude 2010 non esiste una proporzione. Il pancione manca, si vede la testa (fatta dal capo padrone Pooley e da un buon numero di campionesse di lusso) seguita da una allungatissima coda, ma in mezzo spicca un certo vuoto. Una voce della coda, come se mi avesse letto nel pensiero, mi ha confessato al termine della tappa: «Hanno un'altra marcia quelle solite d'avanti! Ogni giorno facciamo due gare nella stessa gara: loro si danno battaglia davanti, noi per conto nostro dietro». Per capire di più basta buttare lo sguardo alla classifica generale e trovare tutte le conferme. L'australiana Whitelaw, diciassettesima a 14'36" lascia un certo buco dietro di sé, tant'è che la Guderzo, posizionata ventitreesima (soli sei posti sotto) di minuti ne conta ben 47 abbondanti.
Mancano due tappe. Si troverà lo spazio per qualche nome (magari italiano o di un team azzurro) che, tranne qualche sparuta eccezione (secondo posto della Martisova della Gauss), non è stato letto e riletto nella cronaca di ogni giornata?