Forte, vincente e agGraziato - Trofeo Edil C - Il corridore della Trevigiani s'impone con autorità

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È Massimo Graziato della Trevigiani Dynamon Bottoli ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro del Trofeo Edil C, gara internazionale per élite e under 23 che da quattordici anni anima la primavera sportiva di Collecchio grazie alla sempre puntuale organizzazione del G.S. Virtus Collecchio. E lo fa vincendo con autorità uno sprint a tre al termine di una corsa combattuta e incerta fino alla fine. Graziato, infatti, assieme a Matteo Busato della Zalf giunto poi secondo, ha ripreso l'ultimo fuggitivo di giornata solo a novecento metri dal traguardo. Per il coraggioso Carlos Julian Quinterno Norena della Bedogni, partito in solitaria poco prima dell'ultimo Gran Premio della Montagna di Segalara, è rimasto "solo" il terzo posto.
La gara si anima fin da subito. Già al primo giro vanno in fuga Boaro, Bontorin, Berta, Lasca, Maestrini, Centra e Tonni: per loro quasi un minuto di vantaggio. Durante il quarto escono dal gruppo anche Parrinello, Cecchinel e Bosio, che nel corso della quinta tornata si accodano ai primi. Il gruppetto di dieci corridori prosegue poi di comune accordo, ma dietro non si arrendono e così arrivano davanti anche Savasi, Prodigioso, Ferraresso, Pichetta e Stefani, mentre Maestrini e Bosio vengono riassorbiti dal grosso.
Rimangono quindi in tredici e da qui in avanti è una continua bagarre. In molti provano a raggiungere la testa della corsa, ma i tentativi non vanno a buon fine.
Iniziano così gli ultimi quattro giri, i più duri, con l'inserimento della salita di Segalara. Quasi subito perdono contatto Savasi, Berta e Tonni. Hanno invece la forza di recuperare il divario dai primi Khovod (nel nono giro), Graziato, Durante, Busato, Collodel, Puccio, Quinterno, Randazzo e Vannacci (nel decimo). All'inizio dell'ultimo giro si ritrovano al comando della corsa solo in quindici, fino a quando Quintera decide di lasciare la compagnia e iniziare la sua progressione in salita. Dopo essere transitato per primo sull'ultimo Gran Premio della Montagna (gli altri tre se li è invece aggiudicati Ricardo Pichetta) si invola da solo verso il traguardo. I 10" guadagnati sono però pochi e non bastano per farlo vincere. Graziato e Busato attaccano e lo raggiungono; a quel punto Graziato impone il suo sprint e per gli altri due non c'è nulla da fare.
Per Graziato è la prima vittoria stagionale, un successo tutto dedicato alla squadra che oggi, come lui stesso ha detto dopo l'arrivo, ha creduto in lui: «In salita ero a tutta – ha aggiunto – e nel finale ce la siamo giocata. Il percorso era adatto alle mie caratteristiche e sono contento per come è andata». Grande soddisfazione anche per il main sponsor Corrado Cavazzini e per il presidente della Virtus Collecchio Stefano Risoli che ha affermato che questa giornata «è stato un altro momento alto del nostro ciclismo che ha portato divertimento e un buon esempio per gli appassionati e i giovani che sempre numerosi vengono a seguire le nostre corse».

Ordine d'arrivo (media 40,165 km/h)
1) Massimo Graziato (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli) in 3h42'35"
2) Matteo Busato (Zalf Desiree Fior) s.t.
3) Carlos Julian Quintero Norena (Bedogni Grassi) s.t.
4) Gianluca Randazzo (Tean Hopplà) a 6"
5) Matteo Collodel (Zalf Desiree Fior) a 6"
6) Matteo Trentin (Marchiol-Pasta Montegrappa) a 6"
7) Manuele Boaro (U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli) a 6"
8) Federico Bontorin (Zalf Deriree Fior) a 6"
9) Salvatore Puccio (Bedogni Grassi) a 6"
10) Mirko Tedeschi (Carmiooro NGC Pool. Cantù) a 6"