Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Varazze, (gran) tempo da Lupi! - Luperini la migliore in salita, bravissima la Kirch con pioggia e freddo | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Varazze, (gran) tempo da Lupi! - Luperini la migliore in salita, bravissima la Kirch con pioggia e freddo

Versione stampabile

Per qualcuno questo era (ed è) un percorso troppo duro per l'esordio stagionale di tante - quasi tutte - atlete. Per qualcuno i percorsi impegnativi ad inizio anno sono un toccasana, perché gli permettono di valutare il grado di allenamento effettuato dalle proprie tesserate durante l'inverno: «Se vanno, vuol dire che sono state serie; se si fermano dopo pochi chilometri, significa che durante l'inverno hanno sbagliato tutto».
A non aver sbagliato nulla, durante l'inverno a cavallo tra il 2007 e il 2008, è sicuramente Fabiana "Lupa" Luperini, nel carniere già quattro Giro d'Italia e tre Tour de France, ma ancora l'entusiasmo e - soprattutto - la forza di essere protagonista sin dall'esordio, sin dai primi chilometri del proprio esordio, sin dalle prime rampe della prima salita affrontata in stagione.

Vai alla fotogallery

Gli organizzatori han pensato bene di piazzare una salita vera come l'Alpicella appena dopo 13 km la partenza. Partenza che è avvenuta alle ore 9 del mattino, sotto la pioggia, flebile ma fastidiosa, della riviera savonese.
E dopo 13 km, metro più meno meno, Fabiana Luperini è partita, allungando subito il gruppo, che si è sfaldato un secondo dopo visto il ritmo imposto dalla pisana. L'unica a seguirla, la brasiliana Rosanne Kirch, che oggi ha dato sfogo a tutti i suoi geni tedeschi (i suoi avi, come si intuisce dal cognome, si trasferirono in Brasile proprio dalla Germania) per resistere ad un meteo assolutamente inadatto ad una carioca, anche se atipica (non è certo una novità vederla combattiva in salita), come l'atleta di patron Brunello Fanini.
Durante la salita, però, anche la Kirch ha dovuto cedere alle pedalate del capitano della Menikini-Selle Italia, che in pochi chilometri ha visto aumentare il suo vantaggio fino al 1'10" del km 21, con da dietro la Kozonchuk, la Bates e la Kelley Seehafer, tutte compagne di squadra della Luperini, pronte a rinvenire sulla brasiliana della Michela Fanini Record Rox.

Vai alla fotogallery

Dice: la corsa è finita. Dice: lo abbiamo pensato pure noi.
E invece ogni qual volta si dà una cosa per scontata, il ciclismo è sempre pronto a ricordarti che sport meraviglioso è e sa essere, e non appena la salita è terminata, Fabiana ha iniziato a perdere. Al km 24 viene ripresa dalla Kirch, mentre la Bates si stacca dalle altre due compagne di squadra. Ancora più dietro, un gruppetto composto dalla Vilajosana, la Adamsen, Alice Donadoni (Dilà Monticello), Biagi e Tuslaite (Michela Fanini), la Vilunaite (System Data), la Tognali (Top Girls), l'altra brasiliana Uenia Fernandes (Chirio) viaggiano con un distacco sempre intorno ai 2'00".
Le due Menikini non riescono a portarsi nel gruppetto di testa, dove sarebbero state fondamentali per tenere in scacco la Kirch. Un tre contro uno sarebbe stato troppo anche per una con le gambe di oggi della brasiliana. O forse no.
Fatto sta che al km 40, dopo una decina di migliaia di metri in coppia, con la minaccia delle due compagne di squadra della Luperini dietro, Rosanne Kirch allunga in un tratto in discesa e scava subito 40" tra lei e la campionessa italiana del 2005. Nello stesso momento, la Kozonchuck e la Kelley Seehafer scivolano a 2'30".
"Che numero la brasiliana", si sente esclamare da sotto il podio premiazioni, e mai esclamazione fu più veritiera. O forse no. Perché il numero "vero" la Kirch lo riesce a fare tenendosi dietro Fabiana Luperini anche negli ultimi km, quelli pianeggianti prima di Varazze: 12 km, per la precisione, durante i quali il vantaggio della ragazza del team toscano ha tenuto a bada la capitana di Ricci Petitoni con questa fisarmonica di vantaggi: 30" al km 44, 31" a meno 7 km dall'arrivo, e poi ancora 20" ai meno 5 km, 10" ai meno 3 km. Cardiopalma. A 2500 metri dall'arrivo, il vantaggio sale di nuovo a 15". "È fatta". O forse no. 13" al doppio triangolo rosso, 15" ai meno 1000 metri. Luperini dà tutto. A 600 metri dall'arrivo il vantaggio scende a 7". Kirch stringe i denti, e le corna del manubrio. Vince. Fabiana è dietro. 4", ma è dietro.

Vai alla fotogallery

Che poi, a pomeriggio, ci sarebbe stata la cronoscalata a mettere tutte d'accordo. E se la Luperini è stata in grado, "a freddo", di mettere 1'10" tra sé e e la sua prima inseguitrice nelle rampe più dure dell'Alpicella, era facile immaginarsi l'epilogo di quella cronometro all'insù.
Ma Rosane Kirch in salita piano non va, ed anche se avrà speso molto, in mattinata, per tenersi dietro l'indiavolata pisana, sarà anche vero che la pisana qualcosina ha consumato, nel motore, per tentare di riacciuffare la brasiliana.
Pronti via, e Saneila Biagi - neopro' della Michela Fanini (mentre un'altra neopro', quell'Alice Donadoni della Dilà Monticello, così brava la mattina, è stata costretta al ritiro per via di una caduta avvenuta in un tratto di contropendenza) - fa subito registrare il miglior tempo. "Facile", direte voi, "è stata la prima a partire". Giusto. Almeno fino all'arrivo di molte altre atlete, tra le quali la Zugno e la Vilajosana. Alla fine sarà decima.
La sfida vera però è tra la Luperini, penultima a partire, e la Kirch, ultima a prendere il via. La brasiliana sa che Fabiana è più forte di lei. Lo sanno tutti. Fabiana Luperini decide di applicare la legge della più forte, e va a prendersi la cronoscalata "stracciando" tutte le rivali (1'17 alla Kelley Seehafer e 1'32" alla Kirch), lamentandosi anche un po' - ovviamente col sorriso sulle labbra - per aver fatto «15" peggio di Di Luca». Ma meglio di quel tanto - e forse anche qualcosa di più - che basta per lasciarsi dietro tutte le (poche, in realtà, visto che le partenti del mattino erano appena 39) avversarie nel Grand Prix Varazze Città delle Donne.

Mario Casaldi

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano