Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Another little step for Tyler - Farrar ha Cavendish nel mirino

Versione stampabile

Volendo andare a ricercare le rivelazioni o quei corridori che hanno fatto i maggiori progressi nel 2009, uno dei primissimi nomi (se non proprio il primo) sarebbe quello dell'americano Tyler Farrar: il velocista della Garmin ha conquistato ben 11 vittorie (quasi il doppio rispetto ai suoi precedenti successi da pro'), tra cui una tappa alla Vuelta e la Vattenfall Cyclassics di Amburgo. Tra due giorni in Qatar per Tyler inizierà la stagione della conferma: a 25 anni i margini di miglioramento possono essere ancora molto ampi e la squadra, quasi tutta a sua disposizione, lo spingerà a fare sempre meglio e porsi ogni volta traguardi ambiziosi, uno su tutti essere l'antagonista principale a Mark Cavendish.
Nel 2009 sei stata una delle rivelazioni dell'anno, lo prendi come un punto di partenza?
«Il 2009 per me è stato l'anno della svolta, ho ottenuto diverse vittorie e piazzamenti molto importanti quindi non posso che essere felice. I momenti decisivi in mia opinione sono stati due: la vittoria alla Vuelta è stata importante per ripagare il lavoro della squadra mentre quella alla Tirreno-Adriatico mi ha spalancato nuovi orizzonti perché quel giorno ho vinto in mezzo a tanti velocisti fortissimi. E poi ho battuto Cavendish!»
Ecco, come si batte Cavendish?
«Quel giorno non so bene neanche io cosa è successo, è andato tutto alla perfezione. Cavendish ha sicuramente una marcia in più ed è supportato da una squadra fortissima ma anche noi non scherziamo: è vero che abbiamo perso Wiggins, ma sono arrivati corridori forti ed esperti come Hunter e Fischer che mi possono dare una mano e ci rendono più competitivi nei finali di tappa. Sicuramente però è molto importante la presenza di Julian Dean: ha esperienza, è scaltro e mi è sempre vicino anche quando magari mi perdo un po'».
Hai usato spesso la parola esperienza, è questo il punto sotto il quale devi migliorare di più?
«Credo proprio di sì, basti pensare che fino a due anni fa non avevo mai disputato un Grande Giro mentre nel 2009 li ho fatti addirittura tutti e tre. Io penso di poter migliorare ancora molto perché per me l'anno scorso è stato qualcosa di completamente nuovo, non mi ero mai trovato a lottare per vincere contro tutti i velocisti più forti al mondo. Per crescere adesso sto cercando di riguardarmi spesso le volate che faccio o anche di studiare i miei avversari con i video: in questo modo posso imparare quali sono le loro caratteristiche, i loro comportamenti e posso capire come sono come corridori; tutto ciò poi si trasforma in un grande vantaggio in gara nelle fasi calde perché posso prevedere ed anticipare le loro mosse».
Nel 2010 quali saranno i tuoi obiettivi?
«Per la squadra il Tour de France ha un'importanza massima quindi anche io cercherò di arrivare a luglio con la miglior condizione possibile. L'anno scorso ho fatto diversi piazzamenti, quest'anno vorrei riuscire a vincere almeno una tappa: se poi avrò anche una certa regolarità potrei puntare anche alla maglia verde che è un po' il sogno di tutti i corridori con le mie caratteristiche. Prima del Tour però ho nei miei programmi anche il Giro».
E la Sanremo?
«È una corsa molto affascinante in cui posso giocarmi le mie carte. L'anno scorso sono caduto e mi sono dovuto ritirare dopo pochi chilometri ma questa volta voglio rifarmi. Si tratterà soprattutto di "sopravvivere" alla distanza ma i 300 km non mi spaventano».
Il Mondiale di Melbourne sembra anch'esso molto adatto alle tue caratteristiche, hai già visto il percorso?
«No, ma tutti mi hanno detto è perfetto per me perché il gruppo non arriverà di certo tutto assieme in volata e qualche velocista meno forte in salita potrebbe staccarsi. Nel 2009 a fine stagione sono arrivato molto stanco e, per esempio, alla Parigi-Tours non sono riuscito ad essere brillante: quest'anno cercherò di arrivare più fresco per essere competitivo anche in Australia».
Abbiamo notato che spesso fai le volate da seduto, un po' come un pistard. Hai fatto pista quando eri più giovane?
«Sì, fino alla categoria juniores ho fatto molta pista: ho vinto qualche titolo nazionale e ho anche partecipato ai Mondiali. Ora però mi sto concentrando solo sulla strada».
Visti questi trascorsi stai per caso facendo un pensierino a Londra 2012?
«Beh, le Olimpiadi sono un sogno per ogni sportivo ma per partecipare bisogna avere anche un programma serio e duraturo negli anni. Gli Stati Uniti hanno ottimi pistard ma non c'è un programma specifico come in Australia o in Gran Bretagna quindi per me sarebbe difficile poter competere per una medaglia, però non si può mai dire. Di certo la prova su strada sarà un grande obiettivo per me ed al momento non penso alla pista».

Sebastiano Cipriani



RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano