Un missile, altro che jet! - Peta incontenibile, brinda Montaguti
- Giro della Provincia di Reggio Calabria - Challenge Calabria 2010
- De Rosa - Stac Plastic 2010
- Lampre - Farnese Vini 2010
- Alessandro Petacchi
- Andrea Piechele
- Daniele Pietropolli
- Filippo Baggio
- Francisco José Ventoso Alberdi
- Matteo Montaguti
- Mattia Gavazzi
- Oscar Gatto
- Roberto Cesaro
- Serhiy Hrechyn
- Uomini
Le sensazioni spesso non ingannano e già il finale della tappa di ieri era stato eloquente quanto basta. Anzi, buon per Petacchi se mentre sull'arrivo in leggera salita di Catanzaro era impegnato in uno sprint tanto potente quanto decisa la voce dello speaker era giunta in suo soccorso a comunicargli che la sua sarebbe stata la seconda piazza, risparmiandogli così una scena già vista altre volte nel ciclismo. Al di là di questo mero dettaglio la tappa di ieri aveva ribadito quanto già affermato, ovvero che siamo di fronte ad un Alessandro Petacchi che in questo momento, come si suol dire nel gergo, “non la sente". Inutile pertanto aspettarsi un finale a sorpresa a Reggio Calabria, dove l'unica cosa da fare era cercare di limitare i danni e nonostante gli sforzi ci troviamo a commentare di velocisti, con una buona rappresentanza di bella gioventù, messi piuttosto impietosamente uno per angolo: chi a due, chi a tre, chi a quattro biciclette di distanza.
Contento Ale-Jet e contenta una Lampre-Farnese Vini che può già fregarsi le mani in vista dei prossimi appuntamenti verso la strada che conduce dritta alla Milano-Sanremo, primo obiettivo realmente segnato col circoletto rosso. Il team di Saronni ha fornito il suo notevole contributo, sobbarcandosi assieme alla Colnago e, a tratti, anche alla ISD (che evidentemente già confidava nelle buone risultanze di Oscar Gatto), l'onere di chiudere sul tentativo di fuga odierno, operato in una tappa sostanzialmente priva di difficoltà altimetriche, dall'ucraino Grechyn (che conquista la maglia dei traguardi volanti), dall'austriaco Benetseder e dal campano Mariano Giallorenzo. Circa 140 km di avanscoperta e sogni di gloria durati fino a 15 chilometri dal termine circa, quando il lavoro delle squadre dei velocisti ha iniziato ad avere il sopravvento. Finale con qualche insidia (gruppo frazionato nell'ultimo chilometro) e con la Liquigas a cercare di contrastare il lavoro operato dalla Lampre, ma anche in questa occasione Jacopo Guarnieri non è riuscito a mostrare la gamba per poter lottare quantomeno per un piazzamento sul podio e si è così dovuto accontentare della nona posizione. A quel punto tutto facile per la Lampre con Hondo a pilotare nuovamente alla perfezione Petacchi e lo spezzino a prodursi in una sgasata impressionante che lo ha reso inavvicinabile. Ci ha provato ancora una volta a contrastarlo Mattia Gavazzi ma il velocista bresciano, collocato alla sua ruota, non è riuscito nei suoi intenti chiudendo in terza posizione, venendo superato in rimonta anche da un ottimo Oscar Gatto, desideroso di tornare ad alzare le braccia dopo l'unico successo ottenuto in Sardegna nel febbraio scorso. La giornata ci regala anche piazzamenti più che buoni di alcuni neoprofessionisti: Roberto Cesaro della Miche chiude in quarta posizione, in sesta troviamo Andrea Piechele della Carmiooro (che ha avuto il via libera da Ventoso, alle prese con un dolore al ginocchio), in undicesima Filippo Baggio della Ceramica Flaminia (che piazza al quinto posto di giornata Maserati).
Nulla è cambiato quindi in classifica generale e pertanto per Matteo Montaguti giunge anche il secondo successo nel professionismo, ripetendo lo stesso exploit riuscito nella corsa calabrese a Pietropolli nel 2007 (vale a dire primo successo da professionista e classifica finale in un colpo solo). Un Pietropolli che chiude sul gradino più basso del podio a 34", preceduto dallo spagnolo Ventoso che proprio ieri aveva approfittato dell'incidente occorso a Savini (lo sfortunato corridore romagnolo non ha preso il via quest'oggi, perdendo anche la maglia di miglior scalatore, finita sulle spalle del siciliano Gianluca Mirenda della ISD) per installarsi in seconda piazza. Ampiamente promosso come detto anche Petacchi che conclude in decima posizione nella generale ed anche la De Rosa-Stac Plastic, miglior squadra e con il settimo posto di Salerno che si aggiunge al successo di Montaguti.
Appuntamento ora a sabato prossimo a Donoratico per il consueto GP Costa degli Etruschi, anche se allo stato attuale ipotizzare un pronostico diverso dall'ennesimo successo di Petacchi appare davvero difficile.