Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Sì, Tatiana, sorridiamo! - Guderzo iridata su Vos e Cantele | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Sì, Tatiana, sorridiamo! - Guderzo iridata su Vos e Cantele

Versione stampabile

Prima e terza, come a Stoccarda. Come avrebbe potuto immaginare solo un tifoso azzurro a cui piace sognare. E invece è tutto vero, la gioia incontenibile di Tatiana, lo splendido sorriso di Noemi e quello stiracchiato di Marianne Vos, ancora una volta seconda e sconfitta dal suo stesso strapotere.
E tutta vera è stata l'Italia, splendida dal primo all'ultimo metro, mai per un attimo fuori dalla corsa. Bronzini, Baccaille e Tamanini incollate alle ruote di chi avrebbe voluto evadere nei primi 2-3 giri, Fabiana Luperini regista deputata ad indurire la corsa finché ne avesse avuto e poi le stoccatrici d'eccezione Guderzo e Cantele.
Che le nostre punte fossero in palla l'abbiamo capito abbastanza presto. Già a 90 chilometri dalla conclusione Noemi cominciava a ringhiare, a non riuscire a rimanere ferma, come il Bettini dei bei tempi, proprio mentre la campionessa uscente Cooke alzava bandiera bianca, segno di una condizione certamente lontana da quella di Varese, nonostante la tenue attenuante di una caduta nelle primissime battute di corsa.
A posteriori, forse proprio quell'attacco ha dato un volto diverso alla corsa. Marianne Vos probabilmente non si aspettava che le micce si accendessero così presto ed è costretta a spremere la sua Olanda per chiudere il buco creatosi con un gruppetto di una quindicina di ragazze più attente di lei in quel frangente. Eggià, perché la fragilità dell'Olanda oggi è stata palese, sciolta come neve al sole poco dopo metà gara, con la loro capitana lasciata sola a difendersi da una ventina di atlete il cui ultimo pensiero sarebbe stato quello di portarsela in volata.
Chi invece ha dimostrato una solidità che non ci si aspettava è stata la formazione statunitense che, pur pagando una Neben evanescente, hanno trovato in Evelyn Stevens, stella emergente del ciclismo a stelle e strisce, il valore aggiunto alla squadra. Ci hanno pensato loro, in superiorità numerica fino all'ultimo giro, a tenere alta l'andatura prima con Stevens, poi con qualche stilettata di Mara Abbott, preservando una Kristin Armstrong in condizioni strepitose (ottima la sua rimonta verso metà gara dopo un guaio meccanico) per la battaglia finale. Si è invece accontentata di vivacchiare nelle prime posizioni, provando solo qualche timido allungo, la temutissima Pooley, mai incisiva come ci aveva abituato ad essere durante l'anno, pagando forse la responsabilità dell'intera leadership britannica sulle sue spalle.
Parlavamo di una Cantele incontenibile ed eccola, al terz'ultimo giro, lungo la discesa tecnica posta a metà del tracciato, sferrare un altro attacco, questa volta secco. Dietro si guardano, cinque secondi diventano dieci, poi venti, poi venticinque, Noemi va, da sola. Ma si volta indietro, sa che due giri sono lunghi, spererebbe di essere raggiunta da un gruppetto, magari con Tatiana a rimorchio, ma a muoversi è la sola Arndt a cavallo del penultimo passaggio sul traguardo. Noemi e la tedesca vengono riprese tra la salita e la discesa di Castel San Pietro, esattamente un giro dopo. L'impressione è che la varesina ne abbia ancora, la sua pedalata è ancora potente e siamo certi che sarà difficile staccarla. Sulla successiva salita di Novazzano è ancora Stevens a scremare il gruppo con una bella accelerazione, ma in prossimità della cima Tatiana sgasa ancora: Vos e Armstrong non le lasciano spazio, tutto da rifare.
Ma una cosa l'abbiamo ottenuta, anche la Germania si è sciolta, Häusler e Worrack sono irrimediabilmente staccate e Judith Arndt non sembra irresistibile oggi.
Ultimo giro. Sulla linea del traguardo passa per prima Villumsen, che prova ad avvantaggiarsi in vista della salita, ma il gruppo è lì, forte ancora di una quindicina di ragazze (detto di italiane, statunitensi, tedesca e britannica, ci resta da citare la coppia Pucinskaite-Ziliute, Verbeke, Brändli, Corset, Johansson e le sorprendenti Cheatley, neozelandese, e Willock, canadese).
Il gruppo si sfilaccia ancora sullo strappo dell'Acqua Fresca, ma è ancora Italia, ancora Guderzo ad assestare il colpo, siamo ai meno 10. Vos scalpita alle sue spalle, la riprende in cima, ma Noemi non ci pensa su un attimo e parte in contropiede. Nulla di fatto anche questa volta, l'olandese è determinatissima e con lei c'è la Armstrong che non t'aspetti, rintuzzata anche Noemi.
Sono rimaste in quattro, abbiamo frantumato il gruppo, ma ora siamo due contro un'olandese - l'Olandese - e un'americana. Ora comandiamo noi. Il giochino è facile: ripresa Noemi parte Tatiana, ancora lei. Scatto deciso, si guardano un attimo e Tatiana va, si tuffa in discesa.
In fondo alla picchiata i secondi sono solo cinque, è dura andare fino all'arrivo, quelle due sono fortissime e collaborano, con Noemi che rifiata a ruota. Sono fortissime ma non sono delle moto e sull'ultima salita mollano un po', si guardano e il vantaggio sale perché invece lei, la ragazza di Brunello Fanini, non molla di una virgola. Picchetta, ondeggia, stringe i denti ma non molla. Diciotto secondi in cima, è fatta. Resistiamo anche alla furia di Marianne e al contrattacco di Kristin: sono fortissime ma Noemi non le lascia andare.
Di lì in poi c'è solo da soffrire, giusto quei 3 minuti per passare sotto il triangolino rosso e sentire il c.t. che ti urla che ce l'hai fatta, che non devi temere più nessuna, che puoi iniziare a pensare a tirarti su la zip della maglietta e a far vedere al mondo intero i colori della nazionale più forte oggi.
E a rimarcarlo ci pensa il bronzo di Noemi Cantele, superata non senza difficoltà dall'olandesina sul rettilineo finale, mentre Ziliute, come a Varese, vince la volata delle battute.
Sì, Noemi, sorridi pure tu con Tatiana, quell'oro è anche tuo: oggi siete state splendide e avremo un anno per goderci insieme questa splendida maglia iridata.

Giuseppe Cristiano



RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano