Cunego: «Corsa strana» - Nibali fiducioso per la Liegi
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Queste le dichiarazioni rilasciate al termine della gara:
Serguei Ivanov (Team Katusha): «È stata la vittoria del gruppo. Oggi ho avuto una squadra fortissima a disposizione. Ringrazio veramente tutti, soprattutto, Mazzanti e Botcharov che mi sono sempre stati vicini. Ma anche gli altri sono stati all’altezza di una performance di squadra importante. È la vittoria più bella della mia vita; è da dieci anni che inseguivo questa corsa».
Damiano Cunego (Lampre-NGC): «La corsa ha prodotto una situazione veramente strana ed io purtroppo ho corso nell'unica maniera possibile, ossia curando le ruote dei miei avversari principali. La Silence-Lotto si è organizzata un po' tardi e così i fuggitivi sono andati via fino al traguardo. È un peccato perché sto bene ma d'altronde può andare così: un anno si vince, un altro anno si è lì vicino. Comunque ci riproveremo».
Vincenzo Nibali (Liquigas): «Quando sono partito ci credevo ma ho visto che Ivanov aveva una gran gamba. Devo dire però che è la prima volta che riesco a finire questa gara e che non conoscevo bene il finale, inoltre mi sono mancate le gambe sul Keutenberg quando abbiamo ripreso Kreuziger. Lì ero un po' in affanno, poi sono rientrato sul primo gruppo inseguitore assieme a Valverde ma successivamente sono rimasto col collo tirato fino all'arrivo. Questa è una gara in cui è necessario stare sempre davanti, poiché ci sono strade strette e il pericolo si nasconde dietro ogni curva, tanto che oggi sono riuscito ad evitare diverse cadute. Comunque il fatto di essere arrivato davanti anche se non sono riuscito a terminare in zona podio mi dà morale e mi rende fiducioso per i prossimi giorni, specialmente per la Liegi-Bastogne-Liegi, che fra le tre è la gara che più mi piace».
a cura di Vivian Ghianni