Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Ancora Serpa re di Genting - Brillano i sudamericani di Savio

Versione stampabile

Senza rivali e senza sorprese. Così José Serpa ha vinto la quinta tappa del Tour de Langkawi 2009 (Petaling Jaya-Genting Highlands, 102 km), al termine del dominio Diquigiovanni architettato con la consueta sagacia da quella vecchia volpe di Gianni Savio e messo quindi perfettamente in atto da Ochoa, Rodriguez e Serpa stesso.
Troppo accentuato il divario, in termini di preparazione, tra i tre sudamericani e il resto del gruppo, un divario che ha sì rivestito un ruolo importante nell’economia della corsa, ma che non deve portare a ridimensionare la prova degli uomini di Savio, eccellente sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto tattico.
Perché se il buon José è stato in grado di staccare tutti e a vincere in perfetta solitudine, infliggendo distacchi sostanzialmente irreversibili a tutti gli avversari – a partire dall’ottimo Jay Crawford, giunto 2° a 23” – deve ringraziare in primis madre natura e le proprie doti da scalatore che evidentemente si adattano in modo perfetto all’ascesa di Genting Highlands. In secondo luogo, il colombiano non può che essere riconoscente nei confronti di una squadra che l’ha messo nelle migliori condizioni per esprimere le doti di cui si diceva, con la coppia di venezuelani terribili Ochoa e Rodriguez in grado non solo di alzare il ritmo laddove si rendeva necessario, ma anche di completare un’ottima prestazione personale, terminando rispettivamente 6° e 3°.
Indubbiamente, la salita di Genting non è il Gavia, pur essendo molto impegnativa e splendida dal punto di vista paesaggistico, né gli avversari di oggi erano scalatori di primissima fascia, quindi quanto detto nei giorni scorsi su Gavazzi si applica anche al vincitore odierno; ovvero sia, lo attendiamo a test più probanti, sperando - ricordiamoci che il simpatico colombiano non è più un pischello - che questa volta all'exploit malese facciano seguito altre prestazioni di simile spessore.
Tra gli altri "up" della giornata vanno appuntati il già citato Crawford, unico in grado di tenere il passo dei sudamericani targati Diquigiovanni e limitare quindi i danni, e lo svedese della Fuji-Servetto Fredrik Kessiakoff. Quest'ultimo, con un passato da ottimo mountain biker (è stato anche 3° ai Mondiali), è finito 4° dietro a Jackson Rodriguez (44" il suo distacco), Tschopp dell'Ag2R (5° a 1'12") e il 36enne indonesiano Tonton Susanto, che giungendo 8° ha conquistato una solida leadership nella classifica dei corridori asiatici, da lui stesso vinta già in due occasioni.
Cobo e Pozzovivo, che si attendevano come i probabili antagonisti di Serpa, hanno deluso, finendo 13esimo e 14esimo (il lucano è stato il primo italiano a tagliare il traguardo). Il loro obiettivi stagionali sono tuttavia ancora lontani da venire e quindi il ritardo di condizione è fisiologico.
Tra gli italiani, bene si è comportato Nardello, in fuga insieme a Wyss dal km 26. I due hanno avuto un vantaggio massimo di 4'15" e a circa metà salita sono stati ripresi da un gruppo di 15 atleti creatori strada facendo (Ochoa, Rodriguez, Serpa, Tschopp, Euser, Kessiakoff, Fleemann, Pozzovivo, Gong, Susanto, Crawford, Wurf, Van Rensburg).
A ricongiungimento avvenuto, diventano decisive le accelerazioni di Jackson Rodriguez, che intorno ai -6 riesce a portare via un gruppetto con Ochoa, Serpa e Crawford. E' a quel punto che il colombiano ringrazia e saluta la compagnia, mantenendo un ritmo che impedisce all'australiano Crawford di rientrare su di lui.
Il colombiano può così centrare il secondo successo stagionale, dopo quello in Argentina, al Tour de San Luis, prolungando la propria striscia vincente a Genting Highlands (tre vittorie su tre arrivi nella Las Vegas malese). Ora per lui e la Diquigiovanni si tratterà di amministrare la corsa e badare a non farsi soffiare il Tour de Langkawi a causa di qualche fuga. I 228 km pianeggianti che costituiscono le ultime due tappe non fanno però paura e paiono piuttosto un eccellente terreno di caccia per la plurivincitrice maglia verde Gavazzi.


Stefano Rizzato

 

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano