Un voto anche a Beghelli-Petacchi - Le pagelle della Parigi-Tours
Gilbert - 9
Finalmente! Sono anni che aspettavamo un suo successo in una classica fondamentale, figurarsi quanto lo aspettava lui. Bravissimo ad attaccarsi a Pozzato e a rilanciare quando il vicentino s'è sgonfiato causa-Freire. Nel finale ha trovato un Delage nel motore, paghi almeno sei mesi di villeggiatura al compagno di squadra.
Zabriskie - 8
L'azione con cui è rientrato sui fuggitivi in avvio di gara è un autentico pezzo di bravura. D'accordo, si era alle battute iniziali e tutto quello che volete, ma recuperare 3'30" in 17 km non è facile nemmeno per un Cancellara in giornata di grazia.
Delage - 8
Bravo a credere alla fuga di Turgot (e di Vogondy, e di Kuyckx), e bravissimo soprattutto a dare la spinta decisiva all'azione quando si è rifatto sotto un Gilbert che voleva spaccare il mondo ma che da solo non ce l'avrebbe mai fatta.
Boonen - 5
Tra le formazioni dei velocisti, la Quick Step è quella che si è vista meno all'opera in fase di inseguimento. Tom ha fatto una cumparsita in testa al gruppo, ma poi è tornato nell'anonimato; un anonimato confermato dalla scialba volata per il quinto posto.
Pozzato - 5
Ci ha provato, e per questo un bravo glielo diciamo. Ma perché tirare subito i remi in barca? Perché - diamogli ragione anche su questo - portare Freire al traguardo significava perdere. Però a Gilbert il contropiede è riuscito; e ancora una volta Pippo rimpiange di aver perso l'attimo buono. Un 2008 pieno di attimi fuggenti e fuggiti via malamente. Speriamo per lui che il 2009 e la nuova squadra gli portino un po' di soddisfazioni.
Freire - 5.5
Il più svelto ad accodarsi a Pozzato e Gilbert, unico velocista a rispondere presente senza aspettare la volata. Gli è andata male, ma se dava un paio di cambi in testa magari la situazione cambiava.
Zabel - 7
Il passo d'addio di un grande campione, l'ennesima volata da piazzato. Ci mancherà un sacco.
Lemoine - 6.5
In fuga per oltre 200 km, è l'ultimo ad alzare le braccia in segno di resa. Bravo lui, bravi gli altri attaccanti del mattino (Delfosse, Euser, Veelers; e di Zabriskie abbiamo già detto).
Quinziato - 6
Non protagonista come un anno fa, ma sempre molto presente e molto utile alla causa Liquigas. A 22 dal traguardo si era ritagliato pure uno spazio in fuga, prima di tornare a lavorare per Pozzato e Bennati.
Petacchi - 8
E per una volta diamo pure un voto agli assenti, che nell'occasione non hanno certo torto. Lasciato a casa da una discutibile decisione di ASO (la stessa che RCS ha preso per il prossimo Giro di Lombardia a spese di Di Luca - la squadra è sempre la LPR), si vendica a distanza vincendo il GP Beghelli; come dire: nel 2009 aspettatemi, che torno il gigante che ricordavate. In bocca al lupo.