Kononenko, riscatto ucraino - Oro dopo la delusione tra le Under. Ancora dietro l'Italia

Versione stampabile

La seconda giornata dei Campionati Europei vede il riscatto della nazionale Ucraina che, dopo aver messo ieri due atlete sui gradini più bassi del podio, coglie finalmente la medaglia del metallo più prezioso. La vincitrice Valeriya Kononenko è letteralmente volata a 42.981 km/h di media lungo 16,5 km del percorso da Arona a Stresa, sede di arrivo di tutte le cronometro di questa rassegna continentale, distanziando l'austriaca Hahn di 35" e la russa Mishina di 54". Notevole anche la prova di queste ragazze, entrambe classe '91 e al primo anno nella categoria: sicuramente avranno modo di rifarsi e si potrebbero già considerare tra le favorite per l'edizione del 2009.
Per la Kononenko si tratta del secondo titolo europeo consecutivo a cronometro tra le junior, visto che si era già imposta l'anno scorso a Sofia: i favori del pronotico erano tutti su di lei e la giovane ucraina non si è lasciata sopraffare dalla tensione e non ha deluso le attese mettendo le cose in chiaro già all'intertempo di Lesa al km 8,2, dove era passata già davanti a tutte e incrementando il margine sulla Hahn, vincitrice di una gara Juniores qui in Italia a Barbisano a inizio giugno, e sulla Mishina.
La nazionale ex sovietica conclude la due giorni riservata alle prove contro il tempo femminili con un bottino di ben tre medaglie, una per colore, che testimoniano il grande lavoro e gli investimenti fatti dai tecnici della federazione in questo campo.
Da segnalare anche la bella prova della britannica Katie Colclough, quarta all'arrivo con un distacco di 1'01", e già in bella evidenza durante la Tirreno-Adriatico, corsa a tappe internazionale riservata alle atlete Under 20.

Per quanto riguarda i colori italiani, anche oggi un risultato nelle attese con Valentina Dal Bon 18esima a 1'42", Giorgia Marchesin 21esima a 1'47" e Mara Ruggeri 25esima a 1'56".
Un pò di rammarico per la Dal Bon, campionessa italiana della specialità: «Sono partita bene ma nel secondo tratto ho trovato un vento molto forte e non sono riuscita a spingere bene sui pedali. Comunque per ora è una buona annata per me e ho fatto molti progressi».
Anche la Marchesin conferma la grande influenza che ha avuto il vento sulla prestazione delle atlete: «In certi tratti soffiava davvero molto forte e quasi ti spostava. Il percorso era comunque molto bello e adatto alle specialiste in grado di tenere la posizione aerodinamica a lungo. Io sono soddisfatta della mia prova, ho dato tutto e non ho rimpianti».
Soddisfatta anche Mara Ruggeri, vincitrice della challenge "Bracciale del Cronoman": «Sono contenta. Già esserci è una bella soddisfazione. Non me lo aspettavo, visto che non ho la forma dei giorni migliori».
Adesso ci si sposta a Verbania, sull'altra sponda del Lago Maggiore, per le prove in linea: domani giornata dedicata alle Under 23, con al via anche la campionessa del mondo Marta Bastianelli, mentre domenica toccherà alle Juniores e ci sarà in gara anche la campionessa europea uscente, Valentina Scandolara.
In entrambe le gare la nazionale azzurra sarà la squadra di riferimento; una situazione difficile, ma siamo certi che le nostre ragazze sapranno farsi valere.