Reportage Brixia Tour - Sella, un successo importante

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La 5a Edizione del Brixia Tour si è conclusa con la vittoria del "Salbaneo": il vicentino Emanuele Sella.
Il giovane scalatore della Ceramiche Panaria ha colto la prima vittoria stagionale venerdì nella cronoscalata di Valpalot tornando sul gradino più alto del podio per la terza volta in carriera dopo le vittorie del 2004 nella Tappa di Cesena al Giro d'Italia e nella Due Giorni Marchigiana.

22 Luglio
1a Tappa: San Vigilio di Concesio - Toscolano Maderno (170,6 km)
Sotto la guida del Patron Bresciani la prima tappa ha preso il via da Concesio San Vigilio dove erano presenti moltissimi appassionati per vedere i loro beniamini, molti dei quali al rientro, primo fra tutti Damiano Cunego, reduce da una fastidiosa mononucleosi e seguito da alcuni ragazzi dei suoi numerosi fans club. Dopo 45 km di gara esce allo scoperto il neo-professionista Alessandro Bertuola della Naturino, maglia rosa per alcuni giorni al Giro d'Italia Dilettanti del 2004 e alla fine secondo dietro al vincitore Marzano (Lampre) per un solo secondo.
Il vantaggio massimo del fuggitivo raggiunge gli 8 minuti finché non viene raggiunto dopo 95 km di fuga solitaria da un drappello di otto atleti fra cui il neo campione italiano Enrico Gasparotto della Liquigas, alla prima uscita stagionale vestito del tricolore conquistato a Montesilvano.
Ma le squadre dei big lasciano poco spazio alla fuga e a Salò sul San Bartolomeo si scatenano i vicentini Rebellin e Sella con a ruota l'ex campione del mondo Igor Astarloa della Barloworld.
In pochissimi chilometri raggiungono un vantaggio di 1 minuto sul gruppo inseguitore e 30 secondi su Astarloa che si era staccato dal duo di testa e fatto raggiungere dall'impronunciabile compagno di squadra Arreitunandia. Giunti sul traguardo il più esperto e veloce corridore della Gerolsteiner ha avuto gioco facile nel battere nella volata a due lo scricciolo della Panaria.
Seguiranno nell'ordine Astarloa e Arreitunandia e più indietro un gruppetto regolato in volata da Cunego e Figueras.
La prima maglia di leader la indossa Rebellin che si dichiara molto soddisfatto della sua prestazione anche in ottica Amburgo e San Sebastian.
Da segnalare i tanti turisti presenti a Toscolano che hanno lasciato l'ombrellone per seguire le ultime fasi della manifestazione sul lungolago gardigiano.

23 Luglio
2a Tappa, 1a Semitappa: Esine - Darfo Boario Terme (112,7 km)
Tappa per velocisti e puntualmente i treni non si sono fatti attendere, su tutti: Panaria, LPR, Fassa e Liquigas.
Dopo pochi chilometri tentano un'azione Nibali, Visconti, Holmqvist, Boggia e Scattolin, ma il gruppo non concede loro più di 20 secondi e dopo poco li raggiunge. Sulla salitella del Passo Colle Maddalena si avvantaggiano Hamburger e Boggia che vengono tenuti a debita distanza dal gruppo per poi risucchiarli in vista degli ultimi chilometri.
Il gruppo si prepara compatto per disputare la volata dove a spuntarla è l'argentino Rubén Guillermo Buongiorno (Panaria) davanti al compagno di squadra Paride Grillo e all'atleta della LPR Danilo Napolitano. Al quarto e quinto posto seguono rispettivamente Francesco Chicchi (Fassa Bortolo) e Davide Viganò (Androni Giocattoli-3C, ma in procinto di passare alla Quick Step).

2a Tappa, 2a Semitappa: Pisogne - Valpalot (Cronoscalata-12,8 km)
Eccezionale prestazione di Emanuele Sella che distanzia di ben un minuto il principale contendente alla maglia azzurra di leader, ovvero Davide Rebellin, l'unico in grado di avvicinarsi ai suoi tempi perlomeno nella parte iniziale dell'ascesa. Non devono trarre in inganno gli 870 metri di dislivello in poco meno di 13 chilometri, in quanto a parte un leggero falsopiano nella parte centrale, la salita presentava dei tratti abbastanza impegnativi.
Si è rivisto all'opera anche un buon Cunego giunto quarto dietro al sorprendente spagnolo Arreitunandia che ha scalzato dal terzo posto in generale il compagno di squadra Astarloa.
Purtroppo si è verificata qualche difficoltà da parte dell'organizzazione nel fornire l'adeguata copertura a tutti gli atleti durante la cronoscalata; infatti molti son saliti solamente con una moto al seguito, tanti addirittura senza né moto né ammiraglia. Piccole cose che oltre ad aver messo un po' a rischio l'incolumità dei corridori, dovranno far riflettere gli organizzatori nelle prossime edizioni in modo da raggiungere gli obbiettivi che si erano prefissati, ovvero diventare una delle gare a tappe di riferimento nazionale.
Da segnalare la mancata partenza di Gilberto Simoni a causa di una fastidiosa bronchite, mentre Ivan Quaranta è giunto all'arrivo fuori tempo massimo.

24 Luglio
3a Tappa: Bettole di Buffalora - Manerbio (180 km)
Ultima tappa, passerella finale per Emanuele Sella in maglia azzurra da leader, ma i quasi 47 chilometri orari di media finale diranno il contrario.
Dopo pochi chilometri evadono dal gruppo cinque atleti che caratterizzeranno quasi tutta la gara: De Sarraga e Quadranti della Naturino, Kuschynski (Amore & Vita), Aggiano (LPR) e D'Aniello (Miche).
Il gruppo lascia fino a 4 primi e 30 secondi ai fuggitivi ma ai dieci dalla conclusione sotto la spinta di LPR, Panaria, Liquigas e Fassa il gruppo si riporta sotto.
È il neo campione italiano Gasparotto a lanciare lo sprint al compagno Zanotti che è voglioso di ben figurare nella sua provincia, ma che viene per letteralmente infilato da Napolitano e Chicchi che lo precedono sul traguardo. Ai piedi del podio troviamo Grillo e Bonomi.