La Sky ProCycling capitanata da Bradley Wiggins ha vinto oggi la cronosquadre valevole come seconda tappa del Giro d'Italia, da Ischia a Forio. I nerazzurri hanno coperto i 17.4 km della prova col tempo di 22'05" (alla media di 47.275 km/h), facendo 9" meglio della Movistar seconda (e gli spagnoli all'intertempo erano avanti di 2"). Al terzo posto l'Astana di Vincenzo Nibali, a 14" dalla Sky, quindi quarta la Katusha a 19", davanti a Fantini e Lampre (che pagano 22"), con la Garmin solo settima a 25".
Sono 207 i corridori che domani a Napoli prenderanno il via del 96esimo Giro d'Italia. Il numero 1 è riservato al vincitore della scorsa edizione, il canadese Ryder Hesjedal (tra i favoriti anche quest'anno); il lungo elenco è chiuso dal 229 di Fabio Taborre, in ordine alfabetico l'ultimo dell'ultima squadra (Vini Fantini) in gara. I due principali protagonisti, almeno sulla carta, avranno il 31 (Vincenzo Nibali) e il 181 (Bradley Wiggins). Tra i tanti altri, da seguire anche il primo cinese della storia a partecipare alla corsa rosa, Cheng Ji (numero 196).
La Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi non hanno fatto cambiare le prime due posizioni della classifica mondiale individuale: nonostante l'assenza Fabian Cancellara e Peter Sagan sono sempre davanti a tutti divisi da 39 punti. La vittoria a Liegi invece ha fatto volare in alto Daniel Martin: l'irlandese è ora terzo e battendo ieri Joaquím Rodríguez è riuscito a scavalcare il catalano di un solo punto. Fuori dalle prime 10 posizioni del ranking cambia il nome del primo italiano: Michele Scarponi ha fatto un bel balzo in avanti e ora è 14°, Vincenzo Nibali è sceso in 17a piazza.