Si correrà domani la Freccia del Brabante, 203 km da Leuven ad Overijse. Assente Peter Sagan, vincitore dell'edizione 2013, il dorsale numero 1 sarà di Yohann Gène. Philippe Gilbert guida la BMC, Martin e Nuyens a capo della Garmin-Sharp, Tony Gallopin capitano della Lotto. Nell'Omega Pharma ci sono Jan Bakelants ed il giovane Julian Alaphilippe, Gerrans e Matthews nel'Orica, i due Van Poppel nella Trek. L'Androni Giocattoli-Venezuela ha Hoogerland ma anche Pellizotti, la Bardiani-CSF Inox punta su Colbrelli, Rebellin è il faro della CCC Polsat Polkowice.
La quinta tappa de La Tropicale Amissa Bongo è del corridore del Ruanda Bonaventure Uwizeyimana. Nei 143 km che separavano Lambaréné da Kango è andata in scena una fuga a dieci. Protagonisti dell'azione De Troyer, Uwizeyemana, Reguigi, Teshome, Naulleau, Gene, Kabre, Hadjbouzit, Petit e Lahsaini. Vantaggio massimo di 6'20'' quando mancano 20 km all'arrivo. Nell'ultima decina di chilometri la svolta per la frazione odierna. Ai -8 km se ne vanno il marocchino Lahsaini e Uwizeyimana, del Ruanda.
Una volata lunga regala ad Andrea Pasqualon la prima vittoria da professionista. Il veneto della Bardiani-CSF si è imposto ad Ambazac nella seconda tappa del Tour du Limousin, precedendo lo spagnolo Sanz, i francesi Simon e Ladagnous e l'altro italiano Mattia Pozzo della Fantini. Scorrendo l'ordine d'arrivo, troviamo pure Giovanni Visconti al settimo posto e Marco Coledan al nono. La tappa è iniziata subito con una fuga a 4 composta da García Ambroa, Gène, Vimpère e lo stagista Brun, partiti dopo 2 km.
La seconda tappa della Route du Sud va a Yohann Gène, che batte allo sprint Chris Sutton e Samuel Dumoulin. Nei 182.8 km con partenza ed arrivo a Villecomtal sur Arras il finale è stato movimentato, con i tentativi di Franco Pellizotti e Rubén Plaza Molina (a cui si sono uniti Gadret, Voeckler e Courteille) di anticipare il gruppo. Guadagnata una decina di secondi, il finale è stato allo sprint, con Gène, Sutton e Dumoulin ad anticipare Yannick Martinez (che resta leader della generale), Anthony Roux, Geoffroy Lequatre, Giairo Ermeti, Francisco Ventoso, Nicolas Baldo e Diego Rosa.
Entra nel vivo il Giro delle Fiandre del centenario, con i primi passaggi su Oude Kwaremont e Paterberg. Il primo viene preso in testa da Maarten Tjallingii, Michal Kwiatkowski, Laurens De Vreese, Jetse Bol, Marcel Sieberg ed André Greipel. Bol si stacca e così restano in sei davanti. Sul Paterberg non accade nulla di che ma va segnalata la posizione arretrata di Filippo Pozzato, l'ultimo dei big (transita attorno alla 60a posizione). Sul Koppenberg i sei battistrada filano via mentre dietro una caduta spezza il gruppo.
A 114 km dall'arrivo di Oudenaarde la situazione cambia ancora al Giro delle Fiandre. Ai 7 battistrada (Bol, Rathe, Van Der Sande, Morkov, Claeys, De Troyer e De Vreese) si uniscono infatti Greipel, Kwiatkowski, Tjallingii, Gène e Jérôme, andando a formare un gruppetto di testa con 12 corridori. Gli ultimi 5, partiti sul Molenberg sotto l'impulso di André Greipel, li hanno raggiunti ed ora hanno 31" sul gruppo tirato dalla RadioShack Leopard di Fabian Cancellara e dalla Cannondale di Peter Sagan. Il prossimo muro è il quinto, il Rekelberg.
Nel giorno in cui la Lotto Belisol vince in Australia con Greipel in criterium inaugurale del Tour Down Under, la stessa formazione belga ottiene anche il suo quarto successo di tappa a La Tropicale Amissa Bongo: Gert Dockx, già vincitore della terza tappa, s'è imposto sul traguardo di Libreville al termine di una fuga a tre con l'etiope Tsgabu Grmay (MTN) e l'altro belga Edwig Cammerts (Cofidis) caduto a soli 200 metri dal traguardo.
La sesta tappa della Tropicale Amissa Bongo, 147 km piuttosto mossi da Lambaréné a Kango, vede una rivoluzione in classifica generale. È infatti il francese Yohann Gène a scalzare dalla vetta Andrea Palini, in maglia gialla dalla seconda frazione. Gène ha conquistato la frazione odierna precedendo il marocchino Soufiane Haddi ed il belga Gaetan Bille ed è così andato a conquistare la maglia gialla quando manca una sola tappa alla conclusione della corsa a tappe del Gabon.