Nacer Bouhanni, campione nazionale francese, ha regalato alla FDJ la prima vittoria stagionale battendo in volata l'australiano Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) e lo statunitense Taylor Phinney (BMC) nell'ultima tappa del Tour of Oman con arrivo a Matrah Corniche. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Gatis Smukulis (Katusha), Andrea Di Corrado (Bardiani-CSF) e Wesley Kreder (Vacansoleil), riacciuffati poi dal gruppo ad una quindicina di chilometri dall'arrivo.
Grande spettacolo nella 5a tappa del Tour of Oman grazie ad Alberto Contador che ha fatto il diavolo a quattro sulle tre ascese del percorso nel tentativo di vincere la tappa e di scalzare Chris Froome dalla vetta della classifica generale: il madrileno della Saxo-Tinkoff ha attaccato a ripetizione sia in salita che in discesa creando una selezione mostruosa e nel finale in testa alla gara sono rimasti solo lui, Froome e Joaquím Rodríguez.
Quarta tappa del Tour of Oman e primo vero arrivo in salita a Green Mountain, dove si impone Joaquim Rodríguez, mai in luce nelle scorse frazioni eppure in grado di bruciare Froome, Evans, Contador e Nibali. Nei 152 km della Al Saltiyah in Samail-Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) vanno in fuga in cinque: Rast, Bookwalter, Schillinger, Smukulis e Friedemann. Il loro vantaggio massimo è di 4'25" dopo 48 km ma amano a mano che ci si avvicina alla salita finale il gruppo si fa sotto.
La seconda tappa del Tour of Oman vede il primo centro stagionale di Peter Sagan, che approfitta del percorso favorevole, con due strappetti nel finale, e si prende anche la maglia di leader, vincendo per distacco. Lungo i 146 km che separano Fanja in Bidbid da Al Bustan è ancora l'olandese Bobbie Traksel, già in fuga ieri, a mettersi in mostra con il giapponese Tomohiro Kinoshita. I due resistono in testa (vantaggio massimo sul gruppo: 5'40" dopo 32 km) fino ad una ventina di chilometri dal termine, quando vengono riassorbiti sul primo dei due Gpm di giornata.
Fa letteralmente impressione la startlist del Tour of Oman (disponibile a questo link), giovanissima corsa araba (la prima edizione data 2010) che nel giro di un quadriennio è riuscita a imporsi al punto da presentare un campo di partenti da far invidia a parecchie gare ben più blasonate.
Inizierà tra pochi giorni la stagione 2013 di Bradley Wiggins, il più popolare ciclista del momento. Il Team Sky ha ufficializzato che la prima gara dell'anno per il vincitore dell'ultimo Tour sarà la Challenge di Maiorca a inizio febbraio. La stagione del britannico proseguirà attraverso Tour of Oman, Volta a Catalunya, Giro del Trentino e Giro d'Italia. Il secondo uomo della squadra, Chris Froome, inizierà a pedalare in Oman (con Wiggo) e poi disputerà tra le altre gare Tirreno-Adriatico e Giro del Delfinato. I due si ritroveranno fianco a fianco al Tour de France.