Saranno 11 le côtes e 261.5 i km della 99a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la classica più antica, la Doyenne, che chiude la prima parte di stagione. Joaquim Rodríguez, Valverde, Gilbert, Froome, Nibali, Henao, Cunego, Contador e Betancur i principali favoriti della corsa che prenderà il via domani alle 10.15 da Liegi per concludersi nel sobborgo di Ans attorno alle 17, dove scopriremo chi sarà il successore di Maxim Iglinskiy. Saranno 25 gli italiani in gara, con il Team Lampre-Merida che sarà composto per intero da atleti dello Stivale.
Un'esibizione, quella del Team Sky al Critérium Internazionale, con l'ultima e decisiva tappa da Porto Vecchio al classico arrivo in salita del Col de l'Ospedale che va a Chris Froome, autore di una pregevolissima accelerazione sulle rampe. Froome è andato via e dietro Porte, in maglia gialla, non ha esitato, lasciando andare il compagno e facendogli il buco. Sul traguardo il britannico ha preceduto lo stesso Froome, con Mollema terzo. A seguire Péraud e Van Garderen. La classifica finale vede Froome vincitore della breve corsa a tappe davanti allo stesso Richie Porte.
Nella cronometro di 7 km intorno alla cittadina di Porto Vecchio, seconda semitappa della prima giornata sulle strade corse del Critérium International, si impone l'australiano Richie Porte che sopravanza di 1" il trevigiano Manuele Boaro e lo statunitense Tejay Van Garderen. La prestigiosa top 10 continua con Christopher Froome a 2", Andrew Talansky, Jéan-Christophe Péraud e Bob Jungels a 7", Andreas Klöden a 9" e Jérôme Coppel e Bauke Mollema a 11" dall'australiano del team Sky.
Anche il World Tour vive sulla sfida Cancellara-Sagan. Se il diretto di Berna ha dato ad Harelbeke una lezione mica da poco al giovane slovacco della Cannondale, è però Sagan che dopo la prestigiosa corsa belga si porta in testa alla classifica. Sagan comanda per un solo punto su Cancellara (152 a 151), mentre l'ottimo ma sempre piazzato Sylvain Chavanel è terzo a 142. Geraint Thomas segue a 117, con Porte, Slagter, Nibali, Talansky, Froome e Moreno a ruota.
Ecco la classifica del World Tour dopo l'E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke:
Se è vero - ed è vero - che il prossimo Tour de France prenderà il via dalla Corsica, l'isola che gli antichi greci chiamarono Kalliste, la bella, sarà da domani scenario di una due giorni di sfida tra alcuni dei più grandi interpreti del ciclismo mondiale. Il Critérium International, infatti, che si tiene dal 2011 nell'isola francese, vedrà al via nomi come Tejay Van Garderen, Chris Froome, il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte, Jean-Christophe Peraud, Thomas Voeckler, Rein Taaramäe, Bauke Mollema, Andrew Talansky e Andy Schleck, solo per citarne alcuni.
Sylvain Chavanel è il nuovo leader del World Tour. Il transalpino dell'Omega Pharma Quickstep ha beneficiato del bellissimo quarto posto ottenuto ieri alla Milano-Sanremo per portarsi in testa con 120 punti. Il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte insegue a 113 mentre Slagter è fermo a quota 111. Vincenzo Nibali 4° a 106 mentre poco più indietro, al quinto posto, troviamo Peter Sagan, che come Talansky ha 92 punti.
Questa la classifica del World Tour dopo la Milano-Sanremo:
Vincenzo Nibali ha vinto la Tirreno-Adriatico 2013, bissando il successo di 12 mesi fa. Il siciliano si è difeso egregiamente nella cronometro conclusiva, a San Benedetto del Tronto, perdendo da Chris Froome, secondo della generale, solo 11 dei 34" che aveva di vantaggio. Il britannico ha chiuso in 10'40", contro i 10'51" di Nibali; tra gli altri uomini di classifica, Rodríguez ha chiuso in 11'08", Contador in 10'55" e Kwiatkowski in 10'46".