Prenderà il via domani con un cronoprologo a squadre per le vie di Lisbona la Volta a Portugal em Bicicleta Liberty Seguros. Sulla distanza di 5 km si sfideranno le 17 squadre che animeranno la corsa nelle dieci tappe, con conclusione a Viseu domenica 18 agosto. Oltre alle formazioni locali troviamo al via la MTN Qhubeka con il vincitore della Milano-Sanremo Gerald Ciolek, La IAM Cycling, RusVelo, la Unitedhealthcare con il nostro Davide Frattini, Sojasun, Bretagne-Séché Environnement ed i team Continental di Astana e Leopard. Da rimarcare la presenza della Ceramica Flaminia-Fondriest.
Si correrà domani Le Samyn, semiclassica belga di categoria 1.1. Nei 206.3 km tra Frameries e Dour, con un tratto in linea di 125.9 km unito ad un circuito di circa 20 km da ripetere 4 volte, si cercherà l'erede di Arnaud Démare, vincitore nel 2012 davanti a Boeckmans ed all'altro Francese, Adrien Petit. Démare sarà in gara con il dorsale numero uno, a ci sarà anche la Sky con Thomas ed Eisel come punte ma Salvatore Puccio a fare da gregario.
Dovevano già essere in gara oggi, nella Drôme Classic, nuova corsa creata dagli organizzatori dell'Ardèche Cyclisme, ma il maltempo li ha malamente respinti; imperterriti, riproveranno domani a prendere il via, nella Classic Sud Ardèche, gara che completerebbe il week-end francese, se solo il clima fosse appena umano. Se il gelo, la neve, il vento, il ghiaccio concederanno una tregua, vedremo battagliare più o meno gli stessi uomini che avrebbero dovuto farlo oggi: e quindi, tra gli altri, Pinot e Voeckler, Péraud e Meersman, Barguil e Taaramäe, Atapuma e Jules.
Sarà ovviamente una corsa francocentrica la giovane Drôme Classic (all'esordio nel calendario UCI), gara che si disputerà domani intorno a Montmeyran: sugli scudi ci saranno i team transalpini (dalla FDJ del campione nazionale Bouhanni alla Europcar di Voeckler, dall'AG2R di Péraud - reduce da un ottimo Mediterraneo - alla Cofidis di Taaramäe, e via di questo passo con le formazioni minori); ma non mancheranno anche alcune squadre "estere", a partire dalle WT Euskaltel (occhio a Gorka Izagirre), Omega Pharma (con Meersman) e Argos (con la stellina francese Barguil).
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.
Avrà inizio domani con la Bellegarde-Beaucaire, di 152 km, la 43a Étoile de Bessèges, breve gara a tappe francese che si corre ad inizio stagione. La corsa terminerà domenica, quando saranno in previsione addirittura due semitappe, ed avrà al via i migliori protagonisti del ciclismo transalpino e non solo. Jérôme Coppel, che nel 2012 vinse la gara a tappe davanti a Franck Vermeulen e Rein Taaramäe, avrà il dorsale numero uno, mentre Thomas Voeckler avrà il 41 (Rolland invece il 42).
Quando la sfortuna, gli incidenti e problemi fisici vari decidono di lasciarlo in pace per un po', Kai Reus riesce sempre a dimostrare di essere un corridore dotato di grande classe e oggi questo 27enne olandese della Unitedhealthcare lo ha fatto vedere chiaramente vincendo la settima tappa della Volta a Portugal rendendosi protagonista di un finale esaltante.
Prenderà il via domani con il cronoprologo di Castelo Branco la Volta a Portugal em Bicicleta. Con il dorsale numero 1 il vincitore dell'edizione 2011 Ricardo Mestre (Carmin-Prio), La Caja Rural e l'Andalucía saranno formazioni pericolose ma non da sottovalutare anche i colombiani della Colombia-Coldeportes. Soltanto due gli italiani al via: Francesco Lasca, dorsale 64, in forza alla Caja Rural, può dire la sua negli arrivi allo sprint, mentre Davide Frattini (dorsale 124, Unitedhealthcare Pro Cycling Team) proverà ad inserirsi in qualche fuga.
Il 24enne sloveno Luka Mezgec sta diventanto il mattatore del Tour of Qinghai Lake: dopo un primo ed un secondo posto nelle prime tre tappe, il corridore della Sava ha vinto anche la quarta tappa che prevedeva un gran premio della montagna a più di 3800 metri slm. La corsa s'è chiusa nuovamente con un arrivo in volata sebbene il gruppo fosse non fosse del tutto compatto: Mezgec ha battuto l'americano Kiel Reijnen ed il belga Kevin Claeys; settimo posto per Alfredo Balloni, 11° invece s'è piazzato Davide Frattini.